6631 L'appello per un'associazione per la Sinistra a Bruxelles

20090204 19:47:00 redazione-IT

Crediamo in una sinistra nuova, unita, ampia e plurale, che sia in grado rappresentare una vera alternativa di società a livello globale e che dia voce e rappresentanza a chi ha lasciato l’Italia per cercare nuove possibilità all’estero, in modo da potenziare così la rete dell’associazionismo e delle strutture di assistenza e difesa dei diritti degli Italiani all’estero.

Per questo vogliamo creare l’Associazione per la Sinistra in Belgio. Uno spazio politico e culturale dove potersi confrontare, discutere e trovare forme e contenuti nuovi di impegno politico. Perché crediamo che il cambiamento sia ancora possibile, che la speranza in un futuro migliore si leghi ad una politica in grado di cambiare anche se stessa per far fronte alle sfide del presente. E’ questo il compito primario di ciò che chiamiamo Sinistra.

La SINISTRA è…

Speranza di trasformazione, per un futuro migliore
Laicità Uguaglianza, "senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizioni personali e sociali"
Rispetto dell’ambiente, in un costante impegno nella lotta ai cambiamenti climatici;
Dignità del lavoro, perché il lavoro è civiltà, diritti e emancipazione
Pace, per una politica della non violenza e il rispetto della legalità internazionale
Riconoscimento della cultura e dell’istruzione quale valore fondante per il futuro
Valorizzazione della diversità
Accoglienza e solidarietà, nei confronti dell’altro
Partecipazione e rappresentanza democratica, per contrastare ogni forma di autoritarismo
Tolleranza zero, nella lotta contro la mafia
E’ questo che vogliamo. Riprendiamoci il futuro!

Per una nuova partecipazione, rinnovata nelle culture, nei metodi e nella pratica politica.

Crediamo in una sinistra nuova, unita, ampia e plurale, che sia in grado rappresentare una vera alternativa di società a livello globale e che dia voce e rappresentanza a chi ha lasciato l’Italia per cercare nuove possibilità all’estero, in modo da potenziare così la rete dell’associazionismo e delle strutture di assistenza e difesa dei diritti degli Italiani all’estero.

Per questo vogliamo creare l’Associazione per la Sinistra in Belgio. Uno spazio politico e culturale dove potersi confrontare, discutere e trovare forme e contenuti nuovi di impegno politico. Perché crediamo che il cambiamento sia ancora possibile, che la speranza in un futuro migliore si leghi ad una politica in grado di cambiare anche se stessa per far fronte alle sfide del presente. E’ questo il compito primario di ciò che chiamiamo Sinistra.

Viviamo in un contesto internazionale dove la crisi attuale diventa pretesto per togliere al lavoro qualsiasi dignità, dove il precariato diventa non più eccezione ma regola. Una condizione che spinge tanti italiani oggi, come ieri, a lasciare il proprio paese per altri luoghi, come il Belgio e Bruxelles; un’emigrazione che vede tanti migranti entrare in Europa, dove i loro diritti sono spesso lesi da una politica vessatoria che cavalca e alimenta una preoccupante onda di razzismo, che riduce il concetto di cittadinanza, convivenza, riconoscimento dell’altro quali valori sempre più marginali.

Quando tutto questo accade nessuna coscienza civile può star ferma ad aspettare.

Questa crisi rende più che mai attuale il bisogno di sinistra, solo se, però, essa sarà in grado di farsi portatrice di una vera alternativa di società. Ed è la politica che ha il compito di dire che questa alternativa è necessaria ed è possibile.

Un’alternativa da sinistra, che susciti speranza e chiami all’impegno politico donne e uomini, soprattutto chi è deluso, distratto, distante, nella difesa della Costituzione e dei suoi principi fondanti, quali la laicità, il lavoro e la pace.

Per far ciò pensiamo a una Sinistra che sappia fare della diversità un valore da cui partire per costruire una politica che analizzi la realtà in modo nuovo e costruttivo. Una politica della pace, non solo come ripudio della guerra, ma anche come quotidiana costruzione della cultura della non violenza, della solidarietà e della cooperazione come alternativa alla competizione.

Una sinistra che sappia dare alla laicità il giusto ruolo di principio inviolabile, da cui nessuno Stato o politica possa sottrarsi.

Una sinistra che valorizzi l’istruzione quale canale di diffusione di una cultura libera e partecipata, il cui accesso sia garantito a tutti in modo indiscriminato e la cui qualità sia alla base della costruzione di un futuro che vogliamo diverso e migliore.

Una sinistra dei diritti civili, delle libertà, dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze.

Una sinistra ecologista che affermi la necessità e il dovere di assumersi profonde responsabilità nella lotta ai cambiamenti climatici.

Una sinistra per gli italiani all’estero, che ne sappia difendere la dignità ed i diritti e che ne valorizzi le aspirazioni. Una sinistra per coloro che forse non torneranno in Italia, ma che orgogliosamente vogliono costruire il proprio futuro. Una sinistra per coloro che sperano di tornare in un Paese migliore.

È questo che vogliamo. Ed ora, insieme, iniziamo il cammino.

http://www.associazioneperlasinistra.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=30&Itemid=29

 
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EmiNews 2009

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