6775 Hamas: lettera a Barack Obama

20090221 12:40:00 redazione-IT

Il senatore del Massachusetts John Kerry, presidente della commissione esteri, ha ricevuto una lettera di Hamas destinata al presidente degli Stati Uniti Barack Obama. La notizia, che circolava da alcuni giorni, è stata confermato da una fonte del Dipartimento di Stato a Washington. Fawzi Barhum, il portavoce dell’organizzazione radicale, considerata terroristica negli Usa e nell’Ue, l’aveva smentita ma alcune fonti avevano precisato che «una lettera c’e», riconducendone la paternità al consigliere di Haniyeh, Ahmed Yusuf. La fonte a Washington, che ha chiesto di non essere identificata, ha detto ai giornalisti che seguono il Dipartimento di Stato: «Posso confermare che (la lettera) era di Hamas e che era destinata al presidente Obama.

È stata consegnata al senatore Kerry, che a sua volta l’ha consegnata al consolato statunitense» a Gerusalemme, dove Kerry si trovava in queste ore. Il tutto mentre la situazione nella striscia è tutt’altro che normalizzata.

Due miliziani palestinesi sono infatti rimasti uccisi in uno scontro a fuoco con le truppe israeliane a Juhr al-Dik, un villaggio situato nel settore sud-orientale della Striscia di Gaza, a ridosso della frontiera: lo hanno reso noto fonti sanitarie locali, secondo cui le vittime sarebbero state colpite da proiettili di artiglieria. In Israele un portavoce militare non ha confermato il combattimento, precisando però che nella note due salve di mortaio erano state sparate dall’enclave in direzione dello Stato ebraico. Dal 18 gennaio scorso, quando entrò in vigore il cessate-il-fuoco proclamato da entrambe le parti unilateralmente, sono stati oltre 45 gli attacchi con razzi o mortai da Gaza contro Israele, che a loro volta hanno causato rappresaglie, per lo più aeree.

In Libano intanto il notiziario tv della mattina, il corrispondente dal sud del Libano dell’emittente ha affermato che tre razzi katyiuscia sono stati sparati in direzione della «Palestina occupata» e che soltanto uno è caduto in territorio israeliano. Gli altri due sarebbero esplosi in territorio libanese, nei pressi della località frontaliera di Alma ash-Shaab, nel settore occidentale del confine provvisorio tra i due Paesi. Al-Manar ha inoltre riferito che che da Israele sono stati sparati sette razzi, caduti tra le località agricole di al-Izziyye, al-Kunayse e al-Qulayla, circa 15 km a sud di Tiro e circa 10 dalla Linea Blu di demarcazione tra Libano e Israele. «Nel sud del Libano è tornata ora la calma», ha riferito il corrispondente di al-Manar, che ha aggiunto che «l’esercito libanese è attualmente impegnato a ispezionare i terreni da cui potrebbero esser stati lanciati i razzi». La paternità dei lanci è seccamente smentita da Heznollah, Il movimento sciita libanese anti-israeliano nega di essere a conoscenza delle circostanze relative al lancio di razzi. «Non ne sappiamo nulla e non abbiamo alcun commento da rilasciare», ha affermato uno dei portavoce del Partito di Dio a Beirut.

21 febbraio 2009

www.unita.it

 
6775-hamas-lettera-a-barack-obama

7508
EmiNews 2009

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.