6557 "Lampedusa, Porta d'Europa"- Mediterraneo nuova frontiera umanitaria

20090128 16:51:00 redazione-IT

[b]Giorno memoria sia monito in ogni tempo
Boldrini: Gente Lampedusa non vede migranti come nemici

Palermo, 27 gen. (Apcom/Eminotizie) – "Il Giorno della memoria è una ricorrenza che oltre a tenere vivo il ricordo di milioni di persone, ebrei, Rom, disabili e omosessuali, sterminati nei campi di concentramento, fa anche da monito ad ogni forma di intolleranza,razzismo e odio nei confronti delle minorane e degli stranieri, in ogni circostanza e in ogni tempo". Lo dice Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i Rifugiati, che si trova a Lampedusa.

"In una giornata così emblematica – sottolinea Boldrini – la popolazione di Lampedusa ha fatto un gesto di grande civiltà volendo ricordare i tanti migranti e richiedenti asilo, morti in questi anni nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. E’ importante e significativo che nel corso della manifestazione di protesta tenutasi oggi nell’isola, e nonostante le tensioni di questi giorni per l’apertura di un centro di identificazione ed espulsione, i lampedusani non abbiano voluto vedere nello straniero il nemico".[/b]

Monumento ai migranti morti in mare: un simbolo di grande civiltà: Porta di Lampedusa. Porta d’Europa. Opera dello scultore Paladino Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, il monumento è dedicato alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare.

[b] L’opera è realizzata da Mimmo Paladino, si tratta di una porta di circa cinque metri di altezza e tre di larghezza, in ceramica refrattaria che riflette la luce, collocata sul promontorio in contrada Cavallo Bianco rivolta in direzione del continente africano.
L’iniziativa è promossa da Alternativa Giovani Onlus, Amani, Arnoldo Mosca Mondadori e la Comunità di Koinonia.

"Questa nuova Porta di Paladino, ispirata alla drammatica vicenda delle migliaia di migranti che, affrontando incredibili avversità, giungono a Lampedusa alla disperata ricerca di un destino meno sofferto, vuole anch’essa evocare una ‘terribile allegoria’ – ha detto dell’opera lo storico e critico d’arte Enzo Di Martino -. Quella degli uomini, donne e bambini che, fuggendo da insopportabili condizioni di vita, riescono a raggiungere stremati l’approdo in Europa. Ma anche e soprattutto quella, che diventa ‘memoria dolente’ di quanti, nella sorda indifferenza del mondo nessuno sa dire quanti siano, hanno invece perso la vita in mare nel tentativo di realizzare il sogno di una nuova e più dignitosa esistenza. Una memoria che questa scultura di Paladino, che appare in effetti una sorta di sacrario laico, consegna adesso finalmente alla storia".

Chi rischia la vita attraversando il Canale di Sicilia su imbarcazioni precarie non ha altra scelta si tratta di persone che fuggono da guerre e persecuzioni e che spesso trovano la morte.
Il Mediterraneo è la via dell’asilo politico, il 65% degli immigrati che approdano a Lampedusa trova infatti protezione in Italia.

E’ una strage senza testimoni, senza denunce e molto spesso senza sepoltura, perché la maggior parte delle vittime perisce in mare e i corpi non vengono recuperati.
Una strage senza pietà.

“Per noi è un immenso piacere ospitare l’opera, di grande valore morale, in memoria dei migranti morti in mare – ha detto il giorno dell’inaugurazione l’assessore alla Cultura del Comune di Lampedusa, Tony Colapinto -.
La nostra isola ormai fa parte degli immigrati, come loro fanno parte di Lampedusa”.

“La forza di Lampedusa sono i giovani, che stanno costruendo una forte sinergia impegnandosi a lavorare tra di loro, abbattendo le barriere culturali. Il messaggio principale del monumento – ha detto il collaboratore del sindaco De Rubeis, Antonio Lanzi – si racchiude nel trinomio cultura-religione-solidarietà. Lampedusa è un’isola di cultura a cielo aperto, con uno straordinario spirito di accoglienza che è un’importante risorsa per l’Italia e l’Europa”.

“A Lampedusa, luogo d’approdo dei diritti umani – ha detto Salvatore Porretto della Holding Turismo – convivono in maniera brillante turismo e solidarietà. E il monumento dedicato ai morti in mare è certamente ”.[/b]

http://www.monumentoperimigranti.it/home.html

 
6557-lampedusa-porta-deuropa-mediterraneo-nuova-frontiera-umanitaria

7290
EmiNews 2009

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.