6394 Cresce la tensione ai cortei contro il massacro di Gaza, in tutta Europa. A Parigi sfilano 100mila

20090110 18:42:00 redazione-IT

da l’Unità

Sale la tensione anche in Occidente nelle manifestazioni contro il massacro di palestinesi a Gaza, epicentro la Francia (nella foto a fianco un’immagine di Montpelier). Lanci di pietre e bastoni da Hyde Park a Londra a Oslo, sotto l’ambasciata israeliana in Norvegia, tensioni a Monaco di Baviera e a Edimburgo in Scozia. La rabbia degli immigrati arabi contro il genocidio di palestinesi si scarica nella capitali europee.
A Roma svastiche e scritte contro il sindaco Alemanno accusato di sionismo sono comparse in una zona tradizionalmente a forte insediamento di gruppi neofascisti come piazza Bologna e vicino al Ghetto ebraico in via dei Giubbonari. A Mestre la Digos ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla devastazione compiuta da un gruppo di persone incappucciate nella sede di una compagnia marittima israeliana. Mentre si è svolta senza incidenti la dimostrazione partita a Venezia nel pomeriggio dal ponte di Calatrava alla quale hanno partecipato anche esponenti della comunità araba, dei Disobbedienti del centro sociale Gramigna di Padova.

A Torino momenti di tensione a margine del corteo promosso dall’assemblea Free Palestine che preso il via questo pomeriggio da corso Giulio Cesare, nel quartiere multietnico di Porta Palazzo e che ha costeggiato la sede dell’associazione Italia-Israele in via Pietro Micca, già bersagliata la settimana scorsa da lanci di uova. Alla manifestazione – composta da circa 1.500 persone in gran parte immigrati arabi –partecipavano anche giovani dei centri sociali e partiti dell’estrema sinistra.

Al corteo di Milano, composto da alcune migliaia di manifestanti sia italiani sia immigrati, alcune ragazze imbacuccate in kefie palestinesi hanno dato fuoco a un lenzuolo bianco con su disegnata la Stella di David.

A Firenze una catena umana con bandiere palestinesi hanno circondato il Duomo di Firenze e sfilato sotto il Consolato americano.

Sale la tensione anche a Parigi e in Francia dove sono previste sabato un’ottantina di manifestazioni in solidarietà con i palestinesi di Gaza e contro l’offensiva israeliana.La capitale francese sabato mattina, si è svegliata a una temperatura polare – meno sei gradi – e blindata da un massiccio schieramento di poliziotti -circa 4.000- nelle strade attorno alla Republique, dove si è dato appuntamento il corteo per dirigersi verso la Bastiglia. Secondo gli organizzatori dopo gli oltre 20mila manifestanti della settimana scorsa, oggi a Parigi hanno sfilato per la Palestina in 100mila. Molte le bandiere palestinesi, le foto di bambini uccisi e cartelli con lo slogan «siamo tutti palestinesi, siamo tutti bambini di Gaza». Alcuni slogan e striscioni chiedevano «sanzioni contro Israele».

Alle manifestazioni francesi partecipano il Collettivo nazionale per una pace giusta e duratura fra palestinesi e israeliani, di cui fanno parte circa 40 organizzazioni come la Lega per i diritti umani, il Movimento contro il razzismo e per l’amicizia fra i popoli e l’Unione ebraica francese per la pace. Presenti anche Lutte Ouvrière, Lega comunista rivoluzionaria di Olivier Besancenot, Partito comunista francese, Partito di Sinistra e Verdi. I socialisti del non hanno dato consegne ai propri simpatizzanti.

Grande manifestazione anche a Lione dove hanno sfilato in circa 10.000 e a Le Havre dove erano circa 3.000, mentre a Nizza si sono registrati i primi incidenti quando dal corteo di qualche migliaio di persone si sono staccati degli individui che hanno infranto le vetrine di un Mac Donald e hanno lanciato sassi sulla celebre Promenade des Anglais, il lungomare della città, colpendo anche i vetri di un casinò.

Non sono stati segnalati scontri invece in Grecia dove sabato si sono riviste in piazza più di duemila persone ad Atene e a Salonicco in solidarietà con i palestinesi, dopo l’orgia di molotov e devastazioni di dicembre contro le violenze della polizia. Proteste si sono svolte anche a Berna e Strasburgo. A Budapest e a Berlino, di nuovo a Londra e a Duisburg, in Germania.

In allarme la polizia a Bruxelles per la manifestazione programmata per domenica alla quale sono attese almeno 10mila persone. Esecutivo dei musulmani in Belgio comunque, ha lanciato oggi un appello a tutti i manifestanti perchè la protesta contro «la morte di vittime innocenti a causa dell’attacco israeliano» si svolga «nella massima serenità e in uno spirito di pace».

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EmiNews 2009

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