7245 L’appello della Cgil per le elezioni europee del 6 e 7 giugno.

20090520 10:05:00 redazione-IT

UN INVITO A LAVORATORI E PENSIONATI PER UNA FORTE PARTECIPAZIONE AL VOTO

Le elezioni europee sono importanti per le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate e i pensionati, per le loro famiglie, per le loro comunità. Per un’Europa sociale, occorre un Parlamento attento ai problemi sociali.

Il voto europeo è quindi importante:
– Per una politica adeguata alla gravità della crisi globale;
– Perché il conto non lo paghino i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie;
– Per un effettivo cambiamento del modello economico che ha determinato la crescita delle disuguaglianze e, nel contempo, un’enorme distruzione di ricchezza.

La CGIL invita tutte le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati ad andare a votare e a dare un voto utile per la costruzione di un’Europa più giusta, garante di pari opportunità per i suoi cittadini.

A tale proposito, la CGIL fa proprio l’invito rivolto dalla Confederazione Sindacale Europea a tutti i lavoratori e i pensionati europei affinché utilizzino il loro democratico
diritto di voto, sfidando i candidati all’elezione su obiettivi che li riguardano direttamente.

Il sindacato europeo ha predisposto una piattaforma in 9 punti che chiede:

1) UN PROTOCOLLO PER RAFFORZARE I DIRITTI DEI LAVORATORI E SINDACATI
2) UN PATTO SOCIALE PER LA PIENA OCCUPAZIONE, SALARI E PENSIONI MIGLIORI
3) UN COORDINAMENTO DELLE POLITICHE FISCALI PER UNA FORTE UNIONE SOCIALE
4) UN ACCORDO SULL’ ORARIO CONTRO TEMPI DI LAVORO TROPPO LUNGHI
5) PROTEZIONI PER I LAVORATORI PRECARI
6) UNA NUOVA STRATEGIA INDUSTRIALE EUROPEA
7) L’UGUAGLIANZA DI GENERE
8) MAGGIOR PROTEZIONE E UGUAGLIANZA PER I LAVORATORI MIGRANTI
9) RISPETTO E QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI

Oggi nessun Paese è in grado di risolvere i problemi da solo e, nella crisi che anche i cittadini europei stanno affrontando, sono in gioco idee e progetti molto diversi. La sfida per un nuovo modello economico e sociale sarà vinta se nel Parlamento le persone saranno messe al primo posto, sconfiggendo le politiche liberiste che minano i diritti
fondamentali dei lavoratori, la rappresentanza e la contrattazione sindacale.

Il sindacato è dunque interessato a tali scelte.
Le forze politiche e i singoli candidati all’elezione che rifiutano o non condividono la piattaforma del sindacato europeo non possono quindi avere il sostegno dei lavoratori e dei pensionati.

Per uscire positivamente dalla crisi, per difendere e garantire il modello sociale europeo, per perseguire un’agenda di riforme e di progresso, per valorizzare il ruolo dell’Unione come partner per la pace, la sicurezza e lo sviluppo di tutti i popoli del mondo, il voto di giugno è dunque un’occasione fondamentale cui i lavoratori italiani
devono partecipare con convinzione.

Possiamo costruire una società più giusta e sicura, dando una nuova direzione all’Europa.

www.cgil.it

 
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EmiNews 2009

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