20090319 11:03:00 redazione-IT
di Tito Pulsinelli
[b]Il potere legislativo ha approvato a maggioranza una legge che regolamenta i casi in cui un cittadino patisce una malattia terminale, incurabile e irreversibile. Stabilisce il diritto ad una morte degna qualora il diretto interessato, la moglie o i figli scelgano l’interruzione delle cure.
I parlamentari dell’Uruguay hanno caratterizzato come accanimento terapeutico l’insistenza deliberata -o la coazione- quando la malattia è terminale, incurabile e irreversibile.
In questi casi, consente la libertà di scelta agli ammalati e alle famiglie: interruzione o continuazione della terapia.[/b]
[b]Questa legge è arrivata all’approvazione dopo una lunga discussione che ha contrapposto le differenti visioni presenti all’interno della società uruguayana, ed ha fatto salvi i differenti orientamenti etici rispetto al problema della malattia e della morte. E’ una legge che rispetta la libertà di coscienza degli individui, e respinge le imposizioni dello Stato del Vaticano in questa materia.[/b]
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6925-uruguay-approva-legge-sulle-malattie-incurabili-o-terminali
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EmiNews 2009
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