7407 IL Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Fabrizio Bracco, ricorda Socrate Mattoli

20090714 15:55:00 redazione-IT

“Esprimo alla famiglia e alla comunità umbra in Brasile, il cordoglio, la vicinanza e la solidarietà del Consiglio regionale per la morte di Socrate Mattoli, eminente figura della comunità italo-brasiliana che si è reso interprete e testimone dei valori più alti dell’emigrazione umbra in terre lontane”. Con queste parole il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Fabrizio Bracco, ricorda la figura di Socrate Mattoli, presidente onorario della Filef (Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie) spentosi a San Paolo del Brasile due giorni fa.

“La sua vita – ha detto Bracco – rappresenta un luminoso esempio di genialità imprenditoriale e di profondo impegno sociale a favore, sia degli emigrati che del popolo ospitante. Originario di Bevagna, dopo aver partecipato alla guerra di Liberazione sulle montagne del Folignate, si
laurea in ingegneria ed emigra nell’America del Sud, dove fonda insieme ad altri la Sade, una delle più grandi compagnie del continente sudamericano che realizzò l’elettrificazione del Brasile. Insieme all’attività
imprenditoriale – prosegue Bracco – porta avanti un intenso impegno sociale. Fu fondatore e presidente della prima associazione di umbri a San Paolo, promuovendo i primi viaggi di giovani e anziani emigrati nella loro
terra d’origine. Realizzò, insieme alla moglie Nicoletta, la scuola italo-brasiliana ‘Eugenio Montale’ un gioiello educativo di integrazione culturale. Ma parte del suo impegno fu anche rivolto alle attività di sostegno allo sviluppo dei ceti più poveri del suo paese di adozione”.

“L’Umbria intera – conclude il presidente Bracco – rende omaggio a Socrate Mattoli che pur vivendo lontano dalla sua terra ha saputo testimoniarne, a livelli altissimi, i valori più autentici e profondi”.

 
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EmiNews 2009

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