629 Le promesse di Berlusconi di aumentare le pensioni minime a 800 euro sono soltanto fumo

20051221 15:23:00 rod

COMUNICATO STAMPA SPI CGIL

(Dichiarazione di Betty Leone, segretaria generale dello Spi Cgil)

“Ci fa piacere che il Presidente del Consiglio Berlusconi si sia accorto che nel nostro paese c’è un problema grave che riguarda la perdita del potere d’acquisto delle pensioni. Ci sorprende che ancora una volta faccia promesse dopo che la legge finanziaria è stata praticamente chiusa e dopo aver rifiutato qualunque incontro, più volte richiesto, con i sindacati dei pensionati. E’ questo il commento di Betty Leone, segretaria generale dello Spi Cgil, alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, rese ieri sera, durante la trasmissione di “Porta a Porta” con le quali ha annunciato di voler aumentare a 800 euro le pensioni minime.

“Ancora una volta – spiega Leone – il Presidente del Consiglio sceglie la televisione per annunciare in modo demagogico le sue promesse ai pensionati, con l’intento neppure tanto velato di voler conquistare il consenso della maggioranza degli anziani di questo paese (circa il 20 per cento della popolazione), in vista delle prossime elezioni politiche.”
“Peccato – osserva Leone – che i pensionati abbiano già avuto modo di verificare che le sue promesse sono come il fumo. Il famoso milione al mese, sbandierato quattro anni fa per vincere le precedenti elezioni politiche è finito nelle tasche di una esigua minoranza di pensionati. Circa cinque milioni che ne avevano diritto non hanno visto nulla.”
“Peraltro – precisa Leone -, la legge finanziaria 2006, non contiene alcun provvedimento per risolvere il problema della perdita del potere d’acquisto delle pensioni, mentre blocca per la quarta volta consecutiva la restituzione del fiscal drag a pensionati e lavoratori.”

Roma 20 dicembre 2005

 

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