6981 Vittorio Merlo: Carlo Torrighelli e l'onda assassina il ''mito'' corre sul web

20090330 10:44:00 redazione-IT

Un vecchio “matto” della Milano di un quarto di secolo fa: a chi importa? Eppure, una folla di aficionados ne ha fatto un mito. È – era – Carlo Torrighelli, marmista in pensione (ma c’è ancora chi favoleggia che fosse un ingegnere ferito in guerra e da allora mai più ripresosi), per tutti “CT”. Viveva in via Pinamonte da Vimercate, girava in Brera- Garibaldi con un carretto e i tre cani “Bella”, “Umanità”, “Amour”, scriveva sui marciapiedi, con la vernice bianca, “Chiesa assassina che uccidi con l’onda”. Urlava: “Popolo bue!”.

TORRIGHELLI è morto nel 1983 a 75 anni. Su Facebook c’è un gruppo a lui dedicato. Scassillo è straziato per aver compreso “il profondo significato” delle sue parole “solo molti anni dopo”;

Luigi ricorda che le scritte di CT lo hanno ossessionato per anni, “quasi fossero cerchi nel grano o linee di Nazca”; per un altro, CT previde il caso delle emissioni di Radio Vaticana. Poi c’è la musica. I Teka P gli hanno dedicato un brano struggente. E ora s’è aggiunto un pezzo di Vittorio Merlo (http://webplaza.pt.lu/merlo/). Cinquantenne, chansonnier nel tempo libero (è bibliotecario per la Corte di Giustizia in Lussemburgo) ma di successo (Fiorello gli mandò più volte in onda la sua “Ho sognato Bruno Vespa”), Merlo dice: «CT mi teneva compagnia. Le sue scritte oggi sarebbero performance, o graffiti. Le cancellerebbero. Ma la canzone è apologetica, non nostalgica ». CT era matto? «Pensiamo alle onde della Chiesa di oggi, a Radio Maria e alle sue frequenze invasive, o al popolo bue anestetizzato che accetta tutto: no, non era proprio matto». (Sergio Rizza)

Vittorio Merlo

__________________

"La Chiesa ti uccide coll’onda!", la nuova canzone di Vittorio Merlo (da Lussemburgo City) dedicata a C.T., eccentrico personaggio della Milano degli anni ’70, gratis online su YouTube, MySpace e Last.fm
Dal 1 marzo è scaricabile liberamente in rete la nuova canzone di Vittorio Merlo.
Carlo Torrighelli girava con un triciclo, tre cani e vernice bianca per Milano e lasciava le sue scritte sui marciapiedi delle strade del quartiere dove è nato e abitava Vittorio in quegli anni. Il Castello sforzesco era circondato dalle sue scritte profetiche: "La chiesa ti uccide coll’onda", "Nel mondo esistono onde che torturano e rovinano e uccidono da lontano", "Radio e televisione basta versi da gorilla ma cultura".
Nel video fotografico si alternano immagini di C.T. e di Vittorio allora poco più che ventenne.

Di seguito i link dove si può ascoltare e scaricare la canzone:

——————-

Vittorio Merlo su iTunes:
http://webplaza.pt.lu/merlo/VittorioMerlosuiTunes.htm

Il Blog di Vittorio:
http://vittoriomerlo.blog.kataweb.it/

La pagina Web:
http://webplaza.pt.lu/merlo/

[b]SU YOU TUBE:[/b]
[url]http://www.youtube.com/watch?v=Lc9hJhy5URs[/url]

http://webplaza.pt.lu/merlo/VittorioMerlosuiTunes.htm

 
6981-vittorio-merlo-carlo-torrighelli-e-londa-assassina-il-mito-corre-sul-web

7711
EmiNews 2009

Views: 0

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.