6490 I dati dell'indagine Ismu rivelano che l'Italia è xenofoba e razzista

20090120 11:17:00 redazione-IT

Sono stati pubblicati i dati dell’indagine nazionale Ismu riguardo alla presenza di stranieri in Italia. I cittadini provenienti dall’estero che vivono in Italia sono 4.328mila, circa l’8 per cento della popolazione complessiva che vive nel nostro Paese. Alcuni numeri dell’indagine sconcertano e sono lo specchio della persecuzione istituzionale contro i migranti. In particolare va notato che al 30 giugno 2008 su 55.057 detenuti nelle carceri italiane ben 20.167 erano stranieri. Secondo una visone xenofoba, il dato dimostrerebbe che gli stranieri hanno attitudine alla delinquenza molto superiore agli italiani. Ma il fatturato-record segnato l’anno scorso dalla criminalità organizzata italiana, consistente in 130 miliardi di euro, dimostra il contrario.

Oltre, naturalmente, a tutte le ricerche condotte dalla moderna sociologia, che dimostrano che non esiste, presso alcun popolo, una tendenza al crimine superiore rispetto a un altro popolo. Eppure la magistratura ha condannato i cittadini stranieri presenti in Italia non nella misura dell’8 per cento, che sarebbe in linea con gli studi sociologici e con il buon senso, ma addirittura in quella – assolutamente incredibile – del 37 per cento. Una rilevazione che dimostra al di là di ogni dubbio una persecuzione sia poliziesca che giuridica. Se poi analizziamo le percentuali relative alle persone di etnia Rom, i dati divengono addirittura grotteschi: vi sono istituti di pena in cui la popolazione carceraria di etnia Rom raggiunge percentuali superiori al 30 per cento, mentre i Rom – che in Italia sono ormai meno di 60 mila – non raggiungono lo 0,1 per cento rispetto alla popolazione totale.

Roberto Malini
info@everyonegroup.com
www.everyonegroup.com

www.everyonegroup.com

 
6490-i-dati-dellindagine-ismu-rivelano-che-litalia-e-xenofoba-e-razzista

7225
EmiNews 2009

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.