6472 Cessate il fuoco, ma l'aviazione israeliana ha continuato a bombardare la Striscia

20090118 13:07:00 redazione-IT

Olmert annuncia il cessate il fuoco unilaterale nella Striscia di Gaza, ma i palestinesi non si fidano.
Nonostante il cessate il fuoco unilaterale annunciato da Olmert, l’aviazione ha continuato a bombardare la Striscia. 2 morti e decine di feriti. Bilancio provvisorio: 1234 morti e 5450 feriti.

Gaza – Infopal/Eminotizie, 18 gennaio, ore 11. Israele ha annunciato il cessate il fuoco a partire da questa mattina alle 2, ma già 2 palestinesi sono stati uccisi, e altri sono stati feriti. Lo hanno rivelato fonti mediche in Gaza.
Nel frattempo, i soccorritori continuano a estrarre cadaveri da sotto le macerie.
Nonostante la tregua, la popolazione della Striscia ha udito esplosioni e il sorvolo di aerei militari. L’aviazione ha bombardato il sud di Rafah e lanciato bombe al fosforo contro il quartiere at-Tuffah, a Gaza City. Bombardamenti anche a Jabaliya.
Il personale sanitario, che sta cercando di recuperare i numerosi cadaveri ancora sotto gli edifici distrutti, parla di "scene raccapriccianti", di corpi a pezzi, carbonizzati, in decomposizione. E la maggior parte sono di donne e bambini.

Rimarrà chiuso il "corridoio" tra il nord e il centro della Striscia di Gaza, occupato dall’esercito di Israele. Le truppe israeliane sembra si siano ritirate dai quartieri di Zaitoun, ash-Shaf e at-Tuffah nella città di Gaza.

Il bilancio di 22 giorni di massacri è di 1.234 morti, di cui un terzo bambini, e oltre 5.450 feriti. Ma ci sono ancora tanti cadaveri sotto le macerie…

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Olmert annuncia il cessate il fuoco unilaterale nella Striscia di Gaza, ma i palestinesi non si fidano.

Gaza – Infopal, 18 gennaio, ore 1. Ieri sera, il premier israeliano uscente, Ehud Olmert, ha annunciato un cessate il fuoco unilaterale a partire dalle 2 di questa mattina. Tuttavia, ha fatto sapere che le forze di occupazione rimarranno nella Striscia di Gaza "finché Hamas non accetterà la tregua".

Bilancio del genocidio. 22 giorni di bombardamenti di cielo, mare e terra hanno provocato oltre 1.200 morti e circa 5300 feriti, di cui centinaia sono in gravissime condizioni.

Ieri, l’aviazione israeliana ha bombardato un’altra scuola dell’UNRWA, dove avevano trovato rifugio centinaia di cittadini.

‘Obiettivi raggiunti’. Durante una conferenza stampa svoltasi ieri sera, Olmert ha fatto sapere che "gli obiettivi israeliani sono stati completamente raggiunti, e sono andati anche più in là". Sarebbe interessante capire se si riferiva al consenso popolare israeliano ottenuto attraverso una campagna di manipolazione mediatica ben orchestrata, e in vista delle imminenti elezioni, oppure se pensava al bilancio delle vittime palestinesi, andate oltre le aspettative (le 800 annunciate poco prima dell’inizio dell’operazione "Piombo fuso").

Lezioni di cinismo. Il premier israeliano ha affermato di essere "dispiaciuto per la sofferenza causata da una situazione insostenibile. Israele ha usato la propria forza ma con tutta la sensibilità possibile nei confronti della popolazione civile”, e ha accusato Hamas della responsabilità di aver costretto le forze israeliane ad agire…

La risposta di Hamas. Da parte sua, i leader del movimento di resistenza islamica hanno dichiarato che non riconosceranno il cessate il fuoco israeliano, poiché le truppe israeliane continueranno a rimanere nella Striscia.

‘Delegazioni al Cairo’. In queste ore, delegazioni israeliane e di Hamas si trovano in Egitto dove si stanno svolgendo "colloqui indiretti" per trovare un accordo di cessate il fuoco definitivo.

Tregua o trappola? L’esercito israeliano rimarrà dunque nella Striscia di Gaza: l’annuncio del cessate il fuoco potrebbero essere l’ennesima trappola o propaganda israeliana.

www.infopal.it

 
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EmiNews 2009

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