20090226 16:31:00 redazione-IT
[b]L’Italiano, giornale della destra di Gianlugi Ferretti ci fa edotti della "nascita di un nuovo modo di fare politica per gli italiani nel mondo".
– IL MANIFESTO DEI CINQUE DELL’APOCALISSE TRA LE DUE STRISCE CELESTI DELLA BANDIERA ARGENTINA.
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"Più di 2.000 persone hanno partecipato alla presentazione della Fondazione Italiani nel Mondo a Roma Una giornata piovosa, chi vive a Roma a cosa voglia dire in termini di caos del traffico. Martedì grasso. A ridosso delle partite internazionali della Roma e dell’Inter. In una giornata così solo dei folli potrebbero organizzare un evento imperniato sugli italiani nel mondo, che proprio molto popolari non sembrano essere.
Eppure più di 2.000 persone sono accorse all’Auditorium della Conciliazione, cifra facilmente provata, a differenza di quelle talvolta fantasiose per manifestazioni all’aperto: basta considerare la capienza della sala. Sono arrivate da Roma, da tutta Italia e dall’estero con entusiasmo sorprendente. Eppure i manifesti non avevano promesso la partecipazione di personaggi di grido. Fossero venuti per Berlusconi, si sarebbe capito meglio. Ma Berlusconi si sapeva essere fuori Italia, infatti si è limitato ad inviare un messaggio benedicente."
"Che la Fondazione abbia indovinato la formula giusta per una nuova politica per gli italiani nel mondo? Parrebbe proprio di sì: fuori dalla riserva, alla conquista delle vaste praterie, via dall’assistenzialismo e dai professionisti dell’emigrazione per favorire la vera italianità nel mondo, fatta di made in Italy, di impegno nel volontariato sociale, nel coinvolgimento della politica italiana e della– e nella – politica dei Paesi ospitanti per portare benefici alle nostre comunità. Del tutto comprensibile che gli sciamani del vecchio oppongano resistenza al nuovo che avanza come i vetturini a cavallo fecero con i primi taxi a motore. Poi qualche personaggio può piacere più o meno, ma non è questo l’essenziale. In ogni gruppo umano c’è chi è più simpatico e chi meno, nessuno è perfetto. L’importante è l’idea e la sua realizzazione. Il tempo è galantuomo e ci dirà. Per l’intanto ci sia concesso rallegrarci per il fatto che a Roma si sono entusiasmati per gli italiani nel mondo migliaia di italiani, fra i quali anche imprenditori, religiosi, artisti. Non c’eravamo più abituati da tempo. Fosse anche solo per questo la manifestazione merita il massimo del voto."
[b]La cronaca riportata nel servizio si conclude qui.
DOMANDA: MA COSA E’VENUTA A FARE TUTTA QUESTA GENTE A ROMA ?
DI QUALI BONUS HANNO FRUITO ? DI COSA HANNO PARLATO ? QUALI PROPOSTE PER GLI ITALIANI NEL MONDO HANNO PRESENTATO ? CHE CONCRETO PROGRAMMA HANNO COSTORO ?
Non ci è dato saperlo. Neanche loro lo sanno, a parte alcuni, pochi. Sembrerebbe più una occasione di rafforzamento dell’identità perduta. Peronisti rigorosamente di destra (Duhalde), insieme a vaghi personaggi falsificatori della propria situazione anagrafica che siedono imperturbabili al Senato, parlamentari imprenditori ex appartenenti all’IDV (Italia dei Valori) e successivamente eletti dal PDL, e tante altre facce sconosciute, ignote ai più, ma che sicuramente qualche obiettivo recondito ce lo hanno.
Come ce l’ha sicuramente Esteban Caselli, ex ambasciatore oltretevere, e puntuale autista degli oligarchi argentini quando le cose andavano bene e i giovani dissidenti (molti italiani) volavano dagli aerei sul Rio de La Plata.
Chissà che non intendano rinverdire i raffinati progetti e traffici tra Italia e Argentina sotto lo scettro di Menem, quel presidente argentino emulo o sodale di Gelli, che trafficava con tutto, tra la Brianza, la Curia e altri avamposti, quando le cose andavano a gonfie vele e si stava costruendo l’impero mediatico e off-shore ?
In tempi di crisi, tutto è possibile e praticabile. E il bacino mondiale delle proteine e della soja ridiventa molto importante.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Certo, che tante cose strane stanno accadendo, nel liquefarsi della Repubblica, a Roma e altrove.
E il legame con il cono sud dell’America Latina, assume nuovamente vigore. Anche la Repubblica argentina, oltre a quella italiana, dovrebbe appizzare le orecchie. Fare attenzione. Oltre la bonaria impressione che traspare dagli obesi volti racchiusi tra le due strisce azzurre della bandiera argentina…
E’ interessante il susseguirsi di feste e conciliaboli a Roma, nel 2009, come quello recentissimo di Palazzo Rispoli, mentre Eluana si spegneva, tra i principi neri della capitale e Mons. Berlusconi e il suo sottile Camerlengo, Gianni Letta:
VEDI: "METTI UNA SERA A CENA: L’INCORONAZIONE DEL PREMIER-RE"
[url]http://www.emigrazione-notizie.org/news.asp?id=6695[/url]
Fateci sapere….
LE FOTO DELLA INAUGURAZIONE DELLA FONDAZIONE "ITALIANI NEL MONDO"[/b]
[img]http://www.litaliano.it/pubblico.JPG[/img]
[img]http://www.litaliano.it/depeur.JPG[/img]
[img]http://www.litaliano.it/duhalde.JPG[/img]
[img]http://www.litaliano.it/iene.JPG[/img]
[img]http://www.litaliano.it/minghi.JPG[/img]
[img]http://www.litaliano.it/zacchera.JPG[/img]
6818-nasce-la-fondazione-italiani-nel-mondo-ma-che-cose
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EmiNews 2009
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