BLUE PLANET. RED ALERT: On line Nuovo Paese, mensile Filef Australia, numero di novembre 2021

Usi medicinali dell’autoritarismo

L’Editoriale di Frank Barbaro

La pandemia ha dato origine a un percettibile autoritarismo, limitando i cittadini con blocchi, coprifuoco e chiusure delle frontiere.
I governi hanno agito con un’autoritarismo raramente mostrato in passato, nonostante i molti mali sociali endemici e l’incombente catastrofe ambientale.
Senza tante domande, la polizia ha isolato gli appartamenti delle commissioni pubbliche e soldati ed elicotteri hanno sorvegliato i residenti mentre a migliaia di australiani è stato impedito di tornare a casa dall’estero o dagli altri stati.
Una simile mancanza di responsabilità è stata mostrata quando il governo federale ha distribuito fenomenali somme di denaro con uguale fervore dittatoriale a società non toccate dalla pandemia.
Al contrario, i governi sono stati servili verso le aziende farmaceutiche, sovvenzionate per sviluppare vaccini di cui stanno tuttora raccogliendo i profitti. Non è democraticamente sano se i governi sono duri con i deboli e mansueti con i forti.
La pandemia è un problema di salute pubblica da trattare con il know-how medico e non con l’autoritarismo, che può mascherare mali socio-economici.
Al 31 ottobre l’Australia ha registrato 1.734 decessi su 170.458 casi di Covid. Circa 1.450 di questi erano persone di 70 anni o più, la maggior parte in cattive condizioni di salute. Ci sono stati decessi trascurabili o nulli nei gruppi di età inferiore ai 40 anni.
Queste cifre del Dipartimento federale della sanità indicano i vulnerabili e le priorità per la distribuzione delle risorse.
Ciò contribuirebbe a ridurre la paura di casi di infezione allarmanti che sono privi di significato, senza che il virus impatti sugli individui.
Per quanto riguarda la questione controversa dell’obbligo dei vaccini, può essere utile considerare i risultati di uno studio pubblicato online da The Lancet (28 ottobre 2021).
Sebbene lo studio abbia riscontrato che la vaccinazione riduce il rischio di infezione della variante delta e accelera la clearance virale, ha anche concluso che:“Tuttavia, gli individui completamente vaccinati con iniezioni rivoluzionarie hanno una carica virale di picco simile ai casi non vaccinati e possono trasmettere efficacemente l’infezione in ambienti domestici, anche ai completamente vaccinati”.

 

 

Authoritarianism’s medicinal uses

 

by Frank Barbaro

The pandemic has given rise to a discernible authoritarianism, limiting citizens with lockdowns, curfews and border closures.
Governments acted with a determinant authority rarely displayed notwithstanding many endemic social ills and looming environmental catastrophe.
Without much questioning police cordoned off public commission flats and soldiers and helicopters surveilled residents while thousands of Australians were stopped from returning home from overseas or interstate.
A similar lack of accountability was displayed as the Federal Government handed out phenomenal amounts of money with equal dictatorial fervour to unaffected companies.
In contrast governments have been servile to pharmaceutical companies, who were subsidised to develop vaccines and are reaping the profits.
It is not democratically healthy when governments are tough on the weak and meek with the strong.
The pandemic is a public health issue to be treated with medical know-how not authoritarianism, which can mask socio-economic ills.
At October 31 Australia registered 1,734 deaths from 170,458 Covid cases. About 1,450 of those were people of 70 years or older, most in poor health. There were negligible or no deaths in the under 40 year age groups.
These Federal Health Department figures point to the vulnerable and to priorities for resources.
This would help reduce the fear from alarming infection cases that are meaningless without facts about the virus’ impact on individuals.
As for the divisive issue of mandating vaccines it may be useful to consider the results of a study published online by The Lancet (28 October 2021).
Although it found that vaccination reduces the risk of delta variant infection and accelerates viral clearance, it also concluded that:
“Nonetheless, fully vaccinated individuals with breakthrough infections have peak viral load similar to unvaccinated cases and can efficiently transmit infection in household settings, including to fully vaccinated contacts.”

 

 

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NP_nov 2021

 

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