Marcia della Pace ad Assisi: ci dicono, insieme a Draghi, che dobbiamo sviluppare la produzione di armi e indebitarci per fronteggiare una guerra infinita

Marcia della Pace ad Assisi

Perché prima di tutto la pace: ci dicono, insieme a Draghi, che dobbiamo sviluppare la produzione di armi e indebitarci per fronteggiare una guerra infinita

 

di Flavio Lotti*  (da Il Manifesto, 13/9/2024)

* Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace

 

È una questione di sopravvivenza. Se vogliamo fermare la folle corsa verso la terza guerra mondiale dobbiamo rimettere la pace al primo posto. Non è solo una necessità morale. È una decisione essenziale per la sopravvivenza. Nostra e dei nostri figli, dell’Europa e dell’umanità intera.

Molti governanti, che hanno tra le mani le nostre vite e quella del pianeta, non sanno più cos’è la pace e parlano di guerra come se fosse una partita di calcetto. Intanto il pericolo cresce e si avvicina inesorabilmente. Bomba su bomba, strage dopo strage, massacro dopo massacro. Nel 2014 si combatteva nel Donbass. Oggi i missili esplodono a Kiev e a Mosca. Da un anno assistiamo alla carneficina di Gaza e ora temiamo il peggio in Cisgiordania e nel resto del Medio Oriente.

È un’escalation continua. Di questo passo, quello che vediamo malvolentieri in TV domani saremo costretti a viverlo nelle nostre città. Fino a qualche tempo fa ci dicevano che presto avrebbero vinto. Ora ci dicono, insieme a Draghi, che dobbiamo sviluppare la produzione di armi e indebitarci per fronteggiare una guerra infinita.

Non ci sono soldi per rimettere in piedi il nostro sistema sanitario, per assicurare una pensione dignitosa a ciascuno, per sostenere le famiglie in difficoltà, per dare un’educazione e un lavoro adeguato alle nuove generazioni, per affrontare le catastrofi climatiche e accelerare la transizione ecologica.

Non ci sono soldi. Tranne che per la guerra, per le armi, per i missili, per i contractors che stanno arricchendo tutte le lobby, le mafie e i mercanti di morte. È questo che vogliamo anche nella prossima legge di bilancio? Prima di tutto la pace non è uno slogan per anime belle ma il solo principio guida di tutte le decisioni politiche e sociali che può aiutarci a trasformare il futuro che incombe.

Mettere al primo posto la pace vuol dire mettere da parte tutti gli altri interessi, a partire da quelli che ci hanno trascinato in una guerra permanente di tutti contro tutti. Mettere la pace sopra ogni altra cosa è responsabilità di tutti: governanti, politici, istituzioni, società civile, cittadini. Perché ciascuno di noi ha la possibilità di fare pace, ovunque, in ogni attimo della giornata.

C’è stato un tempo, dopo la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione dal nazifascismo, in cui lo sapevano tutti. Oggi non è più così. Per questo in tanti stanno soffrendo. Per questo siamo in grande pericolo.

Per questo, sabato 21 settembre, nella Giornata mondiale della Pace, alla vigilia del Summit del Futuro dell’ONU, ti invitiamo a venire ad Assisi. Solo rimettendo la pace al primo posto riusciremo a salvarci. Il giorno dopo non servirà a niente manifestare. Se lo sai anche tu, non mancare. Diciamolo insieme forte e chiaro: prima di tutto… la pace!

 


 

 

 

Nella Giornata Internazionale della Pace

Alla vigilia del Summit del Futuro dell’Onu

 

 

Prima di tutto la pace

Marcia della pace e della fraternità
Assisi, Sabato 21 settembre 2024
Ore 09.30 – 17.00

 

Programma

 

Contro la follia bellicista, la corsa al riarmo, tutte le stragi impunite, il cambiamento climatico, l’informazione a senso unico e la censura

Ricostruiamo insieme una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta

 

Ore 9.30 Incontro nazionale delle Costruttrici e dei Costruttori di Pace (Domus Pacis, Assisi, Santa Maria degli Angeli)

Ore 15.00 Partenza della Marcia da Santa Maria degli Angeli

Ore 17.00 Conclusione della Marcia in piazza del Comune di Assisi

 

Per aderire e partecipare compila il modulo di google:
https://forms.gle/b7ZNn28uxA2jco1AA

 

Programma 21 settembre

Incontro nazionale

delle Costruttrici e dei Costruttori di Pace

Domus Pacis, Assisi, Santa Maria degli Angeli

Ore 9.30-14.00

 

* Ingresso consentito sino ad esaurimento dei posti

 

Intervengono tra gli altri:

Agnese Coppola Negri, Presidente Consiglio Comunale di Baronissi (SA)

Alessandro Saggioro, Coordinatore del Dottorato Nazionale “Studi per la Pace”, Sapienza Università di Roma

Alessia Bettini, Vice Sindaca Comune di Firenze

Alfio Nicotra, Associazione delle ONG Italiane

Aluisi Tosolini, Coordinatore della Rete Nazionale delle Scuole di Pace

Andrea De Domenico, ex Direttore dell’Ufficio Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari nei Territori Palestinesi Occupati (OCHA)

Antonella Di Pietro, Consigliera Comune di Bologna

Benedetta Squitteri, Assessora Comune di Prato

Camilla Laureti, Parlamentare Europea

Carolina Morace, Parlamentare Europea

Dario Tamburrano, Parlamentare Europeo

Emiliano Manfredonia, Presidente Nazionale Acli

Fabiana Cruciani, Dirigente Scolastica dell’ITTS “A. Volta”, Coordinatrice della Rete Nazionale delle Scuole di Pace

Ferdinando Bonessio, Consigliere Roma Capitale

Flavio Lotti, Presidente Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace

Francesca Benciolini, Assessora Comune di Padova

Francesco Tagliaferri, Sindaco Comune di Vicchio (FI)

fratel Antonio Soffientini, Comitato promotore Arena di Pace, Fondazione Nigrizia

Gianfranco Pagliarulo, Presidente Nazionale Anpi

Giulio Marcon, Sbilanciamoci

Giuseppe Giulietti, Fondatore di Articolo 21

Guido Barbera, Presidente del Cipsi

Leoluca Orlando, Parlamentare Europeo

Luisa Addario, Assessora Comune di Corato (BA)

Marco Mascia, Coordinatore della Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPce), Università di Padova

Marco Tarquinio, Parlamentare Europeo

Marta Bonafoni, Coordinatrice Segreteria Nazionale del Partito Democratico

Marzia Marchesi, Assessora Comune di Bergamo

Matteo Ricci, Parlamentare Europeo

Maurizio Mangialardi, VicePresidente Assemblea Legislativa delle Marche

Max Brod, Giornalista approfondimento Rai, No Peace No Panel

Michele Santoro, Pace, terra e dignità

Alex Zanotelli, Missionario Comboniani

Enzo Fortunato, Coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini

Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi

Roberto Reale, Giornalista e scrittore

Silvana Amati, VicePresidente della Fondazione PerugiAssisi

Simone Pizzi, Presidente Consiglio Comunale di Ancona

Stefania Proietti, Sindaca di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia

Vittoria Ferdinandi, Sindaca Comune di Perugia

Vittorio Molinari, Assessore Comune di Modena

Walter Massa, Presidente Nazionale Arci

Yousef Hamdouna, Responsabile dei progetti di EducAid nella Striscia di Gaza

 

Elenco aggiornato l’11 settembre alle ore 12.15

 

Le Adesioni al 21 settembre

 

Per info: Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 335.1401733 – email adesioni@perlapace.it – www.perlapace.it – www.perugiassisi.org

 

 

 

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