6710 ITALIA: L'emendamento che mette il bavaglio ai blog

20090214 18:18:00 redazione-IT

Con una scusa sacrosanta (bloccare chi inneggia alla mafia, al terrorismo e alla violenza) ci si prepara a mettere il bavaglio alla rete

di Marco Bazzoni

Il Senatore Gianpiero D’Alia, con il suo emendamento all’articolo 50 del DDL 773 (pacchetto sicurezza), già approvato dal senato: con una scusa sacrosanta (bloccare chi inneggia alla mafia, al terrorismo e alla violenza) si prepara a mettere il bavaglio alla rete. Andrebbe ricordato che il reato di apologia e di istigazione a delinquere, è già previsto e punito dal codice penale, quindi chiunque ne venga accusato, viene processato, e se colpevole, condannato.
Ovvio che il fine non è quello, ma è di limitare la libertà di espressione e di opinione in rete.

In pratica, sempre se questo emendamento:

[url]http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=16&id=392701&idoggetto=413875[/url]

non verrà ritirato, e quindi approvato definitivamente dalla
Camera dei Deputati, se su un blog, social media, ad esempio Youtube o Facebook, ci sono commenti, articoli che commettono apologia di reato e istigazione a delinquere, esempio invitare ad non osservare una legge considerata sbagliata, e non vengono rimossi entro 24 ore, il provider è obbligato dalla legge a oscurarli, pena una sanzione da 50 mila a 250 mila euro:

Questo emendamento è incostituzionale, perché va contro l’Articolo 21 della costituzione che dice: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione….."
Se l’emendamento D’Alia non verrà stralciato, anche in Italia la libertà d’informazione su internet, sarà limitata a livelli della Cina.
C’è un blog che Vi invito a visitare, ed è quello di Stefano Quintarelli, che in un suo post, analizza nei dettagli l’emendamento D’Alia:

http://blog.quintarelli.it/blog/2009/02/quel-biiip-di-biiip-ha-biiip-una-biiip-.html

In una nota di poco fa sull’agenzia Apcom, il Senatore D’Alia:
http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2009/02_febbraio/13/sicurezza_d_alia_a_di_pietro_mio_emendamento_non_censura_web,17971950.html , risponde al post di Antonio Di Pietro: http://www.antoniodipietro.com/2009/02/_il_senato_con_voto.html#comments, che accusava questo emendamento di censura, dicendo che il suo emendamento non censura il web.
Invece ha ragione Di Pietro!!!

Inoltre D’Alia, sempre nella sua nota di agenzia, arriva addirittura a dire che i blog di Beppe Grillo e di Antonio Di Pietro sono pieni di sciocchezze, quando non è assolutamente così, dimostrando di non avere il minimo rispetto per le centinaia di migliaia di persone che accedono ogni giorno a questi blog.

C’è ne fossero di blog così!!!
Saluti.

Marco Bazzoni.
Email: bazzoni_m@tin.it

http://www.rassegna.it/articoli/2009/02/14/42840/lemendamento-che-mette-il-bavaglio-ai-blog

 
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EmiNews 2009

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