Anthony Albanese, l’Australia ha un premier ‘italiano’. Il capo dei laburisti vincitori è figlio di un marinaio pugliese

Australia: i laburisti vincono sui conservatori al governo

(ANSA-AFP) – SYDNEY, 21 MAG – La coalizione conservatrice del primo ministro Scott Morrison ha perso le elezioni in Australia, secondo le proiezioni dei media dopo lo spoglio di circa la metà dei voti.

Secondo la televisione nazionale Abc, il Partito Laburista di Anthony Albanese sembra destinato a formare un governo, ma non è ancora sicuro di ottenere un numero di seggi sufficiente alla Camera dei Rappresentanti per formare una maggioranza da solo.

(ANSA-AFP).

 

Australia: Albanese sarà il primo premier di origini italiane. Il padre era di Barletta, ma lo conobbe solo nel 2006

(ANSA) – WASHINGTON, 21 MAG – Anthony Albanese, leader del partito laburista e neo vincitore delle elezioni in Australia, sarà il primo premier di origini italiane a guidare il Paese. Il padre, Carlo Albanese, era infatti di Barletta. Anthony tuttavia lo ha conosciuto soltanto anni dopo, poco prima della sua morte in Italia nel 2014, perché l’uomo ha abbandonato lui e la madre, Maryanne Ellery, poco dopo la sua nascita. Per evitare ‘lo scandalo’ nell’Australia degli anni ’60 e all’interno di una famiglia molto cattolica, fu messa in giro la notizia che Carlo era morto in un incidente d’auto poco dopo il matrimonio in Europa.

Soltanto quando aveva 14 anni Anthony, che gli amici chiamano ‘Albo’, seppe la verità dalla madre: Carlo faceva lo steward su una nave da crociera quando conobbe Maryanne nel 1962 durante l’unico viaggio oltreoceano della sua vita in Asia ed Europa.

Tornata a Sidney era single e incinta di quattro mesi come racconta la biografia del 2016, ‘Albanese: Telling it Straight’.

(ANSA).

 

Anthony Albanese, l’Australia ha un premier ‘italiano’. Il capo dei laburisti vincitori è figlio di un marinaio pugliese (di Benedetta Guerrera)

(ANSA) – WASHINGTON, 21 MAG – Figlio di un marinaio di Barletta, cresciuto da una madre single in una casa popolare, Anthony Albanese sarà il primo premier di origini italiane a guidare l’Australia e anche l’unico che sia riuscito a portare il partito laburista alla vittoria dopo quasi dieci anni di dominio dei liberali.

‘Albo’ per gli amici, il nuovo capo del governo australiano ha 59 anni e una lunga carriera politica alle spalle durante la quale è stato anche ministro dei Trasporti. Laddove il primo ministro sconfitto, Scott Morrison, si definiva un “bulldozer”, Albanese assicura di essere un “builder”, un costruttore, che vuole riunificare l’Australia dopo le divisioni tra Stati e città causate dalla pandemia di Covid. “Voglio unire gli australiani. Voglio cercare il nostro scopo comune e promuovere l’unità e l’ottimismo, non la paura e la divisione”, ha detto nel discorso della vittoria. Sostenitore di una sanità pubblica gratuita, sempre dalla parte dei diritti della comunità Lgbtq+, anti-monarchico e grande tifoso di rugby, Anthony ha parlato spesso delle sue umili origini come di un punto di forza.

La madre Maryanne Ellery, australiana di origine irlandese e di famiglia super cattolica, conobbe il padre, Carlo Albanese, durante una crociera in Asia ed Europa nel 1962, dove lui lavorava come steward. Unico viaggio oltreoceano della sua vita, la madre del nuovo premier australiano tornò a Sidney sola e incinta di quattro mesi. Per evitare lo scandalo nell’Australia iper conservatrice degli anni ’60, la famiglia raccontò che il padre del bambino era morto in un incidente stradale subito dopo il matrimonio in Europa. Anche ‘Albo’ seppe la verità soltanto a 14 anni e solo 30 anni dopo ha conosciuto il padre, che è morto nel 2014, quando è andato a cercarlo in Puglia durante un viaggio di lavoro in Italia. Albanese ha sempre ringraziato la madre, che è riuscita a mantenerlo soltanto con una pensione di invalidità per via di una forte artrite, per avergli dato opportunità che lei non ha mai avuto. Grazie a lei è diventato il primo della sua famiglia a finire la scuola e ad andare all’università.

Padre di Nathan che, sostiene, è la ragione per cui è entrato in politica, il nuovo premier australiano si è separato dalla moglie nel 2019 dopo 19 anni insieme e adesso ha una nuova compagna, Jodie Haydon, che lo ha seguito per tutta la campagna elettorale. L’anno scorso ha subito una radicale trasformazione fisica perdendo 15 chili dopo un incidente d’auto che lui ha definito “una sveglia”. Quanto alle sue idee politiche, partito dall’ala più a sinistra del Labour negli anni si è spostato più verso il centro, rinunciando alle posizioni radicali in tema di cambiamento climatico e aumentando la retorica anti-Pechino. Di recente ha anche sostenuto la controversa decisione di respingere tutti i migranti che arrivano via mare. Rimane tuttavia fedele alle sue radici laburiste con le promesse di maggiori spese nel settore dell’assistenza agli anziani, servizi all’infanzia più economici e un referendum per sancire in costituzione un organo consultivo per gli aborigeni al parlamento.

Nei prossimi giorni debutterà sulla scena internazionale partecipando alla riunione del Quad a Tokyo, con i leader di Giappone, India e alla presenza del presidente americano Joe Biden. (ANSA).

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