6345 GAZA: L'operazione "bussa sul tetto"

20090106 21:37:00 redazione-IT

L’operazione "bussa sul tetto", lungi dall’essere un metodo per salvaguardare l’incolumità dei civili, è soltanto una tecnica di guerra psicologica per terrorizzare vieppiù la popolazione di Gaza già provata dai massacri dei lanzichenecchi di Tsahal.
Prima si era iniziato con circa 90.000 telefonate che avvertivano i Palestinesi di uscire dalla loro casa perchè stava per essere distrutta, poi si è proseguito con i volantini. Talvolta – come ricorda proprio B’tselem – il tempo per scappare era di ben 5 (cinque!) minuti, molto più spesso l’allarme era falso con il risultato di provocare panico inutile e di far scendere in strada la gente, magari per massacrarla meglio.

Perchè i bombardamenti, che ora provengono dall’aria, dal cielo e dal mare sono così intensi che molta gente non va neppure in ospedale per curarsi e i volontari di Medici senza Frontiere devono andare a curarli casa per casa.
E questa non è becera propaganda come la vostra, sono i notiziari.
In Libano molta gente, anche se voleva scappare non poteva farlo, perchè si trattava di anziani, perchè avevano paura, perchè non avevano i mezzi per farlo.
E nonostante i volantini morivano come le mosche grazie ai bombardamenti criminali e indiscriminati.
Lo stesso accade a Gaza.
E cosa è questa fandonia degli "scudi umani"?
Il 28 dicembre, intorno alle 7 di sera, un missile centrava la casa di Abdallah Keshko, distruggendola e uccidendo la figlia Ebtihal di 7 anni e la cognata Maysa, 22enne: erano a casa loro, non facevano da scudo a nessuno…
Il giorno successivo, intorno a mezzanotte, un altro missile israeliano massacrava 5 ragazzine della stessa famiglia, Jawaher, Dena, Samar, Ekram e Tahreer Ba’lousha, rispettivamente di 4, 7, 12, 13 e 17 anni. Dormivano, forse facevano scudo ai loro letti…
Un’ora dopo, sempre nel sonno, a essere maciullati erano tre ragazzini della famiglia al-Absi, Sudqi, 4 anni, Ahmad, 12 anni, Mohammad, 13 anni, e neanche loro risulta stessero facendo scudo ad alcuno.
E così via, di massacro in massacro.
Il vero è che l’offensiva cast lead si svolge in spregio ai principali basilari del diritto umanitario che sono quelli della proporzionalità e della distinzione, e si configura sempre più come un unico, ininterrotto e bestiale crimine contro l’umanità.
Sempre più gli israeliani assomigliano ai nazisti, anche nelle tecniche di propaganda come questa, degna del miglior Goebbels.
E che si rilanci la propaganda dei criminali nelle stesse ore in cui muoiono donne e bambini inermi e indifesi è davvero ripugnante.

Vittorio Caroselli

 
6345-gaza-loperazione-bussa-sul-tetto

7081
EmiNews 2009

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.