COVID-19, Brasile. Bolsonaro il censore: niente dati sul coronavirus

L’oscuramento dei dati. In Brasile oltre 670 mila positivi, secondo paese al mondo dopo gli USA per diffusione del contagio (dati di sabato scorso), ma il governo di Bolsonaro impone la censura. Superati 400 mila morti in tutto il mondo, di cui quasi il 10% in Brasile, Bolsonaro ordina lo stop dei dati”: Fa molto discutere la decisione del Brasile, secondo Paese più colpito dal Covid-19 al mondo, di oscurare il sito web del Ministero della Sanità con la mappa dei nuovi contagi e da ieri di non pubblicare nuovi dati su contagi e decessi.

Da alcuni giorni, la loro pubblicazione era stata spostata dalle cinque del pomeriggio alle dieci di sera. Il Presidente Jair Bolsonaro ha spiegato che “i dati cumulativi non riflettono il momento in cui si trova il Paese. Stiamo adottando altre azioni per migliorare la comunicazione del numero dei casi e la conferma delle diagnosi”, ha aggiunto.

La mossa ha suscitato l’ira di molti critici e una dura reazione da parte delle autorità sanitarie regionali. In questo modo, secondo molti, il presidente Jair Bolsonaro cerca di nascondere il vero impatto della malattia sulla popolazione. “Il tentativo autoritario, insensibile, disumano e antietico di rendere invisibili i morti di Covid-19 non avrà successo”, ha annunciato il Consiglio nazionale dei ministri della Salute, l’organizzazione che riunisce queste autorità.

 

Fonti: Corriere della Sera, Huffington Post

Visits: 192

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.