7275 La Cina aumenta le riserve auree del 75%: verso l'abbandono del Dollaro.

20090527 11:05:00 redazione-IT

[b]di Attilio Folliero (da Caracas)[/b]

Dalla Cina, ulteriori segnali che sta andando verso l’abbandono del dollaro. Nel mese di aprile le riserve auree cinesi sono aumentate del 75%, passando da 600 tonnellate della fine di marzo, a 1.054 tonnellate, con un aumento del 75% .

Al di la del dato del forte aumento delle riserve auree va segnalato un altro elemento: negli ultimi dieci anni le riserve cinesi erano cresciute soprattutto in dollari, mentre l’accumulo di oro era rimasto praticamente fermo; alla fine del 1999 aveva riserve auree per 394 tonnellate; nel dicembre del 2001 passano a 500 ed arrivano a 600 nel dicembre del 2002. Da allora, ha smesso di accrescere le riserve auree, dedicandosi ad accumulare dollari.

Oggi, l’inversione di tendenza, con questa forte crescita del 75%. E’ evidente che la scelta di accumulare oro significa considerarlo un bene rifugio, di fronte alla possibile caduta della quotazione del dollaro. Alla data attuale non sono ancora disponibili i dati delle riserve internazionali in dollari per il mese di aprile, ma è presumibile che siano calate, a seguito di questo forte investimento in oro, così come è presumibile che siano continuati a crecere gli investimenti all’estero .

Un’ultima annotazione: la Cina, con le sue 1.054 tonnellate di riserve auree ha superato il Giappone, che ne possiede solamente 765 tonnellate. Nel grafico: l’andamento delle riserve auree in Cina e in Giappone dal 1999.

——————

Fonte: Banco Popolare Cinese, Url: http://www.pbc.gov.cn/diaochatongji/tongjishuju/gofile.asp?file=2009S09.htm

Vedasi l’articolo “Fino a quando la Cina continuerà a finanziare gli USA?”, una internista di Tito Pulsinelli ad Attilio Folliero sulle riserve internazionali cinesi, Url: http://selvasorg.blogspot.com/2009/05/fino-quando-la-cina-finanziera-gli-usa.html

 
7275-la-cina-aumenta-le-riserve-auree-del-75-verso-labbandono-del-dollaro

8005
EmiNews 2009

Views: 1

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.