7012 La nuova ondata: La grande emigrazione dall'Africa centrale

20090401 14:53:00 redazione-IT

di Fabrizio Gatti

Dal Niger quasi 10 mila africani fuggono verso le nostre coste. La guerra per l’uranio e l’alleanza Gheddafi-Sarkozy favoriscono i trafficanti. E gli accordi Italia-Libia diventano così una beffa. In esclusiva, il film-inchiesta ‘Sulla via di Agadez’
….
visto da Agadez, l’ultimo abbraccio tra il premier Silvio Berlusconi e il colonnello Muhammar Gheddafi è una beffa. In questa splendida città di fango rosso in mezzo al Sahara in Niger, l’accordo sull’immigrazione ratificato a Tripoli il 2 marzo scorso è già carta straccia. Da Agadez i camion e i fuoristrada stracarichi di emigranti africani che sperano di arrivare a Lampedusa, in Italia o in Europa hanno ripreso i loro viaggi verso la Libia. Il traffico è ripartito come ai tempi d’oro. Sotto lo sguardo indifferente e spesso interessato dell’esercito libico che controlla la pista di rocce e sabbia alla frontiera di Tumu, nel silenzio del deserto.

Gheddafi, a sud del Sahara, oggi è soltanto un esecutore di decisioni prese a Parigi. Per fermare o rallentare la marcia dei clandestini verso il loro futuro, Berlusconi dovrebbe piuttosto chiedere l’intervento del presidente francese Nikolas Sarkozy: perché la via ai trafficanti di uomini è stata riaperta proprio grazie alla guerra dei tuareg. Una guerra per l’uranio sostenuta dalla Francia nella regione di Agadez (vedi cronologia a pagina 36). Da novembre 2008 migliaia di persone sono passate dalla città rossa per andare a nord. Con un record di partenze tra gennaio e febbraio: quasi 10 mila ragazzi e ragazze in fuga dall’Africa occidentale. Dalla prossima estate capiremo se questa generazione di ventenni avrà trovato lavoro in Libia o apparirà nei telegiornali sui barconi alla deriva nel Mediterraneo. Il loro obiettivo, dicono, è arrivare in Italia o da qualche parte in Europa….

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-nuova-ondata/2076172&ref=hpsp

Sabbia, sangue, soldi
di Fabrizio Gatti
Ecco come si inventa una guerra in Africa.

Autunno 2006
Il governo del Niger, grande esportatore di uranio dopo il Canada e tra i paesi più poveri al mondo, dichiara di voler affidare la ricerca mineraria a tutte le società che meglio pagano le concessioni. Il colosso statale francese Areva vuole per sé tutti i primi 35 permessi di ricerca messi sul mercato. …

http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2076175/&print=true

Il Colonnello e il Cavaliere
L’accordo tra Italia e Libia è esecutivo dal 2 marzo scorso, quando il Congresso di Tripoli ha ratificato il patto e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in visita ufficiale dal colonnello Gheddafi ha chiesto scusa per le conseguenze dell’occupazione italiana. Il patto costerà all’Italia 5 miliardi di dollari (circa 4 miliardi in euro) entro il 2028. …

http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2076174/&print=true

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-nuova-ondata/2076172&ref=hpsp

 
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EmiNews 2009

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