607 IN SICILIA RITA BORSELLINO STRAVINCE LE PRIMARIE.

20051213 20:04:00 rod

E’ Rita Borsellino la netta vincitrice delle primarie dell’Unione in Sicilia. La sorella di Paolo Borsellino, il magistrato assassinato dalla mafia nel 1992, ha raccolto più del doppio dei voti di Ferdinando Latteri, il candidato della Margherita. Borsellino ha ottenuto il 66,9% dei consensi, contro il 33,1% di Latteri. Hanno votato in totale quasi 185 mila elettori. A Rita Borsellino sono andate 123.591 preferenze, a Latteri 61.204. Le schede bianche sono state 72, quelle nulle 196. I maggiori consensi (33.597 voti) la Borsellino li ha riportati a Palermo, mentre per Latteri è andato bene a Catania (11.905 voti). Borsellino ha superato l’avversario in tutte le province.

Sostenuta da tutte le forze dell’Unione tranne la Margherita, pur non avendo una cultura politica di sinistra, Rita Borsellino ha azzerato qualsiasi opposizione con la forza della novità e naturalmente del suo nome e delle battaglie combattute per la legalità in Sicilia dalla morte del fratello. Una donna, e donna di antimafia: se riuscirà a battere Totò Cuffaro nelle regionali del prossimo anno, equivarrà a una rivoluzione.
“E’ una bella percentuale – ha dichiarato Borsellino in un’intervista radiofonica questa mattina -. Tanta gente ha avuto fiducia nel percorso che abbiamo indicato, un percorso di assoluta discontinuità con quanto fatto finora in Sicilia”’. “Ho ottenuto risultati importanti anche nei piccoli centri, che ho visitato a fondo in un mese di campagna elettorale. Significa che tante persone, che si erano rassegnate, hanno ritrovato fiducia”.
I commenti dei maggiorenti dell’Unione sono tutti di segno positivo. “La vittoria della Borsellino mi pare un fatto di grande importanza”, dichiara Piero Fassino. Una vittoria importante, secondo il segretario Ds, perchè ”in primo luogo perchè alle primarie siciliane hanno partecipato quasi 200 mila persone e cioè la stessa quantità circa di quelli che avevano partecipato alla scelta di Prodi. E’ una dimostrazione ulteriore che quando si sollecita la partecipazione, i cittadini rispondono”’. “’Bene la vittoria della Borsellino – aggiunge Fassino – che rappresenta agli occhi di tanti siciliani il riscatto di quella terra contro ogni forma di oppressione, di sottosviluppo, di marginalità e di violenza. Abbiamo fatto le primarie, ciascuno ha scelto e adesso la Borsellino è la candidata del centrosinistra e tutti lavoreremo per sostenerla”.
Per Fausto Bertinotti “la Sicilia incontra con le primarie una nuova possibile primavera. Le primarie si confermano uno strumento di partecipazione democratica fondamentale nella costruzione politica dell’Unione”. Il segretario di Rifondazione comunista aggiunge: “Il risultato di Rita Borsellino premia una donna e una candidatura capaci di interpretare il bisogno forte di cambiamento che anima una parte importante della Sicilia e che può costituire la mobilitazione dell’energia necessaria per scrivere una nuova pagina nella storia dell’isola. Questa possibilità sarà tanto più concreta in quanto anche in Sicilia, come in altre esperienze del Paese, l’intera Unione saprà far vivere unitariamente le risorse politiche, culturali e umane che Rita Borsellino rappresenta”.
“Adesso abbiamo un candidato, nominato con una grande maggioranza di voti”. Lo ha detto l’europarlamentare della Margherita Enrico Letta, parlando a margine di un’iniziativa della Cisl Toscana a Firenze. “Le primarie quando si accettano bisogna accettare i risultati – ha poi detto riferendosi alla Margherita – e riflettere sul perchè questi risultati ci sono stati. Credo che la riflessione sia necessaria. Automaticamente e’ necessario tutto il sostegno alla Borsellino. Un buon candidato, che può essere la prima donna presidente della Regione Sicilia. Credo – ha concluso Letta – che ci sia da oggi in poi un grande impegno per fare della Borsellino la prima donna presidente della Regione Sicilia”.
Anche l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, figlio della medesima stagione di antimafia, in una intervista al ‘Quotidiano nazionale’ difende le primarie e Rita Borsellino: “Penso che solo un candidato radicalmente alternativo a Cuffaro e al sistema dei partiti può vincere le elezioni siciliane”, dice l’ex sindaco di Palermo. Per questo non ha voluto sostenere Latteri? “Certo – replica- perchè, a differenza di Rita Borsellino, Latteri, ha la stessa cultura politica di Cuffaro e del centrodestra”.

 

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