12066 Mattinale Cgil: Europa in fibrillazione

20160510 10:21:00 redazione-IT

[i]Altri suggerimenti di lettura:[/i]
– In Italia si litiga sul referendum
– Inps, le truffe sul Jobs Act
– La cabina di regia di Banca Etruria
– IN RICORDO DI PEPPINO IMPASTATO
– LO BALBO (FILLEA). INTRODURRE SUBITO IL REATO DI OMICIDIO SUL LAVORO
– SOLARI (CGIL): ECCO LE VERE CAUSE DELLE MORTI SUL LAVORO
– MICELI (FILCTEM). ORMAI L’ENI GUARDA SOLO FUORI DALL’ITALIA

Europa in fibrillazione

In Europa è di nuovo alta la tensione politica. In gioco, oltre alla questione dei profughi e dei migranti, ora c’è anche la Brexit, la possibile uscita dalla comunità della Gran Bretagna. Il premier Cameron, da Londra, drammatizza: se noi usciamo dall’Europa – dice – aumenterebbe il rischio di terrorismo e guerra. Sono in gioco la pace e la stabilità. Molti i commenti sul caso inglese. Sul Sole 24 ore l’editoriale di Beda Romano: “L’Europa oggi non può permettersi la Brexit”. Sul Corriere della Sera scrive Enzo Moavero Milanesi: “L’utopia di pace si è fatta realtà, ma l’Unione europea va difesa” (p.29). Intanto in Austria si dimette il cancelliere. Sotto tiro di nuovo anche la Grecia. Alle richieste di aiuto avanzate da Tsipras che ottiene per un soffio il sì dal Parlamento alle riforme, ma deve vedersela con la protesta sociale, l’Eurogruppo risponde con un nuovo rinvio. Schierato nettamente sul taglio del debito alla Grecia è Oscar Giannino sul Messaggero: “Ue in bilico senza il taglio del debito alla Grecia”. Su La Stampa scrive Marta Dassù: “Ue, la sfida per il nucleo ristretto”

In Italia si litiga sul referendum

In Italia al centro dell’attenzione della politica c’è di nuovo lo scontro all’interno del Pd. Ieri alle critiche della minoranza rappresentate da Gianni Cuperlo, la ministra Boschi ha risposto che chi dirà no alla riforma costituzionale si schiererà nei fatti con CasaPound. “Referendum, caos Pd. Boschi: “Chi vota no fa come CasaPound” è il titolo di apertura di Repubblica. Dopo l’esclusione dalle liste per Roma, Stefano Fassina conferma di non voler abbandonare la partita (intervista di Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera, p.10).

Inps, le truffe sul Jobs Act

Cinquecento aziende fittizie sono state individuate dall’Inps nell’uso della decontribuzione e delle facilitazioni fiscali del Jobs Act. In generale, sempre per l’Inps, sono 60 mila le aziende che hanno usufruito indebitamente di 600 milioni di euro in sgravi contributivi stanziati l’anno scorso. Ora le aziende dovranno restituire tutto il non dovuto. Se ne parla tra gli altri giornali e siti sul manifesto, (Roberto Ciccarelli, p.5).

La cabina di regia di Banca Etruria

Emergono i retroscena sullo scandalo di Banca Etruria. Blitz della Guardia di Finanza nella sede dell’istituto. A nome della Consob, Vegas conferma la presenza di una cabina di regia. I dirigenti hanno dato ordine di vendere i bond tossici anche ai clienti privati e non solo agli investitori istituzionali

Ecco come i servizi hanno ucciso Giulio Regeni

Sul caso Regeni emergono ancora altri depistaggi. Da segnalare sul Corriere della Sera l’intervento di Khaled Diab, giornalista e scrittore egiziano: “Vi racconto come i servizi segreti possono aver ucciso Giulio Regeni” (p.16)

IN RICORDO DI PEPPINO IMPASTATO

Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 e dilaniato da una esplosione sui binari della ferrovia Trapani-Palermo, è stato ricordato ieri in Sicilia. Nel giorno del 38esimo anniversario del suo omicidio c’è stato un corteo da Terrasini a Cinisi, da Radio Aut a Casa Memoria. “C’è un movimento di cittadini che combatte la mafia unito da questi forti ideali, che non si ferma – dice il segretario Cgil Palermo Enzo Campo – tutti oggi in marcia per riaffermare i valori di coraggio e libertà, di impegno professionale, etico e politico rappresentati dalla figura di Impastato”. Aggiunge Dino Paternostro, responsabile Legalità per la Cgil Palermo: “Insieme a lui ricordiamo quella straordinaria donna che è stata sua madre, Felicia Bartolotta. Con grande coraggio e amore si è battuta per chiedere verità e giustizia per il figlio, accusando in maniera implacabile il boss mafioso Tano Badalamenti. Felicia ci ricorda altre donne coraggio come Francesca Serio, la madre di Salvatore Carnevale, Rosa Mannino, la madre di Placido Rizzotto, Fracesca Cangelosi, la moglie di Calogero Cangelosi”.

LO BALBO (FILLEA). INTRODURRE SUBITO IL REATO DI OMICIDIO SUL LAVORO

“Solo nel settore dei lapidei siamo a quota 32 lavoratori assassinati sul lavoro dal 2010 ad oggi. Un lavoratore schiacciato da una lastra è evento che si ripete con troppa frequenza. Carlo Morelli, 61 anni, aveva un rapporto di lavoro interinale con la Coop CO.SE.LUC e la sua esperienza e professionalità non gli è servita a salvarlo da questa tragica morte. La certezza che abbiamo è che a movimentare le lastre bisogna essere in due e che tempi e procedure sono ben codificati. Se il lavoratore non è messo nelle condizioni di rispettarle i rischi aumentano”. Lo ha dichiarato ieri il segretario nazionale della Fillea Cgil, Salvatore Lo Balbo. Chiediamo alle istituzioni locali, regionale e nazionali – dice il sindacalista – di smetterla con il buonismo. Da subito il governo deve introdurre il reato di omicidio sul lavoro, punendo nei casi di accertata violazione i responsabili nella gerarchia aziendale. Ci vuole più repressione nei confronti di imprenditori che non rispettano le normative. Lo Balbo ha voluto anche ricordare che questo aumento degli incidenti sul lavoro non avviene in un settore in crisi: il settore lapideo è un settore ricco e gli oltre 2 miliardi di export del 2015 (+7%) ci consegnano un quadro positivo ormai constante negli anni. A ciò si aggiunge la presenza di una innovazione tecnologica di processo e una rinnovata creatività di prodotto che ci conferma tra i principali competitori internazionali. Del nuovo incidente mortale scrive oggi Massimo Franchi sull’Unità: “Strage sul lavoro, altro morto a Carrara, p.11.

SOLARI (CGIL): ECCO LE VERE CAUSE DELLE MORTI SUL LAVORO

"Esprimiamo cordoglio e vicinanza ai familiari del lavoratore che ha perso la vita questa mattina in un laboratorio per la lavorazione del marmo a Massa. Un’altra inaccettabile morte sul lavoro, a meno di un mese dall’incidente sulle Apuane, dove morirono due cavatori travolti da una frana". Lo ha detto ieri il segretario confederale Cgil Fabrizio Solari. "Sono onestamente preoccupato – aggiunge il dirigente sindacale – per l’aumento degli infortuni gravi e mortali, che come certifica l’Inail sono cresciuti del 16% rispetto all’anno scorso. L’edilizia, nonostante la contrazione occupazionale dovuta alla crisi, è uno dei settori più colpiti". "Una delle cause principali di questa ascesa – spiega Solari – è l’innalzamento dell’età pensionabile: nel solo comparto delle costruzioni, in cui i lavori sono particolarmente usuranti, in questi primi mesi del 2016 su 37 vittime il 32% aveva più di 55 anni". "Dobbiamo ricordarci – prosegue il segretario confederale – che i lavori non sono tutti uguali. Nonostante l’esperienza e la professionalità acquisite, lavorare in una cava di marmo a 61 anni, come la vittima di oggi, non può che aumentare i rischi di un’attività già di per sé pericolosa. Attendiamo quindi dal Governo misure concrete in tutti gli ambiti per arginare un fenomeno francamente non più tollerabile".

MICELI (FILCTEM). ORMAI L’ENI GUARDA SOLO FUORI DALL’ITALIA

“L’Eni ha deciso di cambiare natura, missione, obiettivi: consolidare ed estendere le proprie attività solo nell’oil&gas fuori dall’Italia, ridimensionando il perimetro delle attività domestiche, a partire dalla dismissione della chimica, dalla progressiva capacità di riduzione della raffinazione, dalla cessione di Saipem e Gas&Power, veri gioielli dell’industria italiana. Per il management Eni un’azienda più ricca è forte se è in grado di stare sul mercato dell’oil&gas, ma non avremo più un Eni italiano o comunque, nel nostro paese, relegato solo a qualche funzione di supporto”: è l’accusa che Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil, rivolge sia all’Eni che al Governo, dalle librerie “Feltrinelli” di Palermo durante la presentazione del libro di Andrea Greco e Giuseppe Oddo su “Lo Stato parallelo”, il libro-inchiesta su Eni.

VENERDI’ 13 LA MANIFESTAZIONE A ROMA

Miceli ha ricordato che venerdì 13 maggio i lavoratori incroceranno di nuovo le braccia per 8 ore – la quarta volta in pochi mesi – e manifesteranno a Roma tutte le loro preoccupazioni per l’occupazione, la ricerca, l’innovazione, a cominciare proprio da quel ruolo fondamentale che nel prossimo futuro avrà la transizione verso la “chimica verde”. E proprio sulla chimica Eni e la vendita della suo “braccio operativo” Versalis che Miceli ha ricordato quanto sia “un’operazione rischiosa e avventurosa quella di vedere la chimica italiana in mano ad un piccolo fondo americano – SK Capital – assolutamente non in grado di fornire garanzie finanziarie né industriali, per di più con sede alle isole Cayman e nel Delaware, vero paradiso fiscale all’interno degli Usa.

E INTANTO IL GOVERNO ITALIANO RIMANE MUTO

Il segretario dei lavoratori chimici e dell’energia ha parlato ieri anche della condotta incomprensibile dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi. “Trovo sconcertante – ha detto Miceli – il silenzio del Governo (i sindacati hanno chiesto anche recentemente l’ennesimo incontro) che, di fronte ad un problema così decisivo tanto quanto la siderurgia, assista da spettatore lasciando fare tutto al management di Eni, come se non possa lui stesso intervenire direttamente sulla politica industriale, come accade in Europa a cominciare proprio dalla Germania!: questa idea che la politica industriale sia fatta dalle imprese è sbagliata”. Infine quanto al nuovo “inquilino” del ministero dello Sviluppo Economico annunciato da Renzi (Carlo Calenda), Miceli è stato chiaro: “Lo misureremo nei fatti, se ci sarà una convocazione bene; se non ci sarà, non sarà cambiato nulla”.

L’ANTIDOTO, RIVISTA DEL SINDACATO DELLA COMUNICAZIONE (SLC CGIL)

Alle 15 di domani, presso la Sala Santi della Cgil nazionale a Roma, sarà presentato il primo numero della rivista l’antidoto, supplemento semestrale di IS (mensile Slc-Cgil). A illustrarne i contenuti saranno il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, e il segretario generale Slc Cgil, Massimo Cestaro. Si tratta di una corposa rivista di approfondimento immaginata come un punto di riferimento nel caotico e vertiginoso flusso dell’iper informazione, per costruire strumenti di riflessione che aiutino a leggere in anticipo ciò che accade nel mondo del lavoro. Il primo numero è dedicato ad un tema di grande attualità: come includere nella rete di diritti e tutele i lavoratori che la categoria rappresenta e che, strutturalmente, non rientrano nei rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La Carta dei diritti universali delle lavoratrici e dei lavoratori proposta dalla Cgil, può essere lo strumento giusto per estendere tutele e diritti, ed Slc Cgil rappresenta in pieno questa platea di lavoratori, soprattutto del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’editoria e dell’emittenza. La presentazione della rivista sarà anche l’occasione per avviare la raccolta delle firme per il Manifesto degli Autori, che chiude il numero della rivista e che rilancia la necessità di riconoscere i diritti degli artisti, a partire dalle tutele sociali e dai parametri contrattuali fino al diritto d’autore. Saranno presenti diversi protagonisti del mondo culturale e dello spettacolo. Sarà possibile seguire in diretta la presentazione della rivista su Radio Articolo 1 (www.radioarticolo1.it) a partire dalle 15,30.

POLIZIA LOCALE. IERI I PRESIDI DAVANTI ALLE PREFETTURE

Tutele, riconoscimento e contratto. Sono queste le rivendicazioni alla base della giornata di mobilitazione della polizia locale promossa ieri da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in tutta Italia. Con presidi davanti alle Prefetture, migliaia di agenti della polizia municipale e provinciale hanno manifestato “contro l’indifferenza di governo e politica rispetto allo stato di abbandono in cui sono lasciati i corpi di polizia locale”. Secondo Cgil, Cisl e Uil di categoria, infatti, la polizia locale svolge “sempre più compiti con meno salario, a fronte di un organico sempre più ridotto. Il tutto senza alcun riconoscimento di ruolo e con il contratto bloccato. Non è così che si assicura la legalità e la sicurezza delle nostre comunità". Per queste ragioni hanno manifestato davanti a tutte le prefetture d’Italia, rivendicando alcune priorità: “uniformare su tutto il territorio nazionale le condizioni operative; rinnovare il contratto nazionale di riferimento e riconoscere le specificità e peculiarità dei corpi di polizia locale; superare il blocco del turn over; riconoscere e valorizzare il ruolo e le funzioni della polizia locale; tutelare e garantire equità al trattamento economico e alle condizioni di lavoro”.

“PER ROMA”. LE PROPOSTE DI CGIL, CISL, UIL

"Per Roma": Cgil, Cisl e Uil hanno presentato ieri alla vigilia di elezioni amministrative dall’esito molto incerto – le loro proposte per far ripartire un pezzo importante del paese a partire da lavoro, infrastrutture e servizi. Alla presenza dei tre segretari generali nazionali (Camusso, Furlan e Barbagallo) e territoriali (Di Berardino, Terrinoni e Civica), sono stati illustrati i risultati di una ricerca ed elaborazione realizzata insieme a Rur, la Rete Urbana delle rappresentanze. All’iniziativa di studio e analisi, significativamente intitolata “Per Roma”, ha preso parte anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e hanno portato la loro testimonianza i lavoratori di Almaviva a rischio licenziamento. La cronaca e la fotogallery dell’evento su Rassegna Sindacale: http://www.rassegna.it/articoli/i-sindacati-propongono-un-patto-per-roma. Sulle pagine romane del Corriere della Sera l’intervento dei tre segretari di Roma e Lazio: “Serve una vera apertura su temi come fisco e lavoro” (p.2, Corriere della Sera, Roma)

ANALISI, APPROFONDIMENTI, COMMENTI, SEGNALAZIONI

Quando il giudice reintegra il lavoratore licenziato

Su Rassegna Sindacale Stefano Iucci racconta la storia Gianluca Pezzetta, licenziato da Carrefour per motivi disciplinari a seguito di una serie di contestazioni che il giudice non ha ritenuto sufficienti per una “pena” così grave. Così il Tribunale di Roma ha imposto a Carrefour la riassunzione del lavoratore. http://www.rassegna.it/articoli/carrefour-riassunto-per-legittimi-motivi

Almaviva, ultimi giorni per scongiurare 3 mila licenziamenti

Ne parla sul manifesto (p.5) Antonio Sciotto: “I sindacati scrivono ai ministri dello Sviluppo e del Lavoro: persa questa partita il settore si condanna al Far West.

Diseredare gli uomini che uccidono le mogli

Sul Corriere della Sera Giusi Fasano parla della proposta di legge che sarà presentata grazie alla battaglia di Vanessa il cui padre ha ucciso la madre: una legge per rendere automatica l’indegnità a succedere per chi uccide un congiunto (p.21)

Allarme in Grecia: mancano i bisturi negli ospedali

Lo racconta Federico Fubini sul Corriere della Sera (p.3). Mancano i letti in terapia intensiva e il personale, medici e infermieri non basta.

Gomorra, dieci anni dopo

Roberto Saviano racconta la sua vita completamente stravolta dopo la pubblicazione di Gomorra. (Repubblica, p.30)

L’Austria svolta a destra e la Brexit fa paura

Tra i tanti articoli sull’Austria e in generale sulla situazione di tensione in Europa da segnalare in particolare il reportage di Tonia Mastrobuoni su Repubblica: “L’Austria va a destra, via il Cancelliere. Cameron: con la Brexit rischio guerra” (pagine 2, 3 e 4).

APPUNTAMENTI IN AGENDA

Oggi

Roma – Palazzo della Cancelleria, piazza della Cancelleria 1, ore 10.30. Assemblea Rete Imprese Italia Partecipa il Segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Roma – Auditorium dell’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi, via Michelangelo Caetani 32, ore 17- Presentazione del libro di Bruno Ugolini ‘Vite ballerine, prima e dopo il Jobs Act’ . Partecipa il segretario generale Cgil, Susanna Camusso

Domani

Roma – Via Uffici del Vicario 21, ore 9. Presentazione della ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ al gruppo parlamentare del PD. Partecipano il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e i segretari confederali Gianna Fracassi e Serena Sorrentino

Roma. Sede nazionale della Cgil, Corso d’Italia 25. In occasione del Coordinamento nazionale legalità e sicurezza, verrà presentata la Consulta Legalità, che è composta da personalità il cui profilo professionale abbraccia vari ambiti: giornalismo, economia, sociologia, giurisprudenza, ecc. I lavori saranno presieduti dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Roma – Cgil nazionale, corso d’Italia 25, sala ‘F.Santi’ – ore 15. Presentazione della rivista semestrale Slc Cgil ‘l’antidoto’ . Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Ancona – Auditorium ‘U. Tacconi’, via Filonzi 9 – ore 9. Iniziativa Cgil, Cisl e Uil Marche ‘Appalti e qualità dello sviluppo nelle Marche’ – Partecipa il segretario confederale della Cgil, Franco Martini

Giovedì

Riccione (RN) – Piazzale Igino Righetti 6, ore 10. Inaugurazione Camera del Lavoro Cgil di Riccione . Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Rimini (RN) – PalaCongressi, via della Fiera 23, ore 15.30. Congresso Nazionale ANPI
Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Venerdì

Roma – Piazza del Pantheon, ore 10.30. Manifestazione unitaria lavoratori Eni. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Roma – Centro Congressi Cavour, via Cavour 50A, ore 11. Presentazione III rapporto Flai Cgil ‘Agromafie e caporalato’ . Partecipa il segretario generale Cgil, Susanna Camusso

Cutro (KR) – Comune di Cutro, sala conferenze ‘Falcone e Borsellino’, piazza Umberto I – ore 17. Iniziativa ‘Emilia Romagna e Calabria, uniti nella legalità per un nuovo modello sociale e di sviluppo’ . Partecipa il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi

Firenze – Sala Gigli, Palazzo Panciatichi, via Cavour 4, ore 17. Presentazione del libro di Giorgio Bellucci ‘Critica del monetarismo e dei derivati di credito’. Partecipa il segretario confederale Cgil, Danilo Barbi

Roma – Sala Parlamentino del CNEL, Viale David Lubin 2 – 14. Workshop di presentazione della ricerca ADAPT ‘NEWIN – Negotiating Wage (In)Equality’ – ‘Politiche contrattuali e differenziali retributivi in Italia’ . Partecipa il segretario confederale della Cgil, Franco Martini

 

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