La Newsletter InfoECAP con le più recenti iniziative della Fondazione in Svizzera

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La nostra Newsletter InfoECAP informa regolarmente in tre lingue sulle attività, le offerte formative, i progetti, gli eventi, le pubblicazioni e le novità di ECAP in tutta la Svizzera.

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Il nuovo CCL ECAP-Unia-VPOD

Dopo oltre due anni di intense trattative, i sindacati Unia e VPOD-NGO, la rappresentanza del personale e la direzione ECAP hanno concordato un nuovo contratto collettivo di lavoro.

Il nuovo CCL negoziato per l’ente di formazione ECAP entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 e verrà applicato a oltre 1’000 dipendenti nel settore della formazione di adulti e di sostegno all’integrazione. Il contratto stipulato con i sindacati Unia e VPOD-NGO rafforza i diritti dei/delle dipendenti ed è innovativo per l’intero settore.

giovane pittrice al lavoro

«Chi lavora nel settore della formazione di adulti ha il diritto di uscire dalla precarietà e di ricevere condizioni di lavoro stabili ed eque», sottolinea Guglielmo Bozzolini, direttore ECAP. «In un momento in cui c’è una grande carenza di personale qualificato e ci sforziamo di rendere attraente il settore della formazione di adulti, è molto importante posizionarsi non solo come un’azienda solida, ma anche come un datore di lavoro che presta attenzione a buone condizioni di lavoro e di occupazione. In questo senso, ECAP è all’avanguardia e siamo orgogliosi di firmare un CCL esemplare per l’intero settore».

Per maggiori informazioni sulla Fondazione ECAP, leggete il nostro ritratto.

 

Seminario ECAP per dirigenti

In settembre si è tenuto un seminario di tre giornate con il personale dirigente ECAP presso il Palacinema di Locarno sul tema «Da dove veniamo, dove andiamo», che si inserisce nella discussione avviata sulle strategie ECAP 2030.

Al centro della riflessione sono stati posti due temi cruciali del processo strategico: l’identità della Fondazione, nata nel 1970 da migranti per i e le migranti, e l’organizzazione interna, che va rivista alla luce delle nuove dimensioni raggiunte da ECAP sia in termini di fatturato che di volume delle attività.

Il forte cambio generazionale ha reso necessario uno scambio sui valori e principi su cui ECAP basa il suo lavoro da oltre cinquant’anni, perché non vadano dimenticati ma, al contrario, vengano recuperati con forza. 

All’insegna dello scambio di esperienze e di pratiche, la terza giornata è stata dedicata alla visita del nostro centro regionale ECAP Ticino Unia, che si caratterizza per la vasta gamma di offerte formative. Aldilà degli obiettivi raggiunti, il seminario ECAP ha creato un clima di collaborazione e condivisione e rafforzato il sentimento di «appartenenza» ad un’organizzazione con un’identità e un ruolo sociale fortemente radicato.

Se vuoi conoscere meglio la nostra Fondazione, leggi Chi siamo.

 

Concorso Sandro Pedroli: La democrazia non è scontata

La scuola Enrico Fermi ha partecipato al Concorso Sandro Pedroli «La democrazia non è scontata», lanciato dalle figlie a quattro anni dalla sua scomparsa e in occasione dell’80° anniversario della proclamazione dell’armistizio. Pedroli era un ticinese che non ha mai smesso di lottare per la democrazia, tra i partigiani italiani prima e a Zurigo poi. Era il medico degli emigranti e sosteneva i più deboli non solo curandoli, ma aiutandoli a difendere i propri diritti.
Lo scorso 8 settembre è avvenuta la premiazione e il 1° premio è andato ad Alberto D’Alessandro della III classe, con un’opera in gesso e argilla: la mano simboleggia la responsabilità di ciascuno per il sostegno e la cura della democrazia rappresentata da una torre con tante bandierine.

Il 2° premio è stato assegnato al lavoro collettivo della II classe. Le colombe mobili colorate con una parte egoista e prepotente e l’altra empatica e altruista rappresentano l’essere umano, che può scegliere quale parte coltivare. Tra le colombe tanti pensieri volanti sul loro impegno quotidiano per la democrazia.
Il 3° premio è stato vinto da Elena Cervetto della I classe con un collage e una storia sulla democrazia nel quotidiano inventata da lei.

Congratulazioni a Alice, Angelo, Chanel, Elena, Emma, Ginevra, Leonardo, Lorenzo, Luca, Marco e Marvin, che hanno realizzato i loro lavori guidati dall’insegnante di arte Flavia Maiorana.
Anche gli ex alunni della Fermi, Leonardo, Maria, Patrick e Pietro, che attualmente frequentano la II classe del Liceo Artistico, si sono fatti onore vincendo il 1° premio della loro categoria.

Segui la scuola Enrico Fermi su Facebook o visita il sito web www.enricofermi.ch

 

L’archivio della scuola Enrico Fermi

La Fondazione ECAP ha commissionato alla Fondazione Pellegrini Canevascini di Lugano – ente attivo nel lavoro di archiviazione e di ricerca storica nell’ambito della storia sociale e della storia del lavoro nel Cantone Ticino e nel mondo italofono in Svizzera – la sistemazione delle carte d’archivio della Scuola Fermi. La Fondazione Pellegrini Canevascini ha quindi incaricato il prof. Paolo Barcella del lavoro concreto di organizzazione dell’archivio, un lavoro che si è concluso nel mese di agosto del 2023.

Le carte stanno per essere depositate nel fondo della Pellegrini Canevascini presso l’Archivio di Stato del Canton Ticino dove potranno essere consultate previa richiesta di autorizzazione alla segreteria della stessa fondazione. In questo modo sarà a disposizione di studiosi e ricercatori la documentazione di un importante ma poco conosciuto pezzo della storia dell’immigrazione italiana in Svizzera.

Per informazioni sulla Fermi visita il sito www.enricofermi.ch

 

 

FONTE: https://www.ecap.ch/it/

 

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