6384 Prosegue la carneficina israeliana: 780 morti e 3500 feriti.

20090109 16:49:00 redazione-IT

[b]Risoluzione ONU 1860 per un ‘cessate il fuoco’ immediato.

Gaza – (Infopal/Eminotizie). Non si fermano i bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza: nella notte sono stati uccisi altri 21 palestinesi. Il bilancio di 14 giorni di mattanza è di 780 morti e 3500 feriti, di cui 500 gravissimi.

Questa mattina, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha emesso una risoluzione, la 1860, che chiede l’immediato cessate il fuoco a Gaza, ma Israele l’ha completamente ignorata, come fa da 60 anni a questa parte, uccidendo 25 palestinesi.
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Alle 4 di questa mattina, 6 cittadini di Beit Lahiya, nel nord della Striscia, sono stati uccisi dai missili lanciati da un carrarmato israeliano, che ha distrutto la loro casa.

Altre 3 persone sono state uccise nella cittadina di az-Zawabdeh, al centro della Striscia, mentre 12 sono rimaste ferite a seguito dei bombardamenti della marina israeliana che hanno preso di mira case.

Secondo fonti palestinesi, all’alba di oggi, nel quartiere at-Tuffah, a est della città di Gaza, e nei pressi della città di Beit Lahiya, a nord della Striscia, sono scoppiati violenti scontri tra i resistenti e le forze di occupazione.

Parallelamente, gli aerei da guerra israeliani continuano a sorvolare massicciamente il cielo della Striscia di Gaza.

Ucciso un giornalista. Questa notte, hanno effettuato diversi attacchi contro le case dei cittadini palestinesi, uno dei quali ha ucciso il fotoreporter Ihad al-Wahidi, sua moglie e la suocera. Al-Wahidi abitava nel quartiere di Taal al-Hawa, nella città di Gaza.

L’aviazione israeliana ha bombardato l’abitazione di un membro delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, a est di Khan Yunes, provocando il ferimento di oltre 50 cittadini palestinesi.

Secondo fonti palestinesi, l’aviazione israeliana ha lanciato un missile contro una casa, e quando diversi cittadini sono sul posto, un F16 ha lanciato un altro missile ferendo un gran numero di persone.

Ieri, gli aerei israeliani hanno effettuato decine di attacchi contro diversi obiettivi nella Striscia di Gaza, in contemporanea ai bombardamenti delle forze di terra penetrate nei popolosi quartieri, in particolare a nord della Striscia.

Corpi sotto le macerie. Fonti mediche palestinesi hanno rivelato che il numero dei morti è salito di parecchio a seguito del ritrovamento di 50 cadaveri sepolti sotto le macerie, molti dei quali, nel quartiere di al-Atatrah, a nord della Striscia.

L’orrore. I soccorritori, ieri, hanno dovuto affrontare scene terribili: hanno ritrovato 4 bambini intorno ai cadaveri dei loro genitori. Da 4 giorni erano senza cibo e senza acqua, terrorizzati.

Cosa sarà della loro vita e del loro equilibrio psichico, dopo che hanno vegliato le salme dei loro cari, affamati, spaventati e affranti dal dolore? Se fossero stati ebrei israeliani, il mondo come avrebbe reagito? Ma sono solo palestinesi, e possono morire. D’altronde, i nostri innominabili politici – di destra e sinistra – e media si stanno spendendo da giorni su due-bandiere-israeliane-bruciate e sulla preghiera-di-piazza-a Milano-e Bologna. Nascondetevi, che è meglio.

 
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EmiNews 2009

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