Filef Reggio Emilia: «Qui nessuno è straniero»

L’associazione reggiana è stata fondata nel 1970: organizza attività didattiche, culturali e sociali per gli immigrati

 

(da Gazzetta di Reggio, 25 gennaio 2025)

Reggio Emilia La Federazione italiana lavoratori emigranti e famiglie (Filef) di Reggio Emilia è una organizzazione di volontario che fa parte della omonima associazione nazionale e internazionale, fondata nel 1967 da Carlo Levi, Paolo Cinanni e altri, per la tutela dei diritti degli emigrati italiani all’estero. A lungo diretta dal fondatore reggiano Dante Bigliardi, scomparso nel 2009, Filef Reggio Emilia opera da molti anni anche a sostegno dei migranti di origine straniera che vivono in Italia. Attualmente è composta da una trentina di soci e una sessantina di volontari, coordinati dalla presidentessa Laura Salsi e da un consiglio direttivo.

Organizza molteplici attività didattiche, culturali e di solidarietà sociale, spesso in collaborazione con i Comuni e con altre associazioni di volontariato. Di queste attività sono parte importante e consolidata i corsi di insegnamento della lingua italiana per adulti. Sono oltre 140 gli immigrati, di 26 diverse nazionalità e di età compresa tra i 18 e i 65 anni, di cui l’80% donne, iscritti nell’anno scolastico 24/25. Si tratta di un numero record, che esaurisce le risorse di insegnanti volontari e di spazi messi a disposizione da Filef, senza riuscire comunque a soddisfare tutte le richieste pervenute, una quarantina delle quali rimane in “lista di attesa”. I corsi, distribuiti tra mattino, pomeriggio e sera, sono complessivamente nove, suddivisi su cinque livelli secondo il grado di conoscenza dell’italiano da parte degli allievi, a partire dagli analfabeti.

Ai volontari Filef – aiutati da cinque studenti di scuola superiore che partecipano ai Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e orientamento) – sono affidati anche tre doposcuola per bambini delle primarie. Si svolgono in accordo con le insegnanti delle Don Milani e Ada Negri, che indirizzano al servizio i bambini e rimangono in costante dialogo con i volontari. Complessivamente sono iscritti 30 bambini di varia nazionalità, quasi tutti nati a Reggio Emilia. Il doposcuola “FuoriClasse” si tiene al Villaggio Catellani, gli altri due fanno parte di “Crescere in Gardenia”, uno ospitato nelle aule di Filef, l’altro nei locali dell’Emporio solidale Dora. In primavera, ai bambini del doposcuola “FuoriClasse” e ad altri del Villaggio Catellani, Filef propone anche DopoSport, un percorso di attività motoria ideato insieme alla società sportiva Atletica Reggio.

L’associazione ha sempre considerato lo sport un importante strumento di integrazione. Per questo, in passato, ha incoraggiato e promosso la costituzione di numerose squadre, soprattutto calcistiche, all’interno delle comunità di immigrati. Nel corso degli anni i giovani di origine straniera sono via via entrati nelle società sportive reggiane. Tuttavia Filef sostiene e dà anche il nome a una squadra di calcio composta da ragazzi marocchini, che partecipa ai campionati Uisp.

I laboratori di cucito e di creatività sono un’altra iniziativa che l’associazione propone da anni. Oltre a produrre oggetti graziosi e utili, rappresentano una occasione di ritrovo e di socializzazione, frequentata soprattutto da donne, sia immigrate di origine straniera che italiane. Filef Reggio Emilia partecipa con propri progetti ai bandi della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, strumento della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione di interventi rivolti a connazionali che si sono trasferiti all’estero. In questo quadro, alcuni mesi fa, l’associazione ha invitato e accompagnato in visita al territorio reggiano un gruppo di giovani argentini discendenti da famiglie di origine emiliana, allo scopo di valorizzare la storia e la memoria della nostra emigrazione.

 

FONTE: https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2025/01/25/news/filef-reggio-emilia-qui-nessuno-e-straniero-1.100651708

 

Views: 308

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.