6988 Tragedia al largo delle coste libiche. Affonda un barcone diretto in Italia: 200 i dispersi

20090331 00:14:00 redazione-IT

Un barcone con a bordo oltre duecento migranti è affondato al largo delle coste libiche. Lo riferisce l’agenzia Mena, lo conferma un esponente del governo egiziano. Il ministro dell’Interno libico, però, spiega di aver avuto conferma del naufragio di un solo barcone, mentre quelli partiti da Tripoli sono tre. Ancora incertezza, dunque, sul numero dei dispersi. Per ora i migranti soccorsi sono solo una ventina.

Tragedia nel Mediterraneo. Un peschereccio con a bordo 257 clandestini che si dirigevano verso l’Italia è affondato al largo delle coste libiche. La notizia arriva dall’agenzia Mena che riporta le parole del ministro degli Esteri aggiunto, l’egiziano Ahmed Rizk.

Il ministro non ha saputo precisare il numero dei dispersi, ma pare che la marina libica abbia soccorso solo una ventina di persone. Secondo Rizk, i clandestini si erano imbarcati nella località costiera libica di Sid Belal Janzur e dopo circa tre ore di inavigazione il battello è affondato. Dei venti tratti in salvo, sei sono egiziani, mentre sono stati recuperati i corpi senza vita di altri dieci egiziani.

Qualche speranza su un bilancio meno tragico arriva dal ministro dell’Interno libico: «Tre imbarcazioni sono partite ieri da Sidi Belal – spiega – trasportando in tutto 257 persone. Una è affondata ma ignoriamo se le altre due siano arrivate o meno a destinazione».

Nelle ultime ore, sulle coste siciliane, erano approdati altri 400 migranti, mentre più di duecento erano sbarcati nella giornata di domenica. A Lampedusa la situazione nel Cie è tornata incandescente, con 720 ospiti e strutture di assistenza sempre meno adeguate. Domenica il sindaco Dino De Rubeis aveva denunciato ritardi nei soccorsi, dovuti, secondo lui, alla scarsità di medici e ambulanze dopo il mancato rinnovo della convenzione a Medici senza Frontiere.

Il ministro Maroni, nel frattempo, ha annunciato che il problema verrà risolto alla radice: «Gli sbarchi termineranno il 15 maggio prossimo, quando entrerà in vigore l’accordo siglato dal governo italiano con quello libico sul pattugliamento congiunto delle coste».

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EmiNews 2009

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