Elezioni Politiche 2022/Voto all’estero: il Prof. Andrea Crisanti, candidato al Senato per il PD nella Circoscrizione Europa

ELEZIONI. CRISANTI: VOTO ITALIANI ALL’ESTERO FOLLIA DA RIEQUILIBRARE
LORO SCELTA VALE DIECI VOLTE DI MENO DI QUELLA DEGLI ITALIANI IN ITALIA

(DIRE) Roma, 17 ago. – “Due milioni e 700mila italiani all’estero che prenderanno parte a queste elezioni eleggeranno un deputato e
un senatore: il voto degli italiani all’estero vale dieci volte di meno di un voto degli italiani in Italia. Penso che questa sia una autentica follia e credo che faremo di tutto per poterla riequilibrare”.

Lo ha detto il professore di microbiologia all’Università di Padova, Andrea Crisanti, candidato dal Partito Democratico come capolista in Europa, ospite di ’24 Mattino estate’, contenitore di Radio 24.

Crisanti si è poi soffermato sulla fuga degli italiani all’estero, spiegando che “questi nostri connazionali sono una ricchezza, perché acquisiscono competenze tecniche e scientifiche in settori che vanno dalla sanità pubblica all’economia fino alla gestione manageriale. E al contrario di quello che facevano gli italiani nei primi anni del Dopoguerra, invece di riportare soldi riportano conoscenze preziose in Italia. Senza contare che sono la spina dorsale dell’Europa”.

Per quanto riguarda la campagna elettorale il neo candidato del Pd sta pianificando una serie di visite in vari Stati “per entrare in contatto con le reti sociali già esistenti, come i patronati, i sindacati e le associazioni anche commerciali e industriali. Poi cercheremo di fare anche interventi pubblici in modo da poter spiegare quali siano le linee del programma e quello che vogliamo fare”.

Il professore di microbiologia all’Università di Padova ha fatto poi il punto sul “problema della inadeguatezza del numero dei cittadini rispetto alla capacità di offrire servizi consolari. Qualsiasi italiano all’estero sa bene che per avere un passaporto, un certificato o un atto notarile sono necessari mesi.

C’è quindi urgenza di digitalizzare tutto quanto e di investire, di ricollegare culturalmente le seconde e terze generazioni di immigrati che non sanno l’italiano e quindi offrire loro la possibilità di formarsi, anche gratuitamente, nelle scuole italiane. Ci sono problemi di fiscalità, di accesso al Sistema sanitario italiano, c’è da lavorare.

Se in Europa-eleggessimo dieci senatori e quindici deputati, la situazione non sarebbe questa”, ha concluso.

 

FONTE: Fde/ Dire 10:56 17-08-22
NNNN

 

LINK all’intervista al Prof. Crisanti

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/24mattino-estate/puntata/tra-virus-e-giovani-temi-nuovi-questa-campagna-090605-AEHjIctBhttp://

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