L’Associazione culturale abruzzese di Wolfsburg festeggia i 30 anni dalla fondazione

30° Anniversario dell’Associazione culturale Abruzzese di Wolfsburg – Germania

 

L’Associazione nasce a Wolfsburg il 16 giugno 1991 su iniziativa di un Gruppo di Soci fondatori. Da trent’anni l’associazione opera attivamente per favorire la diffusione della cultura, del turismo e dell’economia mantenendo alto il made in Italy.

Oggi l’Associazione Culturale Abruzzese di Wolfsburg è una delle più attive in Germania.

Quest’anno volevamo festeggiare questi tre decenni alla grande, anche con la partecipazione della Regione, purtroppo il Covid 19 ci ha costretto a rimanere a casa. Siccome, c’è un detto “non vi sono trenta senza trentuno” l’evento sarà solo rimandato.

Colgo però, l’occasione per un ringraziamento a tutti quelli che hanno operato all’interno dell’Associazione o l’hanno sostenuta più o meno direttamente, ma voglio anche mettere in evidenza che al centro dell’associazione ci sono le esigenze degli associati e sollecitare l’attenzione su quando possiamo fare ancora di positivo per il prossimo futuro.

Il trentesimo anniversario rappresenta inoltre l’opportunità per ripercorrere le tappe più importanti dell’Associazione:

La rivendicazione e infine l’inaugurazione della “Via Alessandro Volta”, al centro della città di Wolfsburg, è stato un successo politico nella città, una mostra “sacrale” nella chiesa di San Cristoforo a Wolfsburg dell’artista abruzzese “Sulcanese” fu molto apprezzata non solo dai cattolici ma anche da altre confessioni. Per far conoscere meglio l’Abruzzo sono state allestite diverse mostre nel Sud-Kopf-Center con quadri e foto. I quattro incontri annuali dei soci, trasformate in feste paesane, dove non mancavano “Le rustelle” e il Montepulciano d’Abruzzo.

La raccolta fondi per il terremoto, donato al comune di Popoli per la ricostruzione della scuola elementare. Questa donazione ha portato alla conclusione di un patto di amicizia tra la città di Popoli e Wolfsburg. La secondo raccolta fondi fu realizzato durante il terremoto di Amatrice.

Ad un altro paesino nell’Italia centrale, che ricostruì la scuola elementare, gli abbiamo donato un’apparecchiatura per video conferenza, in modo che gli alunni si potessero collegare con altre scuole nazionali e internazionali. E per ultimo, l’Associazione ha preparato insieme all’artista Morena Antonucci, parecchie mostre in collaborazione con l’Agenzia Consolare di Wolfsburg: si tratta nel complesso di una delle più grandi mostre nella storia dell’emigrazione italiana a Wolfsburg ed è stata installata nell’Atrio comunale con il titolo ”La nuova luce dell’emigrazione”.

Da queste attività svolte, possiamo pensare a nuovi obiettivi di comune interesse e a consolidare la rete di collaborazione instaurata con le istituzioni e le organizzazioni regionali, nazionali e internazionali.

 

Rocco Artale,

Wolfsburg, 16 Giugno 2021

 

Foto del gruppo dei fondatori dell’Associazione Abruzzese di Wolfsburg – (16-06-1991)

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