17 11 11 NEWS DAI PARLAMENTARI ELETTI ALL’ESTERO E ALTRE COMUNICAZIONI.

1 – L’on. La Marca partecipa a Toronto al gala della comunità di Monteleone (fg) per il 51° anniversario dell’associazione
2 – Fedi e Porta (PD): bonus ristrutturazioni e interventi energetici anche per le case in Italia dei residenti all’estero, ma…
3 – nuovo incontro dell’on. LA MARCA Con il direttore generale Vignali sulla situazione dei servizi ai connazionali in nord e centro America
4 – Fedi (PD), è iniziato al Senato l’iter della Legge finanziaria 2018. Lavoreremo con i colleghi senatori del PD per migliorare il testo presentato dal Governo Gentiloni.

1 – L’ON. LA MARCA PARTECIPA A TORONTO AL GALA DELLA COMUNITÀ DI MONTELEONE (FG) PER IL 51° ANNIVERSARIO DELL’ASSOCIAZIONE. Sabato, 4 novembre, l’on. La Marca ha partecipato a Toronto al gala dell’Associazione dei Monteleonesi, organizzato per celebrare il 51° anniversario della creazione del sodalizio in terra canadese. All’evento, promosso dagli emigrati provenienti dal comune in provincia di Foggia e dai loro discendenti, hanno partecipato circa 600 persone. Ha fatto gli onori di casa il Presidente dell’Associazione, Luigi Nunno. 6 NOVEMBRE 2017
Nel suo indirizzo di saluto la parlamentare, dopo avere ringraziato il Presidente per il cortese invito ed espresso la sua soddisfazione per essere in un ambiente così partecipe, ha ricordato le comuni origini pugliesi: “Vi saluto con la stima e l’affetto di una donna che, come voi, si riconosce nei trulli, nella pizzica e nel nostro bel mare, una donna che ritrova nei tarallini, nei nostri fantastici latticini, nel buon pesce i sapori della sua infanzia”.

“Come unica deputata canadese nel Parlamento italiano – ha proseguito La Marca -, tra l’altro nata e cresciuta in Canada, posso dire con coscienza che associazioni come la vostra sono quelle che fanno vivere in una terra straniera le radici culturali italiani e pugliesi. Associazioni come questa sono state per me la fonte di ispirazione per presentare la proposta di legge che propone di istituire la Giornata nazionale degli italiani nel mondo, che mira ad un riconoscimento generale dell’emigrazione italiana e che nelle prossime settimane dovrebbe essere licenziata dalla Camera e passare al Senato per la definitiva approvazione”. Una proposta volta a rendere onore ai 60 milioni di persone di origine italiana sparse per il mondo e a valorizzare il loro patrimonio culturale, oltre che il loro impegno sociale ed etico, in Canada e in tutti i Paesi del globo.

La Marca ha concluso il suo intervento ritornando sui caratteri della Puglia e richiamando una frase di uno storico dell’arte tedesco: “L’immenso piano della campagna leggermente ondulato, il mare così maestoso, il cielo così infinito e sereno costituiscono una trinità grandiosa e singolare”.
On./Hon. Francesca La Marca, Ph.D.

2 – FEDI E PORTA (PD): BONUS RISTRUTTURAZIONI E INTERVENTI ENERGETICI ANCHE PER LE CASE IN ITALIA DEI RESIDENTI ALL’ESTERO, MA… La legge di bilancio per il 2018 contiene una serie di agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica che possono interessare anche i residenti all’estero proprietari di immobili in Italia. ROMA, 6 NOVEMBRE 2017
Il requisito fondamentale che deve far valere il soggetto interessato a portare in detrazione le spese sostenute per interventi di “recupero del patrimonio edilizio” non è la residenza in Italia ma che sia proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento (o in alternativa titolare dei diritti reali/personali di godimento dello stesso) e che ne sostenga le spese di ristrutturazione edilizia ed energetica, e che sia contribuente assoggettato all’imposta sul reddito delle persone fisiche in Italia – anche se residente all’estero.

L’articolo 3 della legge di Bilancio per il 2018 prevede infatti agevolazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica negli edifici, di ristrutturazione edilizia, per l’acquisto di mobili, prevede inoltre detrazioni per sistemazione a verde e una cedolare secca ridotta per alloggi a canone concordato.

Ma vediamo le disposizioni – che dovranno comunque essere approvate dal Parlamento – nel dettaglio, ancorché in maniera sintetica (forniremo nel corso della discussione parlamentare informazioni più dettagliate in merito ai contenuti, ai diritti e alle modalità di accesso).

Per quanto riguarda la detrazione per spese relative ad interventi di riqualificazione energetica la legge di bilancio dispone per le spese sostenute nel 2018 per interventi di riqualificazione energetica sui singoli immobili, una detrazione pari al 50% per gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari, di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Per le altre tipologie di intervento è prevista un’aliquota pari al 65%.
La detrazione deve essere suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Da ricordare che, invece, a legislazione vigente per il 2018 (articolo 16-bis del TUIR) è prevista una detrazione pari al 36% da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
La proposta prevede – per incentivare gli interventi – l’istituzione (nell’ambito del costituendo Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica di cui all’articolo 15 del d.lgs. 4 luglio 2014, n.102) di una sezione specificatamente dedicata al rilascio di garanzie su finanziamenti concessi da istituti di credito a cittadini per la riqualificazione energetica degli immobili e degli edifici.

Secondo l’intenzione del Governo tale misura consentirà anche alle famiglie a basso reddito proprietarie di alloggi dove è maggiore il potenziale di risparmio energetico di realizzare interventi di riqualificazione energetica potendo accedere più facilmente a prestiti bancari in quanto assistiti da garanzia.

Per quanto riguarda inoltre le agevolazioni per spese relative ad interventi di ristrutturazione edilizia la norma in discussione dispone, per le spese sostenute nel 2018 fino a 96.000 euro per unità immobiliare, una detrazione del 50% da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.

Si ricorda che invece la legislazione vigente (articolo 16-bis del TUIR) prevede, fino a un ammontare complessivo di spese non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare, una detrazione pari al 36% da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.

Sono previste altresì agevolazioni per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La norma in esame dispone una detrazione del 50% (da suddividere in 10 quote annuali di pari importo) per le spese sostenute nel 2018 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione (fino a 10.000 euro). La legislazione vigente non prevede per il 2018 agevolazioni per tali tipologie di spesa.

Prevista infine l’introduzione, per l’anno 2018, di una detrazione ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi alla: a) “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Ricordiamo che le agevolazioni fiscali saranno applicabili ai residenti all’estero i quali pagano l’Irpef in Italia (trattandosi di detrazioni): sarebbe stato più logico e opportuno introdurre (come è stato fatto per i condomini incapienti per la riqualificazione energetica eseguiti sulla parti comuni di edifici condominiali, articolo 14, Dl 63/2013, come modificato dall’articolo 4-bis, Dl 50/2017) la possibilità di cessione del credito anche a banche e intermediari finanziari in modo tale da far rientrare nel sistema di agevolazioni fiscali anche gli incapienti residenti all’estero (ricordiamo l’interrogazione su questa materia presentata recentemente dal nostro collega deputato Alessio Tacconi).
Vedremo se tale richiesta verrà inserita nel corso della discussione della legge di Bilancio in Parlamento.

3 – NUOVO INCONTRO DELL’ON. LA MARCA CON IL DIRETTORE GENERALE VIGNALI SULLA SITUAZIONE DEI SERVIZI AI CONNAZIONALI IN NORD E CENTRO AMERICA. L’on. Francesca La Marca ha nuovamente incontrato il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, Luigi Maria Vignali, con il quale si è intrattenuta sulla situazione della rete dei servizi consolari nella ripartizione Nord e Centro America. ROMA, 8 NOVEMBRE 2017

In particolare, la parlamentare ha sottolineato l’esigenza di reintegrare la dotazione della voce di bilancio a sostegno dell’attività dei consolati onorari, caduta al disotto dei 200.000 euro, una somma del tutto inadeguata se proiettata a livello mondiale. Una situazione da affrontare al più presto, a partire del passaggio alle Camere della legge di Bilancio che vede la stessa parlamentare impegnata, assieme agli altri eletti all’estero del PD, nel consueto lavoro emendativo.

L’on. La Marca è tornata, poi, sulla situazione dei servizi ai connazionali nell’area periferica di Thunder Bay, auspicando almeno una presenza più frequente di un funzionario itinerante del Consolato di Toronto.

La parlamentare, infine, ha rappresentato al Direttore Vignali, a seguito delle numerose sollecitazioni ricevute in occasione della sua recente visita alla comunità italiana presente in Messico, l’esigenza di una più adeguata dotazione di personale nell’Ambasciata di Città del Messico, allo scopo di far fronte alle molteplici richieste di cittadini e imprese.

Il Direttore Vignali ha preso atto con attenzione delle istanze avanzate dall’on. La Marca manifestando la sua intenzione di approfondire le questioni poste.
On./Hon. Francesca La Marca, Ph.D.

4 – Cari amici,
è iniziato al Senato l’iter della Legge finanziaria 2018. Lavoreremo con i colleghi senatori del PD per migliorare il testo presentato dal Governo Gentiloni.
Alcuni aspetti positivi già previsti sono la soluzione della questione previdenziale per i lavoratori a contratto con la contribuzione sull’intera retribuzione; l’assunzione di personale aggiuntivo, di ruolo e a contratto, per la nostra rete diplomatico-consolare nel mondo; la stabilizzazione del capitolo 3153 per gli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana che potranno aprire il 2018 con relativa serenità.
Nel lavoro parlamentare cercheremo di aumentare le risorse, sia per gli enti gestori che per la rappresentanza, oltre a prevedere emendamenti sia sul tema della fiscalità, per assicurare l’accesso al credito d’imposta per i lavoratori tenuti a presentare dichiarazione dei redditi in Italia, che per le agevolazioni fiscali per i lavoratori “impatriati”, cioè che rientrano in Italia dall’estero. Impegno comune anche per le Camere di Commercio nel mondo.
Al prossimo video-blog con gli aggiornamenti.
Un cordiale saluto.
Marco Fedi

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