Sono più di 8.500 i residenti che dal territorio piacentino si sono trasferiti in altri Paesi del mondo tra il 2013 e il 2022, facendo registrare un aumento del 21,3%. La quota meno consistente? I pensionati. I dati.
Via da Piacenza per l’estero: lo hanno fatto in 8.526 tra il 2013 e il 2022, abbandonando città e provincia per altri Paesi del mondo. Tanti sono gli emigrati in dieci anni, secondo i numeri raccolti dall’indagine di Istat, relativa alle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per trasferimento di residenza effettuate dai comuni. Punto di partenza per interrogare il dataset “il paese d’origine”: Piacenza, intesa come territorio provinciale. Periodo: l’ultimo decennio disponibile (2013-2022). Destinazione: ogni luogo al di fuori dai confini nazionali.
L’ANDAMENTO NEL DECENNIO – Da 751 nel 2013 a 911 nel 2022. Il confronto tra il primo e l’ultimo anno del decennio in esame, segnala un aumento del 21,3% del numero di persone emigrate da Piacenza. Il “balzo” maggiore dal 2018 al 2019, con il passaggio da 815 a 913 trasferimenti di residenza all’estero. Numeri che restano pressoché costanti nei tre anni a seguire: in testa i 917 emigrati del 2021. (cliccando sulle singole colonne della grafica sotto è possibile visualizzare i numeri per anno).
A Flourish heatmapEMIGRATI CON CITTADINANZA ITALIANA E NON – Tra chi ha fatto le valigie a Piacenza per l’estero, ci sono sia gli abitanti con cittadinanza italiana che i “foreign country”, ovvero i residenti in possesso di cittadinanza di un altro Paese: sul totale di emigrati nel decennio (8.526) la quota maggiore è rappresentata dai primi (4.552), con una percentuale del 53,39%. Se il numero complessivo di emigrati pone al primo posto i cittadini italiani, i dati per anno evidenziano delle differenze (visualizzabili cliccando sulle righe della grafica sotto): nel 2013 e 2014 il numero di trasferimenti da Piacenza di chi ha la cittadinanza di un altro Paese risulta superiore, fino alla netta inversione del 2016 (530 contro 282).
La pandemia Covid non ha rallentato il flusso: il 2020 segna difatti il più alto numero di “abbandoni” della provincia piacentina da parte dei cittadini italiani (566), punto toccato dall’altro target nel 2019 (478). Nell’ultimo biennio si assiste invece a una decisa riduzione dello scarto, con un sostanziale parimerito.
“LASCIANO” PIACENZA SOPRATTUTTO I 18-39ENNI – Guardando all’anagrafica di chi, dal territorio locale, si sposta in altri Paesi, il timone è saldamente retto dai 18-39enni. Nel decennio osservato, sono in tutto 3696 e rappresentano il 43,35% del totale. Una fascia di popolazione che è facile immaginare in movimento per studi universitari o lavoro.
Al secondo posto – con 2416 trasferimenti, il 28,34% – l’altra quota ancora attiva sul fronte professionale, i 40-64enni. Sono in tutto 1793 invece i non ancora maggiorenni, mentre la percentuale più bassa tocca i pensionati: gli over 65 – 621 da Piacenza all’estero tra il 2013 e il 2022 – sono pari al 7,28%.
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