PENSIONI ALL’ESTERO: TUTTE LE NOVITÀ SULL’ESISTENZA IN VITA 2017-2018

Comunicato degli on. Marco Fedi e Fabio Porta: “Sono molte le novità annunciate dall’Inps che riguardano prassi e modalità dell’accertamento dell’esistenza in vita per l’anno 2017 per il pagamento delle prestazioni all’estero. 
 
L’Inps ce le aveva già preannunciate nel mese di luglio u.s. nel corso dell’Audizione presso il Comitato della Camera dei deputati per gli italiani nel mondo. Ora le novità diventano operative e, nell’intenzione dell’Inps, dovrebbero accelerare e snellire le procedure del complesso strumento di accertamento e pagamento delle pensioni all’estero. 

 
Ma vediamo – ancorché in maniera sintetica – quali sono le più importanti innovazioni così come illustrate dall’Inps. 
 
Come è noto l’accertamento dell’esistenza in vita è stato introdotto dall’Inps per assicurare la correttezza dei flussi dei pagamenti dei trattamenti pensionistici e come strumento di percezione e contrasto del fenomeno dell’indebita percezione delle prestazioni. Tale controllo viene condotto all’estero dalla Citibank per che di anno in anno procede su richiesta dell’Inps oltre che ai pagamenti anche all’accertamento dell’esistenza in vita. 
 
A partire dal mese di settembre 2017 è stato deciso di frazionare la platea dei pensionati interessati in due blocchi, distinti per aree geografiche e residenza, programmando due differenti fasi di verifica. 
Tale verifica sarà da ora effettuata non solo attraverso l’invio a tutti i pensionati di lettere personalizzate ma anche con strumenti alternativi. 
 
L’accertamento sarà attuato in due fasi cronologicamente distinte in rapporto ai Paesi di residenza dei beneficiari per consentire una migliore gestione. 
 
La prima fase si svolgerà da settembre 2017 a febbraio 2018 e riguarderà le pensioni erogate ai pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa (ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell’est Europa). 
Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a settembre 2017 e il pagamento della rata di febbraio 2018 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza per coloro i quali non faranno pervenire l’attestazione entro i primi giorni di gennaio 2018. In caso di mancata riscossione personale, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2018. 
 
La seconda fase si svolgerà da febbraio a luglio 2018 e riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi e i Paesi dell’Est Europa. 
Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a febbraio 2018 e il pagamento della rata di luglio 2018 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza per coloro i quali non faranno pervenire l’attestazione entro i primi giorni di giugno 2018. In caso di mancata riscossione personale, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2018. 
 
Giova ricordare tuttavia, ed ecco l’altra novità, che per razionalizzare e semplificare lo svolgimento dell’attività di verifica è stato valutato opportuno dall’Inps non inviare la richiesta di produrre la prova di esistenza in vita ai seguenti gruppi di soggetti, i quali, pertanto, per la verifica di quest’anno, non sono tenuti a restituire le attestazioni: pensionati che riscuotono, annualmente, pensioni di importo mensile inferiore a 10 euro (per tali pensionati la verifica sarà effettuata ogni due anni, in considerazione dello scarso rischio di erogazione di rilevanti importi indebiti); titolari di pensioni che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere con le quali vengono scambiate informazioni; beneficiari che hanno riscosso la pensione agli sportelli di Western Union: per la prima fase della verifica saranno esclusi dall’invio delle lettere i soggetti che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union nei mesi di maggio e giugno 2017; per la seconda fase della verifica, invece, i pensionati che hanno riscosso personalmente ai suddetti sportelli nei mesi di novembre e dicembre 2017; beneficiari che, di propria iniziativa, hanno fornito a Citibank una valida attestazione/certificazione di esistenza in vita con data recente e quelli per i quali le strutture territoriali INPS hanno comunicato alla Banca di aver ricevuto una valida prova dell’esistenza in vita nell’imminenza dell’avvio della verifica. 
 
Citibank ha già avviato il processo di spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione  ai pensionati compresi nella prima fase della verifica generalizzata anno 2017; la lettera è stata redatta sia in lingua italiana, che in una delle seguenti cinque lingue a seconda del Paese di destinazione: inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. 
 
In Canada e Svizzera, Citibank invierà la lettera e il modulo da compilare in tre lingue. Le lettere da inviare ai pensionati sono poco più di 135.000. 
 
Relativamente ai soggetti inseriti nella prima fase, nella lettera verrà indicato che la restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita dovrà avvenire entro il 5 gennaio 2018; in caso di mancata produzione della prova di esistenza in vita entro tale termine, il pagamento della rata di febbraio 2018 sarà localizzato presso gli sportelli Western Union per la riscossione personale. 
 
L’Inps precisa che, per limitare le difficoltà riscontrate in passato dai pensionati che non ricevono per disguidi postali la modulistica per assolvere all’onere, a partire da quest’anno, Citibank ha introdotto un nuovo servizio che consente agli operatori dei Patronati e ai funzionari dei Consolati, abilitati al portale della Banca, di generare autonomamente il pacchetto per la prova di esistenza in vita, il modulo per cambio indirizzo e il modulo per la variazione del conto corrente. 
 
Per quanto riguarda invece le modalità di produzione della prova di esistenza in vita, l’Inps informa che Citibank ha reso disponibili ai pensionati interessati nell’accertamento diversi modi tra i quali la modalità cartacea con la quale in via ordinaria i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom entro il termine indicato nella lettera esplicativa. 
 
Come è noto tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile” entro il termine stabilito per la durata della verifica, per ognuna delle due fasi. 
Per “testimone accettabile” si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita. La tipologia di “testimoni accettabile” per le diverse aree geografiche è riportata nell’opuscolo Domande Frequenti, pubblicato sul sito web di Citibank. 
 
Come si ricorderà in occasione delle precedenti verifiche generalizzate dell’esistenza in vita, è emerso che, talvolta, i pubblici funzionari di alcuni Paesi si sono rifiutati di sottoscrivere il modulo di Citibank. 
Ora per evitare difficoltà ai pensionati, in tali casi Citibank accetterà le certificazioni di esistenza in vita emesse da enti pubblici locali. Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il servizio di assistenza di Citibank che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita. 
 
Giova ricordare inoltre che per i pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, a partire dalla verifica dell’esistenza in vita riferita all’anno 2015, l’INPS ha fornito a Citibank una lista di operatori dei Patronati che in base alla normativa locale hanno qualifiche che rientrano fra quelle dei testimoni accettabili. Tali soggetti, previa verifica da parte di Citibank del possesso della qualifica di testimone accettabile, sono autorizzati ad accedere al portale specificamente predisposto dalla stessa Citibank al fine di attestare in forma telematica l’esistenza in vita dei pensionati. 
 
Infine altre novità riguardano la facoltà degli operatori di Patronato abilitati di utilizzare uno strumento di trasmissione telematica dei moduli di attestazione di esistenza in vita; gli aggiornamenti al portale informatico della Citibank che consentiranno una gestione più efficiente delle attività; la riscossione personale presso sportelli della Western Union che costituirà valida prova dell’esistenza in vita sollevando così il pensionato dall’invio del modulo cartaceo alla Citibank; il servizio di assistenza della Citibank a supporto dei pensionati, operatori di Consolati, delegati, procuratori, che necessitano di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita. 
 
Per avere un quadro completo e dettagliato di tutte queste novità relative all’accertamento dell’esistenza in vita si suggerisce di leggere il Messaggio dell’Inps n. 3378 del 30 agosto u.s., oppure, ancora meglio, di consultare il proprio patronato di riferimento che sarà in grado di fornire le informazioni e l’assistenza necessarie.”
 
I deputati PD Marco Fedi e Fabio Porta

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