20090519 14:59:00 redazione-IT
Davanti al Castello del Valentino di Torino è tornata la calma. I manifestanti hanno resistito in corso Marconi all’angolo con via Madama Cristina per non perdere posizioni. Le forze dell’ordine, a loro volta, dopo avere cercato di spingere indietro gli studenti, si sono fermate e hanno ripreso le posizioni di controllo. Il bilancio, per ora è di 19 feriti e due fermati.
A terra cassonetti rovesciati, pietre per terra, bastoni e altro materiale contundente. Molte persone hanno cercato vie di fuga attraverso le case della zona. Secondo una prima ricostruzione, a tentare di sfondare per primi sarebbero stati gli studenti provenienti dall’estero, francesi e baschi in particolare. Polizia e carabinieri li hanno respinti con una serie di cariche.
I manifestanti hanno tentato di sfondare, oltre che da corso Marconi, anche dalle vie limitrofe davanti al castello del Valentino, ma senza fortuna.
Il corteo degli studenti era partito alle 10,30 da Palazzo Nuovo, sede universitaria torinese delle Facoltà umanistiche, verso Castello del Valentino, dove è in corso la giornata conclusiva del G8 University Summit 2009. Davanti a Palazzo Nuovo, chiuso da venerdì in seguito ad una decisione del rettore, e soprattutto davanti al Palazzetto «Aldo Moro», che è diventato «base logistica» della protesta, si sono radunate centinaia di persone. Appeso all’ingresso di Via Sant’Ottavio c’è uno striscione con la scritta «Contro il G8 l’Onda non vi sostiene, ma vi travolge».
Imponente il servizio d’ordine per una manifestazione, che, dopo gli incidenti di ieri, suscitava non pochi timori. Migliaia gli studenti arrivati con pullman e treni provenienti da diverse città italiane: da Roma, da Napoli, da Genova, da Pisa, Bologna, Firenze e Padova. Ma anche dall’estero: soprattutto dalla Francia, dalla Grecia e dalla Germania.
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7239-g8-delluniverista-scontri-tra-studenti-e-polizia
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EmiNews 2009
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