7158 RISOCIALIZZARE L’EUROPA: Iniziativa del PRC a Londra

20090504 10:30:00 redazione-IT

LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI E I SUOI MALCONTENTI
ANALISI, CRITICHE E PROPOSTE DI RIFORMA

Quella dell’ ‘Europa Sociale’ è una promessa che risale agli anni ottanta, quando l’incapacità del mercato interno di produrre, in se e per se, prosperità e coesione sociale, si paleso’ anche alle elites politiche, nazionali ed europee. Quando Jacques Delors divenne Presidente della Commissione nel 1985, era ormai chiaro che né la libera circolazione, né quel po’ di regolamentazione sociale che la CEE aveva sino ad allora prodotto, avrebbero fatto quadrare il cerchio, e che invece un nuovo patto sociale era indispensabile per salvare il progetto Europeo dalle piaghe dell’Eurosclerosi e dell’Euroscetticismo. Come enunciato dallo stesso Delors nel suo discorso al TUC del 1988, ‘E’ impossibile costruire l’Europa solo sulla deregulation […] Il mercato interno va disegnato perché benefici ciascuno dei cittadini della Comunità.

E’ dunque necessario migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori…’. Ed enfaticamente aggiunse, ‘L’Europa ha bisogno di voi’.

Il movimento operaio Europeo e Britannico, fino ad allora cauto, quando anche non scettico, rispetto alla costruzione del mercato Europeo e, spesso, del progetto Europeo nella sua totalità, accettò di impegnarsi sul processo e gli obiettivi dell’integrazione economica e sociale dell’Europa. Questo impegno è evidenziato dalla partecipazione attiva dei sindacati ai vari aspetti del Dialogo Sociale Europeo, e nel processo legislativo Comunitario, e dall’impagabile contributo quotidiano fornito al progetto Europeo in termini di legittimazione democratica. Non vi sono dobbi sul fatto che alcuni degli obiettivi inerenti alla agenda sociale Europea siano stati raggiunti, in particolare nel campo delle tutele anti-discriminatorie e della parità di trattamento.

Tuttavia alcune recenti e (tristemente, per il sindacato) famose decisioni della Corte di Giustizia – i casi Viking, Laval, Rüffert e Commission v Luxembourg – mettono in luce una serie di problematiche che, se lasciate a se stesse, hanno il potenziale di creare un solco incolmabile tra un movimento dei lavoratori, ormai sempre piú europeo, e il ‘progetto Europeo’. Da un punto di vista sindacale queste decisioni di fatto scatenano le forze del libero mercato in quello che è un mercato unico insufficentemente regolamentato. Incoraggiano allo stesso tempo pratiche di dumping sociale e minano i sistemi di relazioni industriali paralizzando la capacità di autotutela del sindacato impegnato a proteggere i diritti derivanti dalla contrattazione collettiva. Sfortunatamente, come di recente sottolineato dalla disputa IREM-East Lindsey, le pratiche di dumping sociale che derivano da questa nuova fase di ‘market deregulation’, rischiano anche di essere manipolate da forze politiche irresponsabili o xenofobe, per assecondare i loro fini politici.

L’obiettivo principale di questa tavola rotonda è appunto quello di creare un’ occasione di incontro tra sindacalisti, personaggi politici appartenenti alla sinistra/centro-sinistra europei, e esperti di diritto del lavoro e comunitario, per discutere i problemi che emergono da questo nuovo scenario di deregolamentazione, e suggerire proposte di riforma. L’iniziativa e’ organizzata dal circolo territoriale del Partito della Rifondazione Comunista per la Gran Bretagna, il circolo ‘Karl Marx’ di Londra, che di recente ha preso posizione rispetto alla disputa IREM-East Lindsey. Sarà posta una certa enfasi su come la libera circolazione dei servizi possa essere, e sia, utilizzata per minare determinati diritti sociali e sindacali nazionale, nell’assenza di protezioni sovranazionali suffcientemente forti. Ma gli obiettivi di questa mini-conferenza sono piú ampi, visto che si propone di esplorare la questione di come sia possible – ammesso che lo sia ancora – risocializzare il progetto Europeo.

Alcuni dei contributors che hanno già accettato il nostro invito sono Andrea Biondi (Professore di Diritto UE al King’s College London, e Presidente del circolo del Partito Democratico di Londra), Keith Ewing (Professore di Diritto del Lavoro al King’s College London), Roberta Fantozzi (Rifondazione Comunista, Responsabile Area Lavoro e Welfare), John Hendy QC (Barrister presso Old Chambers), Claude Moraes MEP (Labour, Spokesperson for employment and social affairs, Employment and Social Affairs Committee), e Nicola Nicolosi (Responsabile del Segretariato Europa della CGIL).

La tavola rotonda si terrà sabato 23 Maggio 2009, dalle ore 14:00 alle 17:00, presso la Lecture Room 1.17 del Waterloo Campus di King’s College London. Per ulteriori dettagli o richieste di informazioni si prega di contattare rifondazioneuk@gmail.com

 
7158-risocializzare-leuropa-iniziativa-del-prc-a-londra

7888
EmiNews 2009

Visits: 0

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.