Italiani, dove siete? – Nuovo numero del mensile Passaparola (Lussemburgo)

Italiani davvero?

Buongiorno, sono italiano, appena arrivato a Lussemburgo e cerco un lavoro, mi aiutate? Salve, come si arriva ad Hahn a prendere la Ryanair se non si ha l’auto? Dove trovo prodotti veri italiani a poco prezzo? Non parlo le lingue, ma vorrei vivere e lavorare in Lussemburgo: è grave? Vorrei conoscere altri italiani: come faccio? 

Ogni giorno noi della redazione leggiamo su facebook almeno una decina di post come questi. E ogni giorno ci poniamo la stessa domanda : italiani, dove siete? Ve lo domandiamo e ce lo domandiamo perché i numeri parlano chiaro: secondo le statistiche ufficiali arrivano qui circa mille nostri connazionali espatriati all’anno. Molti di sicuro con un buon lavoro, in tanti con la famiglia al seguito, di sicuro tutti attivi, giovani o di mezza età, di cultura medio-alta, capaci (si spera!) di intendere e di volere. Poiché il lockdown è finito da un pezzo e il Lussemburgo, nel totale rispetto delle norme sanitarie, ha riaperto già da tempo moltissime attività socio-culturali, come mai tutti questi italiani che affollano i social non si manifestano poi durante conferenze, presentazioni di libri, serate dedicate al cinema tricolore, concerti dal vivo, teatro, eventi cultural-gastronomici ispirati alla nostra cucina?  Moltissimi di questi eventi registrano presenze bassissime….

Cosa accomuna quelle persone, spesso riunite in associazioni, impegnate a organizzare eventi di spessore, raccogliere iscrizioni per le elezioni del Comites, informare con guide pratiche, pubblicare una rivista mensile (dal 2004), promuovere eventi ludici e benefici, se poi le tante migliaia di italiani arrivati qui non fanno onore a chi promuove e sostiene la parte più importante del loro Paese, ovvero la lingua, la cultura e l’impegno civico?  cominciamo anche a fare noi a noi stessi una domanda: davvero questa « comunità » puo’ chiamarsi tale? che italiani sono quelli che espatriano nel Granducato sempre più numerosi e spesso pare vogliano persino snobbare le proprie origini? Forse la domanda strillata in copertina non basta. Più che italiani, dove siete? bisognerebbe chiedere: ma che italiani siete?

Maria Grazia Galati e Paola Cairo

 

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Una nuova vita all’estero: come sarà?

Lasciare il proprio Paese d’origine e vivere altrove, affrontando sfide entusiasmanti e costruttive, ma anche disagi e incognite. Ecco alcuni consigli per non perdersi d’animo e affrontare una dinamica della vita che riguarda molti di noi  L’espatrio è un lungo processo che nasce ancor prima del trasferimento fisico; esso avviene prima di tutto nella nostra mente e si completa lungo il tempo di “insediamento” nel nuovo Paese. Il desiderio e il bisogno di cambiamento ci sollecitano a immaginarci altrove e a vederci immersi nella vita che vorremmo. Poi, quando inizia a concretizzarsi l’idea, può capitare che si provino sentimenti…


Lëtzebuerg, adieu!

Quando ad emigrare sono i lussemburghesi. Terra d’accoglienza ricca di opportunità sin dal 1900, il bacino lussemburghese è stato per un millennio luogo di partenza e non meta d’arrivo. Il Paese ha infatti vissuto continue mutazioni territoriali secondo le appartenenze politiche. Le conseguenti fluttuazioni delle fortune economiche, come il raccolto agricolo, hanno spinto intere generazioni ad andarsene Nel 12° secolo e di nuovo nel 18° molti lussemburghesi seguirono l’onda migratoria del Palatinato e della Svevia verso la Transilvania e il Banat, nell’attuale Romania. Questi spostamenti furono favoriti dai rispettivi principi germanofoni che avevano conquistato quei territori, per dare un’impronta…


Rinascere dall’arte

È nato da poco a Strassen un laboratorio di arte e cultura che si chiama Matrilab.Creato dall’artista Sonia Sion, che abbiamo intervistato, per essere punto di riferimento per chi voglia rigenerarsi con l’arte. Cosa è Matrilab e come nasce questo tuo progetto? Matrilab è un laboratorio d’arte dove si svolgono corsi di arte per grandi e piccoli. Matrilab mette a disposizione materiali creativi di ogni sorta e ha un forno per la ceramica. Nasce per riportare l’arte al suo antico scopo: stabilire la connessione con l’anima. Quali sono state le maggiori difficoltà nel realizzarlo e quali le…


On va déguster l’Italie

Du panettone aux spaghetti al ragù de Scorsese, tutta la cucina italiana. Cette encyclopédie décalée de la gastronomie italienne présentée par François-Régis Gaudry et ses amis en 463 pages, grand format, va nourrir votre esprit etréveiller vos papilles. Ne vous laissez pas décourager par le format du livre. Feuilletez-le et imprégnez-vous des suggestions et des conseils de l’auteur. Vous y trouverez non seulement d’innombrables recettes connues ou non, mais aussi des fiches récapitulatives des meilleurs produits italiens, des curiosités, des références historiques, des indications g…


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