20090203 15:06:00 redazione-IT
In tema di emigrazione, “è importantissimo creare un legame tra ieri ed oggi, tra le tante storie degli immigrati in Italia e quello che abbiamo vissuto noi italiani emigrati all’estero”. Un comportamento “auspicabile per comprendere meglio il mondo in cui viviamo e sperare in una maggiore tolleranza e rispetto nei confronti degli immigrati”. A sostenerlo è il regista Daniele Luchetti, testimonial, insieme con il giornalista Santo Della Volpe, e l’uomo di cultura Piero Angela, della V edizione del Concorso Video "Memorie Migranti" bandita dal Museo Regionale dell’Emigrazione "Pietro Conti" di Gualdo Tadino (il bando integrale su www.emigrazione.it).
Luchetti sostiene l’importanza di capire il nostro passato e coniugarlo al contemporaneo, il Concorso può essere l’evento giusto per questo: “un’ottima occasione per mettersi alla prova, per poter riflettere e cercare, all’interno della tematica emigrazione, un’idea valida capace di far emergere quel lampo di intelligenza che possa riuscire a dire con un video quello che tutti avevano sotto al naso, ma che non avevano mai visto”.
Luchetti ha anche qualche consiglio da dare ai tanti giovani che partecipano a "Memorie Migranti": “non fermarsi alla prima idea, vagliare tutte le possibilità e controllare che ogni passo venga fatto nel modo migliore oppure rovesciare il punto di vista e ricominciare ogni volta da capo finché non si ha la certezza di percorrere la strada giusta”. In altre parole, “non ripetere ciò che è già stato fatto, ma cercare sempre elementi di originalità”. Certo, “è molto difficile”, ma la verità e’ che “oggi si ha una possibilità di successo solo con una grande idea”. Ed inoltre: “è necessario avere sicurezza e motivazione, a volte anche coraggio per rovesciare ogni punto di vista. Nessuno – prosegue il regista – si ferma a guardare qualcosa di ordinario, ci si ferma e ci si appassiona a qualcosa di diverso capace di illuminare e coinvolgere in una nuova conoscenza. Sembra strano, ma spesso nelle piccole cose si trovano delle grandi verità. Chi affronta il tema dell’emigrazione dovrebbe riflettere su questo”.
Aggiunge il regista: “mi sono avvicinato al tema sociale della migrazione lavorando al cortometraggio relativo al progetto All Human Rights for All, un film collettivo no-profit composto da trenta cortometraggi, realizzato in occasione del sessantennale della Dichiarazione universale dei Diritti umani. Ogni cortometraggio, della durata di pochi minuti, è ispirato a un diverso articolo della Dichiarazione universale ed affronta il tema dei diritti umani attraverso lo sguardo di registi e sceneggiatori italiani di età e sensibilità differenti. Io in particolare ho realizzato un video di 4 minuti per l’articolo “Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza”, una riflessione ed un augurio per una mondo di tolleranza e comprensione. Nel corto non c’è nessun messaggio (perché non credo nei messaggi) solo un desiderio: immaginare che anche un politico riconosca l’importanza dei tanti immigrati che vivono e lavorano oggi in Italia. Ora sono occupato in un importante progetto, ma non posso ancora parlarne pubblicamente. Posso solo dire che ho deciso di continuare a lavorare nel filone del realismo”.
Il Concorso mette in palio tre premi in denaro per complessivi 2.500 euro ed è suddiviso in tre categorie: "Scuole", riservato agli alunni delle secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, "Master", per gli studenti degli Istituti universitari, Scuole di cinema, giornalismo, televisione e video, Master post laurea e tutti coloro interessati all’argomento, sia professionisti che amatori, sia residenti in Italia che all’estero, e "Andati in onda", riservata ai servizi televisivi di emittenti pubbliche o private, nazionali o estere, trasmessi nel periodo di tempo compreso tra il 2000 ed il 2008. Il bando della quinta edizione del Concorso Video “Memorie Migranti” è disponibile nel sito www.emigrazione.it , link “Concorso Video”.
www.emigrazione.it
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EmiNews 2009
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