6407 UN SITO CRIMINALE INVITA AD ELIMINARE I VOLONTARI A GAZA. NEL MIRINO ANCHE VITTORIO ARRIGONI

20090112 12:41:00 redazione-IT

[b]DA DIFFONDERE E DENUCIARE IN TUTTI I PAESI

Eminotizie – Un sito di criminali [url]http://stoptheism.com/[/url] invita ad uccidere i pochi volontari che prestano assistenza sanitaria a Gaza sotto le bombe israeliane.

Si tratta dei volontari dell’ISM (International Solidarity Movement), americani, australiani, spagnoli, italiani, ecc.da cui provengono le rare notizie sulla reale entità dell’aggressione israeliana a Gaza. Tra di essi, Vittorio
Arrigoni, cooperatore e attivitsta dei diritti umani.

E’ un vero e proprio incitamento all’assassinio supportato da foto segnaletiche. E’ inconcepibile che esso sia ancora on-line. Il Governo italiano e il Ministero degli Affari Esteri si attivino subito per chiederne l’ immediato oscuramento e chiusura e per assicurare i responsabili alla giustizia.

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[b]DA DIFFONDERE E DENUCIARE IN TUTTI I PAESI

Un sito di criminali [url]http://stoptheism.com/[/url] invita ad uccidere i pochi volontari che prestano assistenza sanitaria a Gaza sotto le bombe israeliane.

Si tratta dei volontari dell’ISM (International Solidarity Movement), americani, australiani, spagnoli, italiani, ecc.da cui provengono le rare notizie sulla reale entità dell’aggressione israeliana a Gaza. Tra di essi, Vittorio
Arrigoni, cooperatore e attivitsta dei diritti umani.

E’ un vero e proprio incitamento all’assassinio supportato da foto segnaletiche. E’ inconcepibile che esso sia ancora on-line. Il Governo e il Ministero degli Affari Esteri si attivino subito per chiederne l’ immediato oscuramento e chiusura e per assicurare i responsabili alla giustizia.
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13 gennaio 2009

L’iniziativa di informazione di Emigrazione Notizie è stata ripresa da centinaia di siti e blog in Italia e nel mondo.

Ecco un breve riepilogo dei contenuti del blogo http://kelebek.splinder.com/

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Chiedono l’indirizzo di un cittadino italiano per ucciderlo
Ewa Jasiewicz, giovane volontaria polacca dell’International Solidarity Movement (ISM), che ha avuto il coraggio di restare a Gaza per aiutare i feriti.

Il sito sionista Stop the ISM – messo in piedi da un certo Lee Kaplan [1] – ne pubblica la foto con questa spiegazione:

"A picture of Ewa is below. If you know of her exact location, please email us at info@StoptheISM.com so we can target and take her out once and for all."

In alternativa, sempre se volete farla uccidere, potete telefonare direttamente all’esercito israeliano:

"ALERT THE IDF MILITARY TO TARGET ISM
Number to call if you can pinpoint the locations of Hamas with their ISM members with them. From the US call 011-972-2-5839749. From other countries drop the 011."

eva-jasiewicz

Il sito presenta anche la foto del cittadino italiano, Vittorio Arrigoni.

Con questa precisazione, sostanzialmente corretta:

"WE DOUBT THE ITALIAN GOVERNMENT WOULD BE OVERLY CONCERNED BY THIS RECIVIDVIST ANARCHIST FOR HAMAS AND THE ISM AND HOPE HE BECOMES A TARGET FOR PERMANENT REMOVAL."

Il sito di Stop the ISM, forse per rendere più chiaro il messaggio, sottolinea come un sostenitore dell’ISM – Riad Hamad, un palestinese residente negli Stati Uniti – che era in lite con David Horowitz di Front Page Magazine, fosse stato trovato morto con le mani legate dietro la schiena.

[1] Lee Kaplan scrive per Front Page Magazine di David Horowitz – molto apprezzato negli ambienti della néoconnarderie italica – e dirige l’ufficio di comunicazioni di qualcosa che si chiama The United America Committee.

P.S. Il signore che invita a uccidere un cittadino italiano si autodefinisce così su Front Page Magazine:

"Lee Kaplan is an undercover investigative journalist and a contributor to Front Page Magazine. He is also a regular columnist for the Israel National News and Canada Free Press and a senior intelligence analyst and communications director for the Northeast Intelligence Network. He heads the organizations Defending America for Knowledge and Action (DAFKA) and Stop the ISM. He has been interviewed on over one hundred nationally and internationally syndicated radio shows and been a guest on Fox Cable TV’s Dayside with Linda Vester and Bill O’Reilly’s The Factor. He is a guest every Tuesday on the Jim Kirkwood Show on Utah’s K-Talk Radio am630. He is currently working on a book about America’s colleges in the War on Terror and the International Solidarity Movement."

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[b]Alleghiamo di seguito la traduzione italiana di un intervento di un certo Lee Kaplan, uno dei capi di questa organizzazione, tratto da:
FrontPageMagazine.com e datato September 13, 2006

E’ reperibile inm rete all’indirizzo:

[url]http://digilander.libero.it/israeledossier/italiano/I%20legami%20ISM%20con%20il%20Terrore.htm[/url]

a dimostrazione che anche in Italia questo "comitato criminale nazisionista-statunitense" ha i suoi "adepti e sostenitori" da tempo. Motivo in più per le autorità del nostro paese per smascherare al più presto questa rete criminale.
Vi si descrivono tra l’altro, con ulteriori foto segnaletiche, le modalità di infiltrazione del ISM, degne di apprati o servizi non certo improvvisati.

PER SCARICARE IL DOCUMENTO ORIGINALE IN WORD CLICCA SU:
http://www.emigrazione-notizie.org/public/upload/ISM_dossier.doc

[b]

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Da http://digilander.libero.it/israeledossier/italiano/I%20legami%20ISM%20con%20il%20Terrore.htm

I legami dell’ ISM con il Terrore
di Lee Kaplan
FrontPageMagazine.com | September 13, 2006
http://www.frontpagemag.com/Articles/ReadArticle.asp?ID=24377
Come gruppo di copertura per i terroristi palestinesi, l’International Solidarity Movement (ISM) manda giovani provenienti da tutto il mondo nei campi di addestramento di Gaza e della Cisgiordania per imparare dai terroristi e aiutarli logisticamente. Stop the ISM è riuscita ad avere fotografie di leader e organizzatori ISM mentre impugnano fucili d’assalto AK-47. Le immagini mostrano alcune delle donne ISM, travestite da ebree che vivono in Cisgiordania, in compagnia di un terrorista delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa
Uno dei nostri volontari in Gran Bretagna di Stop the ISM ha fatto in modo di infiltrarsi nell’ISM lo scorso giugno in Terrasanta, dove l’ISM opera in diretto sostegno dei terroristi. Il nostro volontario (che preferisce restare anonimo per evitare attacchi di ritorsione), ha avuto per la polizia in Gran Bretagna, precedenti esperienze di clandestinità. Le foto e le informazioni che ha portato con sé, sono prove inestimabili e sono stati nelle mani dei funzionari dei servizi di informazione, che controllano l’ISM, per oltre un mese prima di questa pubblicazione.
Sfortunatamente, né l’U.S. Homeland Security (Ministero della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, N.d.T.), né le agenzie di sicurezza israeliane hanno considerato l’ISM come un serio pericolo. Alcune persone, appartenenti a questa organizzazione, che sono state riprese nelle foto, hanno tentato di fuggire: tuttavia sono state arrestate e altri arresti seguiranno a breve.
Nell’aprile del 2003, il Ministero degli Esteri Israeliano ha reso noto che “i membri ISM prendono parte attiva ad azioni violente ed illegali contro i soldati dell’IDF (Forze Armate Israeliane, N.d.T.). Talvolta, la loro attività in Giudea, Samaria (Cisgiordania, Ndt) e nella Striscia di Gaza è sotto la protezione delle organizzazioni terroristiche palestinesi”. L’ISM tenta sempre ad apparire come un “gruppo di pacifisti”; ad ogni modo, i fondatori dell’ISM Adam Shapiro, sua moglie Huwaida Arraf e il leader dell’ISM del Nord California Paul LaRudee, l’uomo che Stop the ISM è riuscito recentemente a fare espellere da Israele come pericoloso per la sicurezza, hanno iniziato a rivelare le loro vere intenzioni andando ultimamente in Libano ad erigersi come “scudi umani” per Hezbollah.
Finora, all’ISM è stato permesso l’uso dei nostri college e delle nostre università per trovare nuove reclute da mandare in Medioriente e interferire con i soldati di Israele e la polizia di confine, Per esempio, ogni venerdì l’ISM organizza disordini in Cisgiordania. I membri dell’ISM si vantano apertamente di essere stati arrestati per vandalismo e distruzione di apparecchiature e barriere di sicurezza israeliane. Nel Marzo 2003, il fuggitivo, terrorista della Jihad Islamica, Shadi Sukiya era stato arrestato a Jenin, in una casa presa in affitto da ISM. Due terroristi suicidi provenienti dalla Gran Bretagna si erano incontrati con l’ISM a Gaza, prima di saltare in aria da Mike’s Place, un bar di Tel Aviv, uccidendo tre persone e ferendone più di 50 nello scoppio.
Qui in USA, l’ISM sembrerebbe violare in modo evidente l’articolo 18 USC Code 2339a, una legge che proibisce di andare a portare aiuto a gruppi terroristici all’estero. Il governo ha sbagliato anche, a far rispettare un crimine contro le leggi sui passaporti, che sono state violate continuamente dagli attivisti dell’ISM. Questo permette all’ISM di operare attraverso confini internazionali.
Le leggi Rico (Racketeer Influenced and Corrupt Organizations= Organizzazioni che Influenzano con la Corruzione e il Ricatto, N.d.T.) sono spesso violate ripetutamente negli Stati Uniti tramite le reti universitarie. Emiliano, un attivista ISM americano che appare in queste foto, è stato inviato nella West Bank (Cisgiordania, N.d.T.) con soldi ricevuti dall’ISM di New York come una “sovvenzione”. Ciò significa che un gruppo sovversivo e cospirativo, sta pagando, per mandare sovversivi a creare tumulti in un paese alleato in questa Guerra contro il Terrorismo. Quando chiamai tre volte l’ufficio FBI di San Francisco, per metterli in guardia relativamente alle informazioni contenute in questo articolo, sono stato sconnesso per un paio di volte e una terza volta c’era il messaggio registrato da parte dell’agente di turno. Nessuno mi ha richiamato..
Un nostro volontario di Stop the ISM arrivato all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv due mesi fa è stato reclutato immediatamente da un attivista ISM di nome Emiliano, che si trovava là proveniente dagli Stati Uniti. Giovane come il nostro volontario, Emiliano lo ha avvicinato al suo arrivo all’aeroporto chiedendogli dove era diretto. Quando il nostro volontario, ha risposto “Gerusalemme”, Emiliano lo ha seguito su un autobus ed ha iniziato a conversare con lui, raccomandandogli un ostello della gioventù nella capitale israeliana vicino alla porta di Damasco. Destinazione: Ostello della Gioventù Faisal a Gerusalemme Est.
L’attivista ISM Joseph Smith, alias Joseph Carr, ha chiamato l’Ostello della Gioventù Faisal “Quartier Generale dell’ISM” a Gerusalemme. Carr è stato coinvolto nella morte di Rachel Corrie. Smith/Carr fa il giro dei college degli Stati Uniti per reclutare nuovi adepti. Due suoi seguaci ISM provenienti da St. Louis nel Missouri – Magan Wiles e Jennifer Presson – sono anche sotto indagine da parte dei servizi di sicurezza israeliani.
Wiles e Presson furono entrambi reclutati in una classe di Studi per la Giustizia Sociale della Università di St. Louis dal professore Mark Chmiel. Chmiel incoraggia i suoi studenti, come parte dei suoi corsi, a fornire ciò che chiama “inserimenti”, ad aiutare gli irredentisti palestinesi (E’ stato anche precedentemente arrestato e schedato)

Magan Wiles Joseph Smith a.k.a. Joe Carr Mark Chmiel

L’FBI manca consapevolmente di agire quando l’ISM viola le leggi degli Stati Uniti sull’anti-terrorismo nella raccolta fondi a favore di organizzazioni collegate con il terrorismo e ugualmente commette violazioni sui passaporti nell’insegnare ai suoi membri la creazione di false identità per eludere i controlli israeliani di confine. Molti attivisti ISM espulsi da Israele hanno semplicemente cambiato la loro identità per tornare indietro illegalmente nel paese e cercare di creare disordini. Annualmente vengono tenute conferenze nei campus americani per reclutare e addestrare nuovi membri ISM. ISM recluta anche all’interno dei confini di Israele. Cambiare identità e nazionalità di origine sui passaporti, sono procedure normali per la maggior parte degli intransigenti “attivisti” ISM. Questo è ciò che pensavano durante le sessioni di addestramento, anche nelle università americane, nonostante la legge sui passaporti negli S.U. consideri queste azioni un crimine, così come 18 USC 1542. Il Diplomatic Security Service negli S.U. è responsabile dell’applicazione di questa legge e non ha invece fatto niente.
L’Ostello della Gioventù Faisal, intanto, è gestito dal principale istruttore di molti “volontari” ISM, Hisham Jam Joun, un “formatore” dei terroristi del FPLP ferito mentre combatteva gli israeliani in Libano circa una decina di anni fa. Sebbene il Ministro degli Interni israeliano sia responsabile per la chiusura di un luogo di questo tipo, incluso un altro ostello della gioventù vicinissimo e frequentato da ISM chiamato l’Ostello Hebron, nessuna azione è stata presa nei confronti dell’Ostello Faisal.
Una volta arrivato all’Ostello Faisal, il nostro volontario è stato accolto e portato immediatamente ai piani superiori per incontrare qualche faccia amichevole – capi dell’ISM nella West Bank. Tra queste persone c’erano anche Gabi e Dave, entrambi irlandesi. Gabi è svedese con passaporto irlandese e suo marito Dave è di nazionalità irlandese. Gli attivisti ISM usano spesso passaporti irlandesi per entrare in Israele, talvolta sotto falso nome. Patrick O’ Connor, un irlandese leader e organizzatore dell’ISM di New York, ha usato anche un passaporto con il nome di Patrick Connors. Brian Malovany, un seguace di Paul LaRudee, è un cittadino statunitense, istruttore ISM che usa un passaporto irlandese per via delle origini irlandesi della nonna.
Anche Camille, una volontaria danese e Alan proveniente dalla Scozia sono stati opportunamente presentati al nostro infiltrato. Tutti, aggregati con l’ISM, hanno fatto avanti e indietro tra la West Bank e Israele.
Miliano ha chiarito che è un americano di origini messicane. Due altri americani si sono uniti al gruppo: un afro-americano di nome Jonathon M. K. Amayo proveniente dalla zona di Los Angeles in California e la sua ragazza di Los Angeles. Gaby era chiaramente il responsabile del gruppo assegnato al nostro infiltrato. Alan proveniente dalla Scozia è entrato in Israele attraverso la Giordania , un espediente che l’ISM usa di frequente in quanto i controlli applicati all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv tendevano a essere severi. Solo di recente i controllori doganali in Israele hanno iniziato a prendere nota nei loro computer se qualcuno era già passato da qualche altro ingresso.

Alcuni membri dell’ISM mentre si rilassano in un bar di Gerusalemme. Quello sul bordo di sinistra, ripreso con parte della faccia proviene dall’Italia. Sulla destra proveniente dagli S.U. c’è Emiliano e poi (in mezzo) un attivista ISM sconosciuto, dalla Svezia. Tutti si sono vantati di aver preso parte ai disordini settimanali a Bi’lin nella West Bank—orchestrati nelle moschee ogni venerdì dagli attivisti anarchici dell’ISM e i loro manipolatori palestinesi. Emiliano è arrivato nella West Bank grazie a un sussidio dell’ISM di New York (Foto Copyrighted da Stoptheism.com)
Durante il suo secondo giorno all’ostello Faisal, il nostro infiltrato è stato invitato ad accompagnare alcuni membri ISM alla Prigione Jericho nella West Bank. Questa prigione è stata oggetto di una recente incursione militare condotta dall’esercito israeliano per arrestare gli assassini del Ministro del Turismo, Rab’aam Zevi, ucciso dai membri del FPLP.

Da sinistra a destra, Alan, proveniente dalla Scozia (con il cappellino da baseball); un arabo sconosciuto; Camille, ISM della Danimarca; David, leader ISM dall’Irlanda e la capogruppo ISM Gabi, svedese ma residente a Cork in Irlanda. Le donne sono camuffate da ebree ortodosse, nonostante non siano nemmeno ebree. Più tardi raggiunti da Emiliano hanno incoraggiato il nostro infiltrato ad unirsi all’ISM all’ostello Faisal. Dietro Alan, avvolto in un tessuto bianco c’è un arsenale nascosto contenente un micidiale fucile d’assalto AK-47 (Foto Copyrighted da Stoptheism.com)
Israele aveva un accordo che permetteva alle Autorità Palestinesi di imprigionare i killer. Tuttavia, con la vittoria delle elezioni da parte di Hamas, l’amministrazione dell’A.P. ha chiarito che non avrebbe più tenuti imprigionati i killer. Le truppe israeliane in un’operazione di combattimento hanno preso in custodia i killer per incarcerarli in Israele. Una nota speciale a margine è il fatto che Neta Golan , una dei fondatori dell’ISM, è venuta qui sulla scena di guerra ed interferire con i soldati israeliani. Golan, un’israeliana anarchica, è stata arrestata in questa occasione forse per la ventesima volta dalle forze di sicurezza israeliane, ma non è mai stata processata o è imprigionata per un lungo periodo. Risiede nella maggior parte del tempo a Ramallah tra i terroristi dell’OLP. Questo è perciò un ulteriore esempio dell’incompetenza del Ministero degli Interni israeliano per la protezione dei soldati, per gli agenti di confine ed ultimamente per la popolazione civile di Israele.
Secondo il rapporto del nostro volontario, egli è stato accolto calorosamente all’ingresso della prigione, da una guardia che ha preso sia lui che il palestinese dell’ISM, per una visita della stessa.

Al centro il nostro volontario di Stop l’ISM il quale ha la faccia nascosta per ragioni di sicurezza. Alla sua sinistra c’è invece il poliziotto dell’Autorità Palestinese o guardiano della prigione. L’uomo a destra si è identificato come un membro della Brigata dei Martiri di Al Aksa. Poiché un noto terrorista sta visitando una “prigione” governativa palestinese nella West Bank, il legame tra l’Autorità Palestinese e i terroristi, diventa evidente (Copyrighted photo by Stoptheism.com)
Il nostro volontario è stato successivamente scortato intorno alla prigione da un uomo che ha detto di essere un membro della Brigata dei Martiri di Al Aksa. Durante la visita, quest’uomo ha anche mostrato al nostro volontario, una ferita da proiettile sul polso e sulla gamba sinistra (colpiti dallo stesso proiettile), come risultato di una battaglia con le forze IDF.

David (a sinistra) e Camille (a destra) scherzano entrambi per gioco con un AK-47 del poliziotto palestinese, il quale sembra divertirsi. Al nostro volontario (seduto al centro) viene chiesto di posare con loro (Copyrighted photo by Stoptheism.com)

Dave, l’organizzatore ISM proveniente dall’Irlanda, è stato fotografato lo scorso 25 agosto (sopra, in centro), a un tumulto inscenato a Bi’lin che è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’ISM. Jennifer Presson, una ISM proveniente da St. Louis, viaggia sotto lo pseudonimo di “Anna”, qui è ripresa mentre ostacola un poliziotto di confine israeliano. Emiliano ha partecipato anche ad un’altra violenta dimostrazione dove è stato anche ferito (Copyrighted photo by Stoptheism.com)
Secondo il nostro volontario, “conoscendo la situazione in cui mi trovavo, volevo una foto con loro, così ho chiesto una foto con accanto il poliziotto palestinese presente. Mi sono seduto vicino a lui e poi, come sapevo, c’erano nella stanza da quattro a sei fucili d’assalto AK-47 che ci sono stati passati per essere fotografati con loro. I fucili erano sul letto sotto la coperta bianca dietro Alan”.
Il nostro volontario è stato incoraggiato ad unirsi agli altri attivisti ISM che avevano tutti posato con i fucili mitragliatori AK-47 accanto al terrorista dei Martiri della Brigata Al Aksa.
Per evitare che l’ISM riesca ad individuare le persone con i fucili e gli altri membri dell’ISM ritratti in queste foto, essi non sono dell’ISM; nel proprio sito web si mette in evidenza Dave proveniente dall’Irlanda e Julie Presson (alias Anna), i quali dichiarano che sono stati “feriti” da proiettili di gomma sparati dai poliziotti di frontiera israeliani durante la settimana in cui si sono verificati i disordini al villaggio Bi’lin e non il 25 agosto scorso. Anche Magan Wiles è stata ferita durante questi incidenti. Inoltre la foto mostra chiaramente Dave e “Anna”, la pagina web descrive in dettaglio tutte le loro ferite e gli arresti:
Sotto ferite e arresti:
· Dave proveniente dall’Irlanda ha subito percosse e un proiettile di gomma lo ha ferito alla schiena
· Anna proveniente dagli S.U. ha subito ferite alle mani ed è stata colpita da due proiettili di gomma, uno all’anca e l’altro alla schiena.
· Magan proveniente dagli S.U. ha subito dure percosse con lo sfollagente, incluso un colpo alla testa che le ha provocato una commozione cerebrale.
(Emiliano è stato elencato tra gli ISM feriti durante i disordini di Bi’lin e in una recente dimostrazione, quantunque non nel sito dell’ISM).
Secondo il volontario di Stop the ISM, come riferito “L’ISM sta inviando giovani da tutte le parti del mondo nei campi di addestramento della West Bank e di Gaza per imparare dai terroristi. A mio modo di vedere, questo fa dell’ISM e dei suoi capi un supporto al terrorismo… Il presidente Bush ha detto “o state con noi o con i terroristi”. Quale prova migliore è quella che può essere vista in queste foto?”

Gabi sorride in piedi mentre Alan, l’altro volontario ISM che lavora presso l’ostello della gioventù Faisal, ride con il suo fucile mitragliatore. Sul bordo destro c’è il terrorista della Brigata dei Martiri di Al Aksa che sorveglia i festeggiamenti. I veri attivisti “pacifisti” non si fanno fotografare con fucili mitragliatori in compagnia di terroristi, ma l’ISM lo fa. La foto è stata scattata nella prigione di Gerico nella West Bank. (Copyrighted photo by Stoptheism.com)
Ha continuato dicendo, “Dopo aver posato con i fucili mitragliatori e i terroristi, abbiamo fatto un giro della prigione per vedere com’era. Ho scorto su un muro la foto di Osama bin Laden, dove in Occidente uno si aspetterebbe di vedere la foto di una attrice del cinema. Abbiamo poi lasciato la prigione con un taxi per andare a Gerico dove abbiamo preso un autobus per tornare all’ostello Faisal. Sulla via dalla prigione al taxi, ho dovuto prendere i passaporti di ognuno per mostrarli alle guardie di confine israeliane al checkpoint per lasciare Israele. Ho così notato che quello di Gabi era una fotocopia.”
Gli attivisti ISM sono addestrati a fotocopiare i loro passaporti perché se trattenuti dalla polizia possono provare nella confusione generata durante “azioni dirette” dimostrative, a scappare. Incresciosamente, il Ministro degli Interni israeliano è troppo indolente per insistere che alla polizia deve essere presentato solo l’originale. Magan Wiles è stata arrestata durante gli incidenti di Bi’lin e rilasciata nonostante il fatto che non aveva con sé nemmeno un passaporto fotocopiato.
Ha poi detto, “Quando sono tornato all’ostello e dopo essermi rinfrescato e cambiato sono uscito con Alan, Milliano, l’italiano e lo svedese per vedere la partita tra l’Inghilterra e il Portogallo come fotografata nella scena del bar (vedi una delle foto)”.
Dopo la partita siamo ritornati all’ostello. Stavo mostrando ad alcune persone le mie foto della giornata e ne ho mostrate alcune al ragazzo svedese, che ha poi raccontato delle foto a una donna dai capelli rossi che era appena arrivata. Apparentemente questa donna doveva essere un pesce grosso nell’ambito dell’ISM , perché usciti dalla stanza, avevo capito che stavano parlando delle foto a Hisham Jam Joun. Sono andato allora ad estrarre la memoria dalla mia macchina fotografica nell’eventualità che mi obbligassero a dar loro le mie foto.” E ha proseguito, “ Si sedettero assieme a noi e ci dissero che dovevamo cancellare le foto. Alan e Dave cancellarono le proprie davanti a loro e io rimasi invece là con le braccia conserte.”
Il giorno dopo, il nostro infiltrato e un italiano ospite dell’ostello, sono andati a Hebron, quando “mi sono imbattuto in un arabo-cristiano israeliano che mi ha invitato a stare con lui e la sua famiglia nel nord del paese per alcuni giorni”. Ha accettato l’offerta ed ha lasciato l’ostello – e di conseguenza – l’ISM.
La pubblicazione di questo articolo dovrebbe servire come un segnale d’allarme diretto sia verso il Ministero degli Interni israeliano che nei confronti del Dipartimento della Sicurezza Interna qui negli Stati Uniti. Il nostro volontario mi ha riferito che armi da fuoco erano state portate fuori dal nascondiglio dai palestinesi presenti e che i “pacifisti attivisti” dell’ISM erano contenti e impazienti di averle. Il nucleo centrale degli attivisti ISM della West Bank si sottopongono all’addestramento dell’OLP e di Hamas ? Una e-mail inviata al nostro volontario da Dave dalla West Bank conteneva al suo interno una sinistra minaccia “ Stanno aumentando i palestinesi stanchi della resistenza non violenta. ”Resistenza non violenta ? Israele ha subito oltre 25.000 attacchi terroristici contro la popolazione civile a partire dall’anno 2000. Sta per cominciare subito la prossima intifada ? Se sì,
quale sarà in essa il ruolo dell’ISM ?
Grazie a ritardi burocratici dei servizi di intelligence di Israele, Gabi e Camille sono riusciti a lasciare Israele prima di essere arrestati. Entrambi hanno senza dubbio reclutato altri attivisti ISM una volta tornati in Irlanda e in Danimarca rispettivamente. In ogni caso, grazie ai nostri volontari e agli sforzi del team di Stop the ISM, Dave proveniente dall’Irlanda e Alan dalla Scozia sono ora in arresto in Israele.
Huwaida Arraf, uno dei fondatori dell’ISM è stata segnalata mentre partecipava a due conferenze nazionali e nelle due occasioni ha ammesso che l’ISM lavora con i gruppi terroristici come la Jihad Islamica , il FPLP e Hamas. Ha anche scritto al Washington Post ammettendo tutto. Paul LaRudee è stato espulso dopo che è stato provato che cambiò il suo nome per frodare le autorità doganali israeliane, per incontrare e lavorare con i gruppi che, anche se lui stesso ha detto che potevano essere affiliati con Hamas, non ha “chiesto queste cose”.
Tutti questi gruppi, dovrebbero essere indagati – forse anche dal Congresso – e ogni responsabile di college nel paese dovrebbe leggere questo articolo prima di permettere all’ISM di organizzare un’altra conferenza nei campus degli S.U. Diffondi il verbo.

Lee Kaplan è un giornalista investigatore segreto e collaboratore di Front Page Magazine. E’ anche cronista per Israel National News e Canada Free Press inoltre analista senior e direttore delle comunicazioni per Northeast Intelligence Network. Dirige l’organizzazione Defending America for Knowledge and Action (DAFKA) e Stop the ISM. E’ stato intervistato in più di un centinaio di trasmissioni radio nazionali e internazionali ed è stato ospitato nella trasmissione The Factor, nella TV Via Cavo Fox Dayside con Linda Vester e Bill O’Reilly. Inoltre ogni giovedì ospitato nella trasmissione Jim Kirkwood Show su Utah’s K-Talk Radio 630am. Sta attualmente scrivendo un libro sui college Americani e la Guerra al Terrorismo.

Traduzione di m.acca

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http://stoptheism.com/

 
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EmiNews 2009

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