Ci ha lasciato Stelvio Antonini, per molti anni componente della direzione Filef

Stelvio Antonini

Ieri ci ha lasciati Stelvio Antonini, per lungo tempo componente della direzione della Filef nazionale e della Filef delle Marche. Nato nel 1939, avrebbe compiuto 86 anni il prossimo 20 febbraio. E’ morto nella sua abitazione a Montelupone, in provincia di Macerata, dopo una rapida malattia. Se n’è andato un protagonista della politica marchigiana, un appassionato funzionario e una figura di spicco del PCI, uno di quelli dell’apparato, come racconta lui stesso nel suo libro “Saluti sì, ma niente baci. Storie e personaggi da un “interno“ del Pci”, in cui descriveva così la vita dei compagni dell’apparato: “Siamo stati spesso dipinti come uomini assetati di potere, privi di sensibilità democratica e, peggio ancora, di sentimenti. Raccontando il mio percorso, la mia vicenda politica e privata (comune a quella di altre migliaia di donne e uomini), inevitabilmente unite, si può capire come la vita dell’apparato fosse, nel bene e nel male, una grande scuola politica, civile e umana. E anche quanto fosse dura e lunga la strada per arrivare a posti di responsabilità politica e istituzionale”.

Entrò in politica giovanissimo e, dalla fine degli anni Cinquanta fino alla trasformazione del Pci in Pds nei primi anni Novanta, ha vissuto esperienze di primo piano in diverse realtà nazionali: Sicilia, Marche, Macerata e Roma. Giornalista pubblicista, è stato corrispondente dell’Unità da Macerata, ha collaborato a “Paese Sera”, “Noi donne” e “Vie Nuove”.

Consigliere comunale in vari Comuni, è stato presidente regionale dell’Alleanza dei Contadini e della Concoltivatori Marche e responsabile della Commissione nazionale emigrati e immigrati del Pci. Dal 1968 al 1976 è stato segretario della federazione provinciale di Macerata, e dal 1980 al 1987 consigliere regionale delle Marche. È stato successivamente membro della segreteria regionale di Sel (Sinistra ecologia e libertà).

La politica è stata la sua intensa passione, sempre schierato per combattere disuguaglianze e ingiustizie e non l’ha mai abbandonata. Anche negli ultimi anni ha continuato a seguire con attenzione e trasporto le vicende del nostro paese anche se, come aveva avuto modo di sottolineare di recente, “adesso la politica è assai povera di valori etici, culturali, di contenuti e di bellezza”.

Nella Filef e nella Fiei seguì le vicende dell’associazionismo regionale svolgendo numerose missioni all’estero e contribuendo convintamente alla fase di rilancio dei primi anni 2000.

 

Le nostre sentite condoglianze al figlio Mauro e alla famiglia:

Antonella Dolci, Rodolfo Ricci, Francesco Berrettini, Giuseppe Petrucci, Elisa Castellano, Alejandro Francomano, Marco Consolo, Rino Giuliani, Pierpaolo Cicalò, Roberto Vezzoso, Ornella Salvati, Maria Vitali-Volant, Franco Barilozzi, Bruno Di Biase e la Filef di Sydney.

 


 

Antonini e Clementoni alla festa nazionale dell’Unità nel 1962

 

 

 

Autore Stelvio Antonini
Titolo Saluti sì, ma niente baci. Storie e personaggi da un “interno” del Pci
Editore Simple
Anno 2016 (terza edizione, 1° 1998, 2° 2004)

Un bravo appassionato onesto funzionario del Pci, giornalista da sempre e lettore onnivoro, racconta le faccende politiche che visse di persona tra la Sicilia e Roma, Macerata e il mondo, dalla fine degli anni cinquanta alla trasformazione in Pds dei primi Novanta, aggiungendovi oggi un capitolo di venti pagine per gli aggiornamenti successivi.
Stelvio Antonini (Montelupone, 1939) è stato consigliere in più comuni, consigliere regionale per quasi 8 anni nelle Marche, componente di segreterie provinciali e regionali, di organismi dirigenti anche nazionali, dirigente di associazioni di massa. Ha incontrato con curiosità e acume personalità che hanno fatto la storia del paese e anonimi protagonisti di movimenti e lotte. In Saluti sì, ma niente baci. Storie e personaggi da un “interno” del Pci offre un quadro ricchissimo e inedito di passaggi più o meno noti della vicenda politico-istituzionale italiana.

(Recensione di Valerio Calzolaio)

 

 

Views: 63

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.