Membri di un’organizzazione neonazista arrestati in Italia per aver progettato attacchi terroristici. Legami con i neonazisti ucraini.

Max Civili/Lirio Abbate
Press TV, Rome

 

Quattro membri di un’organizzazione neonazista italiana nota come Ordine di Hagal sono stati arrestati martedì nelle città di Napoli, Caserta e Avellino, a circa duecento chilometri a sud di Roma.

In diverse fasi del processo investigativo, la polizia ha raccolto numerosi materiali di propaganda nazista e fascista, proiettili, armi, abbigliamento tattico e altri elementi. Questo ha convinto la magistratura italiana a sporgere denuncia contro i membri dell’Ordine di Hagal. L’indagine della polizia è stata avviata nel 2019, quando le autorità sospettavano che gruppi neonazisti stessero tramando atti di violenza in Italia. Oggi, i membri dell’organizzazione neonazista, l’Ordine di Hagal, sono stati accusati di pianificare attacchi terroristici contro obiettivi civili e di polizia.

Il Battaglione Azov è un gruppo paramilitare neonazista che è stato incorporato nella Guardia nazionale ucraina e sta attualmente combattendo contro le truppe russe. L’Ordine di Hagal è un’organizzazione con sede nei dintorni di Napoli. Le autorità, tuttavia, sospettano che il gruppo possa avere suddivisioni in tutta Italia. Ha stabilito legami operativi con il Battaglione Azov. Oltre al nazismo e all’antisemitismo, promuove la sovversione e la cultura della supremazia bianca. Un altro membro dell’organizzazione neonazista Ordine di Hagal è tuttora ricercato dalla polizia italiana, ma sta attualmente combattendo le forze russe a fianco del Battaglione Azov.

Non molto tempo fa un alto funzionario dell’Organizzazione internazionale di polizia criminale, l’Interpol, ha avvertito che l’elevata disponibilità di armi durante l’attuale conflitto in Ucraina provocherà la proliferazione di armi illecite nella fase postbellica.

 

Link al servizio video:

https://www.presstv.ir/Detail/2022/11/17/692869/Members-of-neo-Nazi-org–arrested-in-Italy-for-plotting-terrorist-attacks

 

 

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