No a riforme dannose e frettolose!
FIRMA QUI: https://chng.it/NfYxztRMxJ
“Il Governo ha di recente varato una proposta di modifica del cosiddetto “regime degli impatriati”, ossia quel regime fiscale che incentiva i “cervelli in fuga” a rientrare in Italia.
La modifica ne cambia i requisiti di accesso per i prossimi anni in modo molto restrittivo e addirittura toglie del tutto gli incentivi ai lavoratori che si sono trasferiti in Italia a partire da luglio 2023. Crea di fatto una nuova categoria di “esodati”: chi si è stabilito in Italia, dando dimissioni e accendendo mutui, o sta per farlo, rimarrebbe senza diritto agli incentivi, con un effetto retroattivo in violazione di elementari principi di certezza del diritto e ragionevolezza. Ci sono molti altri punti critici: l’assenza di un regime transitorio, la rimozione degli incentivi legati alla natalità e al trasferimento al Sud, l’obbligo di cambiare datore di lavoro, una riduzione dell’importo dei benefici.
Le modifiche proposte costringeranno molti a emigrare nuovamente o a non rientrare mai in Italia, perdendo così la possibilità di veder tornare un’ingente quantità di capitale umano su cui il Paese ha investito anni di formazione.
Chiediamo che Governo e il Parlamento provvedano a correggere questa grave proposta di riforma che danneggia il Paese e ne mina la credibilità: chi si fida delle norme e delle Istituzioni viene puntualmente tradito. Aiutaci a cambiare la riforma sostenendo con la tua firma la lettera aperta elaborata sulla base di osservazioni formulate da oltre 1.500 “cervelli in fuga” (disponibile qui).
Gruppo Rientro Italia
grupporientroitalia@gmail.com
Disclaimer: Il gruppo non ha alcuna affiliazione partitica, nasce spontaneamente a seguito della diffusione delle bozze di decreto legislativo per raccogliere le istanze di tutti coloro che sarebbero ingiustamente penalizzati dalla proposta del governo.”
FONTE: https://chng.it/NfYxztRMxJ
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