COVID-19: Molise. Lettera/Appello per la tutela della salute dei cittadini.

Molise. Appello per la tutela della salute dei cittadini.

(Lettera inviata a: Presidente della CAMERA dei DEPUTATI Dott. Roberto FICO

E p.c.
Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe CONTE, Ministro della Salute Dott. Roberto SPERANZA, Capo della Protezione Civile Nazionale Dott. Angelo BORRELLI, Prefetto di Campobasso Dott.ssa GUIA FEDERICO, Prefetto di Isernia Dott. V. CALLEA, Regione Molise, Associazioni ed Istituzioni del Molise)

 

La popolazione del Molise, al contrario di ciò che afferma il principale quotidiano italiano (all.1), vive una drammatica condizione di sospensione del proprio diritto costituzionale di tutela della salute, come conferma la comunicazione di n.7 Primari del DEA di I° livello “A. Cardarelli” di Campobasso (all.2).

In pratica, fino a quando la terapia intensiva del P.O. Cardarelli sarà utilizzata per l’emergenza COVID 19 non è possibile usufruire delle sale operatorie per le innumerevoli altre e diverse patologie, con forte esposizione al rischio per i cittadini che si ritrovassero nella malaugurata situazione di averne necessità.
Insieme ad altre associazioni, forze politiche e sindacali, e con la condivisione di n.100 Sindaci su .136 del Molise, abbiamo ripetutamente sollevato la questione all’attenzione delle Istituzioni Nazionali e Regionali già ai primi di marzo in occasione del contagio del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Timoteo” di Termoli (nota del 6.03.2020 con oggetto: “Tutela della salute e messa in sicurezza della s truttura ospedaliera “San Timoteo” di Termoli (CB)”; nota del 12.03.2020 con oggetto: “Emergenza coronavirus. Sollecito attivazione misure urgenti per la messa in sicurezza ed il potenziamento delle strutture sanitarie pubbliche regionali del Molise”; nota del 23.03.2020 con oggetto: “Emergenza Covid 19. Appello al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Salute” e nota del 06.04.2020 con oggetto: “Emergenza coronavirus. Richiesta intervento dello Stato in Molise”).

Abbiamo posto prioritariamente al Presidente del Consiglio dei Ministri l’urgenza di colmare il vuoto normativo che vede solo il Molise e la Calabria con un Commissario ad Acta nominato dal Governo ai sensi delle vigenti normative per rientro dal debito sanitario.
Questa condizione priva il Molise di un interlocutore che abbia la competenza ed i poteri per affrontare l’emergenza COVID 19 con mezzi, risorse e strumenti adeguati ed efficaci, tanto è vero che da due mesi l’Unità di Crisi si riunisce con esiti oggettivamente poco edificanti.

Ad oggi le strutture private convenzionate non risultano coinvolte sull’emergenza Covid e, l’unico Presidio Ospedaliero pubblico dedicato resta il Cardarelli di Campobasso, dove permangono ricoverati per altre patologie in un sistema gestionale misto che mal si concilia con le circolari del ministro della salute. A ciò si è aggiunto l’utilizzo della struttura ospedaliera di Venafro per pazienti Covid con sintomatologie lievi, che però attende di essere
opportunamente attrezzata con mezzi e personale specializzato.

Merita di essere approfondita la notizia diffusa in data odierna circa l’adozione del Decreto n. 26/2020 del Commissario ad Acta per la sanità con cui sembrerebbero essere state poste in liquidazione il 95% del budget previsionale alle strutture private convenzionate che al momento sono a livelli minimi di attività, e non coinvolta nel contrasto alla pandemia.

La sanità molisana, commissariata dallo Stato dal 29 luglio 2009, ad oggi non garantisce i diritti costituzionali sanciti nell’art. 32 sia per ciò che riguarda l’emergenza Covid, su cui non fa testo l’articolo apparso sul principale quotidiano italiano stante il basso livello di tamponi eseguiti, sia per le altre e differenti patologie che, ad oggi, è problematico gestire sia nelle strutture sanitarie pubbliche che in quelle del privato accreditato convenzionato.

Per queste ragioni, tenuto conto che il Governo più volte sollecitato non ha ancora riscontrato i ripetuti solleciti di Sindaci (all.3), associazioni e forze politiche, ci appelliamo al Presidente della Camera dei Deputati affinché intervenga nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri a tutela della Carta Costituzionale e dei diritti della popolazione molisana.

 

Campobasso, 17 aprile 2020

La Presidente
Lidia De Sanctis

La Coordinatrice
Roberta Iacovantuono

Il Presidente Onorario
Michele Petraroia

 

Associazione Giuseppe Tedeschi
Ente del Terzo Settore
Via Piave, 90 – 86100 Campobasso
mail: associazionetedeschi@gmail.com
fb: Volontariato Giuseppe Tedeschi

Visits: 183

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.