7244 Seminario SPI: La CGIL e l'Europa

20090520 10:00:00 redazione-IT

Partecipato e intenso dibattito al seminario di politica
internazionale promosso dallo Spi sul tema LA CGIL E L’EUROPA

Si è tenuto a Roma il seminario “La Cgil e l’Europa” con la partecipazione delle Segreterie dello Spi e della Cgil, ed i professori Piero Gargiulo e Antonio Cantaro, coordinati da Saul Meghnagi dell’Isf. Nella relazione introduttiva la Segretaria responsabile delle politiche internazionali dello Spi, Renata Bagatin, ha analizzato il processo di invecchiamento in Europa, sottolineando il ritardo con il quale le Istituzioni e lo stesso sindacalismo europeo stanno prendendo coscienza delle trasformazioni che questo fenomeno epocale sta determinando.
Si è reso necessario uno straordinario impegno anche dello Spi, con la Cgil e la Ferpa, per vedere i primi documenti della Ces parlare non solo di salari ma anche di pensioni, per ascoltare gli interventi dei rappresentanti della Ferpa, nelle manifestazioni sindacali europee, dare voce a 80 milioni di persone pensionate e anziane.
Dopo le approfondite analisi dei docenti universitari sull’assetto giuridico dell’Unione Europea e sulle sue prospettive, seguite dall’intenso e interessante dibattito dei numerosi presenti, ha concluso i lavori la Segretaria della Cgil Nicoletta Rocchi.
Ripercorrendo gli ultimi difficoltosi anni delle Istituzioni e dello stesso sindacalismo europeo, la Segretaria confederale ha evidenziato la necessità di contrastare i pesanti e diffusi tentativi di rimozione di quel modello sociale europeo che ancora riesce a dare tutela a lavoratori e pensionati.
I prossimi appuntamenti, come le imminenti elezioni europee,
rappresentano quindi un momento di particolare importanza, per il quale la Cgil e la Ces, hanno ritenuto giusto lanciare un appello a lavoratori e pensionati per una forte partecipazione al voto.
La Segretaria Generale dello Spi, Carla Cantone, ha quindi chiuso i lavori del Seminario con l’impegno a produrne gli atti, perché sia la più ampia platea possibile ad usufruirne.

Dal Documento conclusivo dell’Assemblea F.e.r.p.a. (Federazione dei pensionati europei) di metà mandato, tenutasi a Malaga il 16-17 aprile 2009

IN EUROPA IL VOTO DI 80 MILIONI DI PENSIONATI

La FERPA è fermamente convinta che al primo posto delle preoccupazioni degli Stati nazionali e dell’Unione Europea debba esserci la difesa del benessere sociale di ogni
cittadino, ivi compresi i sistemi pensionistici e di welfare, considerando che oggi in Europa le persone con più di 65 anni superano gli 80 milioni e cresceranno ancora nel futuro.
Per svolgere un ruolo di tutela e per sensibilizzare i governi, il Parlamento e la Commissione europea, il Sindacato europeo dei pensionati e delle persone anziane, deve essere fortemente rappresentativo, associando le rappresentanze sindacali e democratiche delle persone pensionate e anziane nelle diverse forme organizzative con le quali si esprimono nei vari paesi.
Le prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo devono rappresentare l’occasione per far assumere ai partiti politici ed ai singoli candidati la consapevolezza delle problematiche relative agli anziani e a riconoscere la FERPA come soggetto di interlocuzione e di rappresentanza.
A tal fine, la FERPA intende lavorare con la CES e dentro la CES, conscia che le sinergie realizzabili possono rafforzare contestualmente i lavoratori in attività e quelli in pensione e le giovani generazioni che si affacciano al mondo del lavoro, in uno scambio di solidarietà intergenerazionale che è alla base di una politica sindacale moderna.

 
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EmiNews 2009

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