ITALIA-SVIZZERA: ENTRO L’ANNO ACCORDO FRONTALIERI

“La Pandemia ci ha insegnato che la cooperazione, continentale e non solo, non ha alternative se si vuole garantire il benessere ai cittadini”. È quanto affermato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Chigi, a Roma, in cui, assieme alla Presidente della Confederazione Svizzera, Simonetta Sommaruga, hanno annunciato che l’accordo tributario sui transfrontalieri tra i due paesi sarà trovato e firmato entro quest’anno”.
Il Premier italiano e la Presidente della Confederazione svizzera hanno anche affermato di aver accolto con favore l’esito del Referendum di domenica scorsa sulla libera circolazione in Svizzera, che ha visto trionfare il “No” alla proposta dell’UDC, e dunque di far emergere ancora una volta la volontà dei cittadini svizzeri ad avere rapporti stretti con l’Unione Europea. A riguardo, Conte ha detto di “considerare di valore strategico l’obiettivo dei negoziati tra Bruxelles e Berna, per un accordo istituzionale e favorire ogni progresso in questa direzione”.

Entrambi i presidenti hanno anche reso nota la vicinanza tra i due paesi anche durante la fase più acuta dell’emergenza: “la crisi – ha detto il premier italiano – ci ha dimostrato quanto i destini dei nostri due paesi siano legati tra loro e quanto possano guadagnare con la cooperazione bilaterale”. A questo si riferisce parlando anche dell’importanza “dei lavoratori italiani in Svizzera”, che l’emergenza ha mostrato in tutte le sue sfaccettature. “I Frontalieri italiani sono inseriti in Svizzera – ha spiegato Conte – e danno un grande contributo in tutti i settori, anche in quello medico-sanitario”.
Conte ha poi salutato con favore “i progressi fatti dal dipartimento federale della Svizzera con il Ministero Economia e Finanza, per giungere a una soluzione del negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri”. Questo, il primo ministro italiano ha detto di volerlo ratificare entro l’anno come “un accordo che sia più vantaggioso nel reciproco interesse”.

E questa data di scadenza è stata ribadita anche dalla Presidente svizzera nel suo intervento: “continuiamo a tenere aperte le frontiere. L’Italia è stato un esempio durante la fase acuta dell’emergenza per molti paesi, tra cui il nostro. E il dialogo con Conte è stato fondamentale per affrontare la situazione. Infatti, i lavoratori frontalieri sono esclusi dal regime di quarantena per chi entra nel paese. E speriamo di poter continuare così. Oggi, con questo incontro, si capisce che esiste questa intesa per avanzare rapidamente e cercare di firmare l’accordo prima della fine dell’anno”.

Ma durante l’incontro di oggi si è parlato anche di ripresa economica, e in questo senso, entrambi i presidenti si sono detti molto attenti alla questione sostenibilità ambientale e sociale. Sommaruga ha ricordato come il suo paese condivida il Green Deal Europeo, e come voglia andare avanti in questa direzione. In più, anche grazie al traforo Monte Ceneri, ora Italia e Svizzera sono più vicine, e, come da lei riferito, “consente a merci e passeggeri un collegamento più rapido tra Italia, Ue e Svizzera”. “Al referendum, infatti, – ha detto ancora Sommaruga – la popolazione ha detto che vuole la libera circolazione, ed è buono per il nostro paese ma anche per tutta l’Europa”. Mentre Conte, a tal proposito, ha dichiarato di voler aumentare la semplicità di investimento tra i due paesi, soprattutto per le PMI, e aumentare la promozione di lingua e cultura italiana in terra elvetica.
La Presidente svizzera, dopo Conte, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. All’incontro era presente anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio.

 

FONTE:  l.m.\aise

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