COVID | Merlo (MAIE) interroga Speranza: “Garantire Green Pass anche agli italiani all’estero vaccinati nei loro paesi di residenza”.

“Il Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, ha presentato un’interrogazione parlamentare nella quale si rivolge al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere quali misure intenda mettere in atto il governo al fine di garantire il Green Pass anche a quegli italiani, residenti all’estero o meno, che hanno ricevuto il vaccino oltre confine”

 

Oltre sei milioni di italiani sono regolarmente residenti all’estero. Stiamo parlando solo di quelli iscritti all’AIRE, altrimenti il numero sarebbe maggiore. Tanti, tra loro, si sono vaccinati nei propri Paesi di residenza, utilizzando i vaccini a disposizione a livello locale. Tra questi, anche lo Sputnik russo (pensiamo all’Argentina o al Venezuela, per esempio) o il vaccino cinese (vedi Repubblica Dominicana, ma non solo), ovvero vaccini che al momento non vengono riconosciuti validi dall’Unione Europea.

Molti connazionali, soprattutto in questo periodo estivo, stanno tornando in Italia per andare a trovare famiglia e amici; oppure, più semplicemente rientrano nello Stivale dopo avere completato un periodo di studi o di lavoro. Per tutti loro, che si sono vaccinati oltre confine, l’Italia non prevede, ad oggi, una modalità per poter rilasciare il Green Pass, che diventerà presto fondamentale, obbligatorio, per spostamenti e attività sociali di diverso tipo.

Per questo motivo, per capirne di più, il Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, ha presentato un’interrogazione parlamentare nella quale si rivolge al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere quali misure intenda mettere in atto il governo al fine di garantire il Green Pass anche a quegli italiani, residenti all’estero o meno, che hanno ricevuto il vaccino oltre confine e che sono rientrati, o rientreranno prossimamente, in Italia.

 

 

Interrogazione a risposta scritta

Al Ministro della Salute

 

Premesso che,

-La Certificazione verde Covid-19, detta Green Pass, è il certificato rilasciato dal Ministero della Salute, sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome, relativi alla vaccinazione, oltre che alla negatività al test o alla guarigione dal COVID-19.

-Per accelerare la percentuale di vaccinazioni anti-Covid, negli ultimi giorni il Governo sta discutendo le nuove regole relative al Green Pass e le misure che saranno contenute in un nuovo decreto Covid.

-Tra le varie considerazioni, il Governo sta valutando di rendere obbligatorio, in determinate circostanze – quali ad esempio per accedere ad eventi, locali, treni, aerei e navi – il suddetto certificato.

 

Considerato che,

-Ci sono oltre 6 milioni di cittadini italiani ufficialmente residenti fuori dall’Italia, e quindi iscritti all’Anagrafe per gli italiani residenti all’estero – AIRE.

-Ad esempio, i dati che indicano la distribuzione tra continenti degli iscritti AIRE, evidenziano che ci sono oltre 2 milioni di cittadini italiani residenti in America Meridionale. In diversi Stati, tra cui l’Argentina e il Brasile – paesi col maggior numero di iscritti – e il Cile, i cittadini sono stati vaccinati, tra altri, anche col vaccino russo Sputnik V e il vaccino cinese Sinopharm.

 

Ritenuto che,
è opportuno e necessario regolamentare la situazione dei connazionali residenti all’estero – che devono rientrare in Italia per motivi, ad esempio, di lavoro o familiari, che appunto essendo residenti all’estero non possiedono una tessera sanitaria italiana e non hanno accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, e che sono stati vaccinati con vaccini riconosciuti e non riconosciuti nell’Unione Europea – e che per le ragioni sopra esposte non avranno accesso al Green pass.

 

Si chiede di sapere,
quali misure voglia intraprendere il Ministro in indirizzo per garantire il rientro e la libera circolazione in Italia dei cittadini residenti e vaccinati all’estero con vaccini riconosciuti e non riconosciuti nell’Unione Europea.

Si chiede inoltre di sapere quali iniziative intenda adottare per riconoscere la validità dei certificati di vaccinazione emessi all’estero.

 

MERLO Ricardo Antonio
CARIO Adriano

 

Fonte: ItaliaChiamaItalia

 


COVID Merlo (MAIE) presenta una interrogación parlamentaria al Ministro Speranza: “Es necesario garantizar el Pasaporte Sanitario (Green Pass) también a los italianos en el exterior vacunados en sus países de residencia”.

 

“El Senador Ricardo Merlo, Presidente del MAIE, ha presentado una interrogación parlamentaria en la que se dirige al Ministro de Salud Roberto Speranza para preguntarle qué medidas pretende poner en marcha el gobierno para garantizar el Green Pass también a aquellos italianos, residentes o no en el extranjero, que han recibido la vacuna en el exterior”.

Más de seis millones de italianos residen regularmente en el exterior, estamos hablando solo de los registrados en el AIRE, de lo contrario el número sería mayor. Muchos connacionales han sido vacunados en sus países de residencia, utilizando las vacunas disponibles localmente. Entre ellas, también la Sputnik rusa (por ejemplo en Argentina o Venezuela) o la vacuna china (por ejemplo en República Dominicana, entre otros) es decir, con vacunas que por el momento no están reconocidas como válidas por la Unión Europea.

Muchos connacionales, especialmente en este período de verano, están regresando a Italia para visitar a familiares y amigos, o simplemente regresan al país  después de haber completado un período de estudio o de trabajo. Para todos ellos que han sido vacunados en el exterior, Italia no proporciona hasta la fecha, una modalidad de emisión del Green Pass que pronto será fundamental y obligatorio para viajes y actividades sociales de diferentes tipos.

Por esta razón, el Senador Ricardo Merlo, Presidente del MAIE, presentó una interrogación  parlamentaria en la que se dirige al Ministro de  Salud Roberto Speranza para preguntarle qué medidas pretende poner en marcha el gobierno para garantizar el Green Pass también a aquellos italianos, residentes o no en el extranjero, que han recibido la vacuna en el exterior y que han regresado, o regresarán pronto a Italia.

 

Interrogación parlamentaria a respuesta escrita

Al Ministro de Salud

 

Dado que

– La Certificación Verde Covid-19, denominada Green Pass (Pasaporte Sanitario), es el certificado emitido por el Ministerio de Salud, basado en los datos transmitidos por las Regiones y Provincias Autónomas, relativos a la vacunación, así como a la negatividad al test o recuperación del COVID-19.

– Para acelerar el porcentaje de vacunaciones anti-Covid, en los últimos días el Gobierno está  discutiendo las nuevas normas relativas al Green Pass y las medidas que se incorporarán en un nuevo decreto Covid.

– Entre otras consideraciones, el Gobierno está evaluando la obligatoriedad del citado certificado en determinadas circunstancias –como por ejemplo para acceder a eventos, recintos, trenes, aviones y barcos–.

 

Teniendo en cuenta que,

– Hay más de 6 millones de ciudadanos italianos que residen oficialmente fuera de Italia, y por lo tanto inscritos en el Registro de italianos que residen en el exterior – AIRE.

– Por ejemplo, los datos que indican la distribución entre continentes de los ciudadanos inscriptos al AIRE, muestran que hay más de 2 millones de ciudadanos italianos que residen en América del Sur. En varios estados, entre ellos Argentina y Brasil –países con mayor número de inscriptos– y Chile, los ciudadanos han sido vacunados, entre otras, con la vacuna rusa Sputnik V y la vacuna china Sinopharm.

 

Considerando que,

es apropiado y necesario regular la situación de los connacionales residentes en el exterior –que deben regresar a Italia por razones, por ejemplo, de trabajo o de familia, que precisamente siendo residentes en el extranjero no tienen una tarjeta sanitaria italiana y no tienen acceso a las prestaciones del Servicio Nacional de Salud, y que han sido vacunados con vacunas reconocidas y no reconocidas en la Unión Europea– y que por las razones expuestas anteriormente no tendrán acceso al Green Pass.

 

Se solicita conocer,

¿Qué medidas implementará el Ministro para garantizar el retorno y la libre circulación en Italia de los ciudadanos que residen y se vacunan en el exterior con vacunas reconocidas y no reconocidas en la Unión Europea?

¿Qué iniciativas piensa adoptar para reconocer la validez de los certificados de vacunación expedidos en el extranjero?

 

MERLO Ricardo Antonio                        

CARIO Adriano

 

 

Fonte: ItaliaChiamaItalia

 

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