20090521 17:19:00 redazione-IT
Comunicato stampa PD SVIZZERA
In questi giorni le elettrici e gli elettori italiani residenti in Svizzera stanno ricevendo dai comuni di iscrizione all’AIRE le cartoline avviso per partecipare alle elezioni europee, e là dove sono indette, a quelle amministrative e provinciali. La cartolina con l’invito alla partecipazione riporta anche il diritto a tutte agevolazioni di viaggio concesse agli elettori.
A due settimane dal voto, tuttavia, si riscontra l’assenza di un decreto ministeriale che indichi l’entità delle agevolazioni per tutte le tipologie di trasporto pubblico sul territorio italiano. Inoltre, sono già stati registrati casi di erogazione di biglietti discordanti sull’applicazione di tariffe ferroviarie sulla rete italiana.
Il Partito democratico in Svizzera chiede al ministro dell’interno di provvedere con urgenza alla regolamentazione delle agevolazioni di viaggio e di segnarla alla rete diplomatico-consolare tutt’ora sprovvista di informazioni, ricordando che in questa consultazione elettorale i cittadini italiani residenti in Svizzera sono gravemente penalizzati, perché per partecipare al voto oltre a perdere giornate di lavoro, devono pagarsi l’intera tariffa dei mezzi di viaggio sul territorio elvetico e sembrerebbe, sempre dai primi casi, anche una corposa percentuale del prezzo su quello italiano.
Sarebbe bastato un decreto legge per permettere ai 500’000 cittadini italiani residenti in Svizzera di partecipare al voto alla stregua dei connazionali chiamati ad esercitarlo nei consolati dei 27 paesi dell’Unione europea; così come per contenere le spese elettorali dello Stato e rinfrancare chi dovrà pagare a proprie spese per il rispetto della democrazia, in una situazione di profonda crisi finanziaria ed economica aveva un senso accorpare le elezioni europee con i referendum in un’unica tornata elettorale.
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EmiNews 2009
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