7427 Fini: "Il lavoratore merita rispetto anche senza documento"

20090808 15:20:00 redazione-IT

«Il lavoratore merita rispetto anche se non ha il papier, il documento». Così scandisce Fini da Marcinelle, parlando alla commemorazione del 53/mo anniversario della tragedia in cui morirono 262 minatori, moltissimi italiani. È sul posto di quella strage del lavoro ancora incisa nella memoria italiana che il presidente della Camera sceglie di parlare del rispetto dovuto a tutti i lavoratori, anche quelli senza documento, proprio nel giorno in cui entrano in vigore le nuove norme sulla sicurezza e la clandestinità diventa reato. Norme che dividono il paese, ma Fini prova a cercare un minimo comune denominatore.

Quello del «rispetto per i lavoratori anche senza documento». «Poi ci si può dividere su quali politiche siano più adatte a governare il fenomeno dell’immigrazione», dice Fini, che ricorda come ad emigrare «non sono stati solo gli italiani del meridione, ma ci sono stati emigranti anche dal nord». «E vorrei- aggiunge Fini- che lo ricordassero anche alcuni rappresentanti del Nord».

«È inammissibile che un uomo e una donna vengano considerati il momentaneo supporto di cui ha bisogno la società», si accalora Fini: «Chi lascia la propria terra lo fa perchè ne ha bisogno, poi nascono i figli, le seconde generazioni, e quelle persone non sono più stranieri». «Coloro che pensano alle politiche dell’immigrazione considerando i lavoratori stranieri come persone che oggi servono e domani non più – ha concluso Fini – non hanno capito niente perchè non conoscono la nostra storia e non sanno che in certi luoghi si rimane».

Al contrario, secondo il presidente della Camera, è compito della politica «tramandare la storia dell’emigrazione italiana», sia ai giovani italiani, sia a coloro che «saranno italiani pur essendo nati altrove».

08 agosto 2009

 
7427-fini-il-lavoratore-merita-rispetto-anche-senza-documento

8156
EmiNews 2009

Visits: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.