E’ morta oggi a Rosario Mirella Giai, ex senatrice e grande attivista tra le comunità italo-argentine

Se ne è andata ad oltre 93 anni, a Rosario, in Argentina, Mirella Giai, attivista del mondo associativo (Associazione Piemontese e Filef), dirigente del Patronato Inca e successivamente senatrice per il MAIE, dopo una discussa sconfitta alle prime elezioni politiche in cui si votò all’estero (2006) che la vide presente nelle liste de “L’Unione” e in cui per soli 67 voti e dovette lasciare il suo seggio ad Edoardo Pollastri.

Mirella Giai era nata a Trivero, in provincia di Vercelli, il 15 Agosto del 1929, ma era cresciuta a Pinerolo, in provincia di Torino, e attraversato gli anni drammatici della guerra, resi ancora più difficili alla sua famiglia per le vicissitudini del padre, comandante partigiano, rientrato dall’Argentina proprio per partecipare alla guerra di liberazione e che subì il confino e l’internamento, come scrisse in un commovente racconto della sua vita del 1993.

Nel 1956 insieme a parte della famiglia si trasferì a Rosario e lì svolse una importante lavoro di animazione della comunità italiana, prima nell’associazione della Familia Piemontesa e successivamente come operatrice del Patronato Inca-Cgil e attivista della Filef.

Aderente al Partito Comunista Italiano, nel periodo della dittatura argentina operò per la salvezza di centinaia di italiani insieme a Filippo Di Benedetto e al Console d’Italia Enrico Calamai assistendoli nell’espatrio. Nel 1979, a San Paolo, assieme ad Amelia Rossi e ad altri esponenti dell’associazionismo democratico e aderenti alla Filef denunciò gli orrori della dittatura militare durante la conferenza dell’emigrazione italiana, di fronte ai delegati del governo italiano ivi presenti.

Negli anni ’90 e nei primi anni 2000, in contemporanea con la dura crisi economica che colpì il paese sudamericano collaborò nella realizzazione di significative attività in campo culturale e formativo realizzate dalla Filef in America Latina e a Rosario.

Forse anche a seguito della delusione della sua prima mancata elezione, aderì successivamente al MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero), per il quale nel 2008 risultò eletta con oltre 20mila preferenze, dando anche un indiscutibile apporto al successo del Maie in America Latina.

La Filef esprime la sua vicinanza alla figlia Daniela e alla sua famiglia, ricordando Mirella come una grande protagonista nel percorso di integrazione dell’emigrazione italiana in Argentina, di solidarietà e di servizio verso la sua comunità di Rosario; certamente una delle donne che hanno segnato di più la storia della nostra emigrazione.

La ricordiamo con il racconto della sua vita presentato alla prima edizione del Premio Conti.

 

FONTE: https://filef.info/index.php/2023/04/21/e-morta-oggi-a-rosario-mirella-giai-una-protagonista-della-comunita-italo-argentina/

*****

 

 

Miralla Giai - SONO NATA IN UN PAESETTO DEL PIEMONTE (1)

 

Visits: 106

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.