CORONAVIRUS. LANDINI: TUTELARE TUTTE LE FORME DI LAVORO E LE IMPRESE. INACCETTABILE LA SPECULAZIONE SUI PREZZI DELLE MASCHERINE E DEI DISINFETTANTI

CORONAVIRUS. LANDINI: TUTELARE TUTTE LE FORME DI LAVORO E LE IMPRESE. ORA E’ NECESSARIO UNIRE LE FORZE. INACCETTABILE LA SPECULAZIONE SUI PREZZI DELLE MASCHERINE E DEI DISINFETTANTI

Nel pomeriggio di ieri, subito dopo l’incontro al Ministero del lavoro a cui hanno partecipato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha voluto commentare il dialogo che si è aperto. In particolare Landini ha detto che è necessario reagire subito per evitare pesanti e gravi ripercussioni sull’economia. Inaccettabile, per il segretario generale, l’uso strumentale dell’emergenza come da parte di chi ha fatto schizzare in alto i prezzi di beni che ora sono molto ricercati come i disinfettanti e le mascherine protettive. Stessa denuncia quella delle associazioni dei consumatori.

Quello di ieri è stato dunque un primo incontro per definire in che forma e in che modo tutelare tutti i lavoratori e le lavoratrici che si trovano nelle zone rosse o sono coinvolte dalle decisioni assunte da Regioni ed enti locali per contenere il contagio. Registrata la disponibilità della Ministra, un nuovo appuntamento è stato fissato già per domani alle 18.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha definito il tavolo con il governo importante ma nello stesso tempo ha voluto sottolineare che “è comunque necessario un confronto più ampio con il governo con un coordinamento fattivo tra tutti i ministeri coinvolti. Per questo ribadiamo e confermiamo la richiesta inviata al Presidente del Consiglio nelle scorse ore di convocare un tavolo di questo tipo. Non possiamo permetterci un blocco dell’attività economica del Paese che rischierebbe di avere ricadute pesantissime.

Vorremmo quindi discutere, anche in senso più generale, di come affrontare questa situazione. L’obiettivo è tutelare tutte le forme di lavoro attraverso i vari strumenti possibili, ma è necessaria un’azione coordinata. Troviamo inaccettabile, per esempio, quanto sta accadendo in alcuni casi e le speculazioni che già si sono registrate come l’aumento dei prezzi di dispositivi e detergenti sanitari utili a prevenire il contagio. Anche su questo abbiamo sollecitato l’intervento del governo perché forse i prezzi andrebbero, invece, abbassati per permettere a tutte le persone di tutelarsi. Un tema che riguarda anche il rapporto tra noi e il sistema delle imprese a ogni livello. E’ necessario e importante sviluppare un confronto tra le parti per individuare azioni comuni da mettere in campo nei luoghi di lavoro.

Serve un coordinamento vero per evitare che si ingenerino una paura e una preoccupazione generali che rischiano di essere controproducenti.
Quello che sta avvenendo si può combattere, il virus si può vincere attraverso coordinamento e trasparenza, se ci si rivolge tutti assieme all’intelligenza delle persone e ai comportamenti responsabili che ognuno di noi può assumere per affrontare al meglio la situazione.”

Maurizio Landini, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo avevano inviato ieri mattina una lettera al premier Giuseppe Conte per richiedere un
incontro urgente alla Presidenza del Consiglio, con il coinvolgimento dei ministeri competenti, per fare “il punto sull’emergenza nuovo coronavirus”. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto il vertice “anche al fine di determinare i provvedimenti necessari a tutela dell’occupazione, della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, e anche riguardo alle coperture delle sospensioni dal lavoro”.

 

 

FONTE: Cgile

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