613 Ministero del Welfare: Redistribuite 1440 quote di ingresso

20051214 10:54:00 rod

Verranno assegnati in base alle domande già presentate.

Roma, 7 dicembre – Si accende una (piccola) speranza per chi non è riuscito ad aggiudicarsi una quota del decreto flussi 2005. Oggi il ministero del Lavoro ha redistribuito 1440 quote rimaste inutilizzate, che permetteranno di "ripescare" altrettante domande finora inevase perché gli ingressi disponibili per determinate categorie di lavoratori erano già esauriti. Inutile quindi presentare nuove domande.

I 1440 ingressi sono quanto rimane di quelli originariamente riservati ai lavoratori nigeriani, alle "Grandi opere e Torino 2006" o a "Progetti di selezione e formazione all’estero" evidentemente non andati in porto. Ecco come vengono redistribuiti:
972 ingressi sono riservati a lavoratori subordinati di "nazionalità privilegiate", con priorità per le domande inevase di lavoro domestico e assistenza alla persona.
 50 albanesi
 72 tunisini
 100 marocchini
 209 egiziani
 230 filippini
 281 moldavi
 30 srilankesi
268 ingressi sono riservati a lavoratori subordinati di "altre nazionalità":
 50 per lavoro domestico e assistenza alla persona,
 149 per assunzioni nel settore dell’edilizia
 69 per assunzioni nei settori diversi da quello del lavoro domestico o di assistenza alla persona non destinati all’edilizia.
200 ingressi sono riservati a lavoratori stagionali.
Tutti questi ingressi sono stati già divisi tra le Direzioni Regionali del Lavoro, che dovranno adesso distribuirli tra le diverse province.
Ecco il testo della circolare del Welfare
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
CIRCOLARE N. 39/2005
Allegati: Tab.1 Re-distribuzione delle quote "privilegiate" per lavoro subordinato non stagionale (art. 5 DPCM 17.12.2004). Variazioni.
Tab.2 Re-distribuzione delle quote "Altre Nazionalità" per lavoro
subordinato non stagionale (art. 2 DPCM 17.12.2004). Variazioni.
Tab.3 Re-distribuzione delle quote per lavoro subordinato stagionale (art. 5 DPCM 17.12.2004). Variazioni.
Alle Direzioni Regionali del Lavoro – Loro Sedi
Alle Direzioni Provinciali del Lavoro per il tramite delle Direzioni Regionali del Lavoro – Loro Sedi
Alla Provincia Autonoma di Bolzano Rip. 19 – Uff. Lavoro – Isp. Lavoro – Bolzano
Alla Provincia Autonoma di Trento Dip.to Servizi Sociali Servizio Lavoro – Trento
Alla Regione Autonoma Friuli V.G. Servizio per il lavoro – Trieste
Alla Regione Siciliana, Assessorato al Lavoro – Uff. Reg.le Lavoro Ispett. Reg.le Lavoro Palermo
e p/c
Agli Assessorati Regionali al lavoro – Loro Sedi
Al Ministero degli Affari Esteri – Gabinetto del Ministro
D.G.I.E.P.M. Uff. VI Centro Visti – Roma
Al Ministero dell’Interno Gabinetto del Ministro Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direz. C.le dell’Immigrazione e della Polizia delle frontiere Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazioneDirez. C.le per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo Roma
All’ INPS – Direzione Generale – Roma

OGGETTO: Flussi d’ingresso dei cittadini extracomunitari per lavoro subordinato non stagionale programmati, relativamente all’anno 2005, con il DPCM 17.12.2004. Re-distribuzione delle quote residue.
Nella riunione interministeriale tenutasi in data 24 ottobre 2005 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il coordinamento amministrativo – Ufficio per la fattibilità della concertazione amministrativa e del monitoraggio, sulla scorta dei dati concernenti la rispettiva utilizzazione, è stato stabilito di procedere alla re-distribuzione delle quote di ingresso dei cittadini stranieri extracomunitari programmate per l’anno 2005 per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale fissate con DPCM 17.12.2004 e rimaste finora inutilizzate, avvalendosi della disposizione di cui all’art. 7 del DPCM 17.12.2004. Nella stessa riunione sono stati pure fissati i criteri per farvi luogo. In particolare, per quanto riguarda le quote cosiddette "privilegiate", sono stati individuati come segue. La parte di quota, di cui all’art. 5 del DPCM 17.12.2004, pari a 450 ingressi riservata a cittadini nigeriani, rimasta inutilizzata, va impiegata per assegnare nuove quote d’ingresso a quei Paesi, facenti parte della medesima categoria dei "Paesi privilegiati", le cui quote sono state già interamente utilizzate a fronte di numerose domande ancora giacenti. Con riferimento alle predette quote, la re-distribuzione viene attuata per corrispondere prioritariamente all’elevata domanda di lavoro domestico e assistenza alla persona. Inoltre, a modifica ed integrazione della ripartizione delle quote di cui al DPCM 17.12.2004 effettuata con Circolare n. 1 emanata da questa Direzione Generale in data 25.01.2005, in virtù del mancato utilizzo delle quote trattenute dall’Amministrazione Centrale per "Grandi Opere e Torino 2006" e per "Progetti speciali di selezione e formazione all’estero" si procede ad una ri-assegnazione di n. 990 quote tra quelle disponibili presso questa Amministrazione. Pertanto, tenuto conto dell’ammontare complessivo delle quote disponibili, pari a 1.440 ingressi, si determina una ri-assegnazione delle quote di ingresso, con riferimento a:
A) 972 ingressi riservati alle "nazionalità privilegiate", con priorità per le domande inevase di lavoro domestico e assistenza alla persona.
§ 50 albanesi
§ 72 tunisini
§ 100 marocchini
§ 209 egiziani
§ 230 filippini
§ 281 moldavi
§ 30 srilankesi
B) 268 ingressi previsti per le cosiddette "altre nazionalità", di cui 50 ingressi per lavoro domestico e assistenza alla persona, 149 ingressi per assunzioni nel settore dell’edilizia e 69 ingressi per assunzioni nei settori diversi da quello del lavoro domestico o di assistenza alla persona non destinati all’edilizia.
C) 200 ingressi riservati a lavoratori stagionali. Sulla base dei dati relativi all’utilizzazione delle quote da parte delle Direzioni Provinciali del Lavoro e del fabbisogno segnalato dai singoli uffici periferici, si attua la ripartizione regionale nei termini indicati nelle allegate Tabelle 1, 2 e 3.
Le Direzioni Regionali del Lavoro destinatarie della presente circolare provvederanno nel più breve tempo possibile alle conseguenti determinazioni necessarie per assicurare la distribuzione delle quote aggiuntive nei riguardi degli uffici provinciali di rispettiva appartenenza, provvedendo anche all’aggiornamento dei dati relativi alle quote assegnate tramite il sistema SILEN.
07 dicembre 2005
IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Maurizio Silveri

 

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