“Note di cronaca”: Un disco di Stefano Corradino (inviato Rai, direttore di Articolo21)

‘Note di cronaca’, un disco per i diritti umani

“Torno a scrivere dopo un po’ di tempo. La mia è una “autopromozione” ma anche un progetto a sostegno di un’associazione meritoria (Amnesty International) e per accendere i riflettori su alcuni temi spesso dimenticati (specie in questi ultimi due anni in cui si parla quasi esclusivamente di pandemia e guerra).”

Esce il mio primo disco “Note di Cronaca”. Io sono un giornalista, inviato di Rainews24 e racconto storie di cronaca e attualità. Ma ho un’altra grande passione, la musica. Canto e suono il pianoforte da quando ero bambino… E ho scelto di fondere le mie due principali passioni in un progetto discografico. Così ho selezionato sette storie che ho raccontato in questi anni su Rainews24 e le ho trasformate in sette canzoni.

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GIORNALISTA (RAINEWS24) E MUSICISTA (AL MIO ESORDIO DISCOGRAFICO)
Sono di Orvieto anche se nasco a Savona. In Liguria ci resto per pochi anni. Per poi trasferirmi in Umbria. Con una parentesi a Napoli. E da 20 anni lavoro a Roma. Mia nonna paterna era greca. Si vede che diventare inviato (per Rainews24), sempre in viaggio, era scritto nel dna… E quindi sono un giornalista. Per la Rai. E direttore di Articolo21 (sito per la libertà di espressione) dal 2005. E tra qualche riconoscimento che mi lusinga c’è soprattutto il Premio Borsellino (2017)
E poi c’è la musica. Canto e suono il pianoforte da quando ero praticamente in fasce. Quest’anno, il 21 maggio è uscito il mio primo disco “Note di cronaca”. 7 canzoni scritte, cantate e suonate da me e ispirate a 7 storie che ho raccontato su Rainews24. Brani sui morti sul lavoro, sulla violenza contro le donne, sulle mafie, sull’immigrazione, sui diritti umani negati… Gran parte del ricavato andrà ad Amnesty International

‘Note di cronaca’, un disco per i diritti umani

Torno a scrivere dopo un po’ di tempo. La mia è una “autopromozione” ma anche un progetto a sostegno di un’associazione meritoria (Amnesty International) e per accendere i riflettori su alcuni temi spesso dimenticati (specie in questi ultimi due anni in cui si parla quasi esclusivamente di pandemia e guerra).

Esce il mio primo disco “Note di Cronaca”. Io sono un giornalista, inviato di Rainews24 e racconto storie di cronaca e attualità. Ma ho un’altra grande passione, la musica. Canto e suono il pianoforte da quando ero bambino… E ho scelto di fondere le mie due principali passioni in un progetto discografico. Così ho selezionato sette storie che ho raccontato in questi anni su Rainews24 e le ho trasformate in sette canzoni.

Racconto la storia di Yaya, rifugiato della Costa d’Avorio fuggito dalla guerra e nel viaggio per venire in Italia ha perso moglie e figli e per fortuna si è salvata la piccola Deborah, l’unica figlia che gli è rimasta. Parlo di Lisa, giovane e bella ingegnera (e talento della pallavolo), morta sul lavoro in un tragico incidente. Stefano Cucchi e la battaglia di verità e giustizia della sorella Ilaria. Federica Angeli e la sua lotta coraggiosa contro le mafie in un dialogo con il figlio sul valore della lotta contro la criminalità. Ilaria Alpi la giornalista Rai uccisa in Somalia mentre cercava la verità sui traffici di armi. Arianna, figlia di Ginevra, che le è stata sottratta e affidata al padre. Lei è un’insegnante amata e rispettata. E non può vedere la figlia da dieci anni a causa di un’assurda vicenda giudiziaria. E poi il Covid. Una canzone scritta mentre ero in giro tra le terapie intensive degli ospedali ed è un omaggio al coraggio del personale sanitario.

Un disco come ovviamente sapete ha dei costi e quindi ho lanciato sulla piattaforma Gofundme una raccolta fondi per autofinanziarlo che ha raccolto oltre 14mila euro in poche settimane (il crowdfunding è ancora attivo per chi volesse dare un contributo). I proventi del disco andranno ad Amnesty International, perché l’obiettivo non è guadagnarci ma usare la musica per raccontare alcune storie. Che sono personali ma collettive al tempo stesso. Perché la violenza contro le donne, le morti sul lavoro, i diritti umani negati, i giornalisti minacciati, le tragedie dell’immigrazione sono all’ordine del giorno. Bollettini di guerra quotidiani. E la musica, come cantava Bob Marley “può rendere gli uomini liberi”…

Fonte: “Il Fatto Quotidiano”


Per ascoltare l’album, iscriversi sul canale youtube di Stefano Corradino:
https://www.youtube.com/user/stefanocorradino/playlists

2:53 – La nave della speranza

2

3:11 – Rosa bianca

3

3:13 – Il gioco della verità

4

2:46 – Sulla nostra pelle

5

3:20 – Il giardino di Arianna

6

3:42 – Contagio’

7

2:49 102 passi

 

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