COVID-19: INGRESSO IN GERMANIA DA PAESI UE+

INGRESSO IN GERMANIA DA PAESI UE+

La Germania ha abolito tutte le restrizioni all’ingresso per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Area UE+ (Paesi UE e Schengen), compresa quindi l’Italia. Per le informazioni sull’ingresso da Paesi terzi (incluso il Regno Unito), v. sotto.

Tuttavia, chiunque si sia recato, nei 10 giorni precedenti l’ingresso in Germania, in un’area considerata “a rischio” deve attenersi a obblighi di segnalazione, tampone o quarantena, secondo quanto previsto dall’ordinanza del Land in cui intende recarsi (e fatti salvi i casi di esenzione lì previsti). Salvo disposizioni diverse a livello di Land, è normalmente esentato da tali obblighi chi sia soltanto transitato (senza pernottamento) attraverso un’area a rischio.

Sia l’Italia che numerose altre Regioni europee sono al momento considerate “aree a rischio” dalla Germania (la lista completa delle aree “a rischio” può essere consultata QUI). Le regole sotto riportate valgono quindi anche per chi fa ingresso in Germania dall’Italia.

Tutti coloro che nei 10 giorni precedenti l’ingresso in Germania si siano recati in aree considerate “a rischio” devono segnalare il proprio ingresso all’Autorità sanitaria localmente competente registrandosi online sul portale https://www.einreiseanmeldung.de (la registrazione è possibile soltanto nei 3 giorni precedenti il viaggio). Chi dovesse avere difficoltà a registrarsi online può compilare questo formulario sostitutivo ed inviarlo all’Ufficio sanitario competente (Gesundheitsamt), oppure consegnarlo al vettore o alle Autorità che dovessero fare un controllo, al momento dell’arrivo. Le uniche eccezioni all’obbligo di registrazione riguardano i casi di transito (in area a rischio o in Germania), i casi di ingresso dall’area di frontiera per meno di 24 ore (dove possibili) o quelli di ingresso per trasporto di merci o persone: tutte le altre persone che nei 10 giorni precedenti l’ingresso in Germania siano state in un’area a rischio sono tenute a registrarsi online (anche se fanno parte di categorie esentate dall’obbligo di quarantena, v. sotto).

Chi fa ingresso da aree a rischio deve normalmente rispettare un periodo di quarantena di 10 giorni. Tale periodo di isolamento potrà essere interrotto in caso di risultato negativo ad un tampone, che potrà tuttavia essere effettuato soltanto a partire dal quinto giorno dopo l’ingresso nel Paese.

ATTENZIONE: Il 5 gennaio Governo federale e Länder hanno annunciato l’intenzione di aggiungere a tale obbligo di quarantena anche un obbligo generale di tampone. Chiunque entri in Germania dovrà cioè presentare un tampone negativo (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Germania o sottoporsi al tampone al momento dell’arrivo. Tale obbligo non sostituirà quello della quarantena, ma sarà aggiuntivo (salvo i casi di esenzione, le persone dovranno presentare cioè un tampone negativo all’arrivo, e poi rispettare comunque la quarantena, che potranno interrompere con un altro test soltanto a partire dal 5° giorno). Tale decisione dovrebbe essere recepita entro l’11 gennaio dai Länder nelle loro ordinanze (ma per sapere se il nuovo obbligo è in vigore, è necessario consultare l’ordinanza specifica del Land di destinazione).

Nelle ordinanze dei Länder sono previsti una serie di casi di esenzione dall’obbligo di quarantena: l’esenzione è in alcuni casi totale (la persona non è sottoposta ad alcun obbligo di quarantena o tampone), in altri parziale (in tali casi è possibile essere esentati dalla quarantena di 10 giorni se si presenta il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico – scritto in inglese, francese o tedesco – effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Germania oppure se si effettua un tampone al momento dell’ingresso, ma in tale secondo caso si deve restare in quarantena fino all’esito negativo). Tale distinzione cadrà probabilmente nei Länder che recepiranno l’obbligo generale di tampone all’arrivo (in questi casi, ci saranno soltanto casi di esenzione dalla quarantena).

I dettagli relativi ai casi di esenzione devono essere verificati nell’ordinanza del Land in cui si intende entrare. Alcuni Länder hanno inoltre adottato regole che si discostano in modo sostanziale da quelle generali: esempi sono la Baviera (in cui, salvo eccezioni, è già previsto l’obbligo di tampone E di quarantena), la Sassonia (regole simili a quelle bavaresi), il NordReno Vestfalia (solo obbligo di tampone) e il Mecklemburgo-Pomerania Anteriore. Diversi Länder hanno infine adottato regole specifiche riguardanti gli obblighi di tampone e quarantena per chi fa ingresso in Germania essendosi recato nei 10 giorni precedenti in Gran Bretagna e in Sudafrica. Per una lista delle ordinanze in vigore nei singoli Länder, v. la tabella in fondo a questa pagina.

Normalmente (ma, come detto, valgono le norme dei singoli Länder, che possono discostarsi dalle regole generali di seguito elencate), sono esentati dall’obbligo di quarantena (esenzione totale):

  • le persone che fanno ingresso dalle aree di frontiera per un massimo di 24 ore;
  • i pendolari che viaggiano regolarmente da o per un’area a rischio per motivi di lavoro, studio o formazione professionale comprovati e strettamente necessari, facendo rientro al proprio domicilio almeno una volta alla settimana;
  • le persone in transito (che devono lasciare il Paese immediatamente);
  •  per periodi non superiori a 72 ore (e nel rispetto delle norme igieniche e di distanziamento):
    • le persone che fanno ingresso per far visita a parenti di primo grado (o partner non conviventi),
    • chi fa ingresso per ragioni legate al trasporto di merci o persone,
    • le persone la cui presenza è indispensabile per il sistema sanitario,
    • diplomatici di alto livello, parlamentari o membri di Governo.

Sono invece esentati (sempre di norma, ma è bene verificare l’ordinanza specifica del Land di destinazione) dall’obbligo di quarantena generale, ma solo se possono presentare un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso oppure si sottopongono al tampone al momento dell’ingresso (restando in quarantena fino all’esito negativo – casi di esenzione parziale):

  • le persone che svolgono professioni “critiche” per il funzionamento del sistema, il cui ingresso sia strettamente necessario (e tale necessità deve essere comprovata),
  • le persone che fanno ingresso per far visita a parenti di primo grado o a partner non conviventi (per più di 72 ore) o a parenti di secondo grado o per gravi e comprovati motivi di salute,
  • i dipendenti di ditte di trasporto, i poliziotti e gli sportivi (invitati a manifestazioni sportive),
  • le persone che fanno ingresso per periodi fino a 5 giorni per motivi di lavoro, studio o di formazione professionale comprovati, strettamente necessari ed improrogabili (o quelle che per gli stessi motivi siano stati in un’area a rischio per un massimo di 5 giorni).

Per i casi di esenzione parziale, si ricorda che: il tampone può essere effettuato prima della partenza (in un Paese UE o incluso nel pertinente elenco del RKI), ma non più di 48 ore prima dell’ingresso in Germania e l’esito negativo deve essere scritto in inglese, francese o tedesco e deve essere conservato per almeno 10 giorni. Il test può essere molecolare (PCR) oppure antigenico (ma se antigenico deve soddisfare i requisiti di affidabilità stabiliti dall’OMS, v. criteri pubblicati sul sito dell’RKI).

In alternativa, il test può spesso essere effettuato direttamente nel luogo di ingresso in Germania (ma non sempre è disponibile il test rapido) o in uno dei numerosi centri privati disponibili nel Paese, rispettando nel frattempo, nel caso del test molecolare, l’obbligo di quarantena fino all’esito negativo.

Maggiori informazioni sui controlli sanitari obbligatori in Germania sono reperibili QUI (FAQ in inglese del Ministero federale della Salute).

 

INGRESSO IN GERMANIA DA PAESI TERZI

L’ingressso (e il transito) è consentito sempre a:
cittadini tedeschi o di Paesi UE+ (ma vd. infra sezione sui controlli sanitari obbligatori);
– cittadini stranieri che siano residenti in Germania o in Paesi UE+ (con titolo di soggiorno di lunga durata);
– ai familiari stretti di queste categorie (coniugi, figli minorenni e non sposati, genitori di figli minorenni);
– alle persone che risiedono nei seguenti Paesi: Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Tailandia, Uruguay (per Cina, Hong Kong, Macau, Corea del Sud e Giappone la decisione sarà valida soltanto quando sarà garantita la reciprocità).

L’ingresso (e il transito) è ancora sottoposto a restrizioni per tutte le categorie di cittadini non ricompresi in una delle categorie di cui sopra. Costoro:
– possono fare ingresso in Germania soltanto se hanno comprovati motivi di urgenza: tra questi, motivi di lavoro (solo nei settori che possono considerarsi “critici”, o “systemrelevant”), urgenti motivi di salute, motivi familiari (come ad esempio il ricongiungimento o la visita a coniugi e figli minori) o di studio.
– possono transitare in Germania, solo se dimostrano che continueranno il viaggio verso un Paese terzo, che il transito è “necessario” (cioè che non esistono tratte alternative dirette) e che l’ingresso sarà consentito dal Paese di destinazione. È comunque consigliabile prendere contatto con la Polizia federale tedesca per evitare difficoltà in frontiera.

Maggiori informazioni sull’ingresso in Germania sono reperibili QUI (FAQ in tedesco della Polizia federale);

I motivi di urgenza per fare ingresso in Germania da Paesi terzi devono essere opportunamente documentati, e in assenza di documentazione adeguata l’ingresso può essere negato. NON è necessario (né possibile) ottenere dall’Ambasciata una sorta di “autorizzazione preventiva” all’ingresso in Germania: la decisione in merito spetta unicamente all’agente della Polizia Federale che valuterà la documentazione comprovante i motivi stringenti di necessità, al momento dell’ingresso in frontiera.

Pertanto, le persone che intendono fare ingresso in Germania provenendo da Paesi terzi senza rientrare chiaramente in una delle categorie cui l’ingresso sia esplicitamente consentito da parte della Polizia tedesca sono invitate a rivolgersi all’Ufficio della Bundespolizei competente per il valico di frontiera da cui vorrebbero fare ingresso, illustrando la propria situazione (e allegando la documentazione in proprio possesso).

Gli indirizzi email degli Uffici della Bundespolizei presso i principali aeroporti tedeschi sono: Aeroporto di Francoforte sul Meno: bpold.frankfurt@polizei.bund.de; Aeroporto di Berlino-Brandeburgo: bpoli.ber@polizei.bund.de; Aeroporto di Monaco di Baviera: bpol.muc@polizei.bund.de; Aeroporto di Duesseldorf: bpolifh.dus@polizei.bund.de. I recapiti dei posti di Polizia presso altri aeroporti si trovano facendo una ricerca su internet o attraverso questo link della Bundespolizei.

Regole sulla quarantena in vigore nei singoli Länder

 BUNDESLANDRegole in vigore
AmburgoOrdinanza (v. punto 8)
AssiaOrdinanza
Baden-WürttembergSintesi, FAQ
Bassa SassoniaSintesi
BavieraOrdinanza quarantena, Ordinanza obbligo test, FAQ
BerlinoOrdinanza (v. parte 3)
BrandeburgoOrdinanza
BremaOrdinanza (semplificata, punto 4.2)
Meclemburgo-Pomerania AnterioreOrdinanza
Nordreno-VestfaliaOrdinanza, FAQ
Renania-PalatinatoFAQ
SaarlandOrdinanza
SassoniaOrdinanza
Sassonia-AnhaltOrdinanza
Schleswig-HolsteinSintesi
Turingia Ordinanza

 

FONTE: https://ambberlino.esteri.it/ambasciata_berlino/it/in_linea_con_utente/covid-19/emergenza-coronavirus-difficolta.html#.X_wlz4N0fAA.whatsapp

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